Visualizza Versione Completa : Raduno Dolo////Mitico 18 e 19 giugno
barone rosso
22-06-2011, 22:50
la prossima volta vengo con videocamera e la piazzo sul cruscotto...cosi ci sarà qualche memoria delle salite a velocità codice:D
:ok:
vabbè la foto alla A8 te la potevi risparmià Maurì:D
Veramente avevo fotografato le 3 altalene...:rolleyes::rolleyes: :D
barone rosso
22-06-2011, 23:08
Giacomino e' un bambino fantastico! :ok:
Non perchè è mio figlio, ma davvero mi ha stupito per quanto è stato al gioco..:ok:
Ha stupito tutti noi, e sarà un ottimo presidente del BYCI quando mio nipote (che ora ha 5 anni) si iscriverà (spero con la Baur) e ammesso che l'attuale presidente decida di dedicarsi al giardinaggio................;)
batmobile
23-06-2011, 06:56
:ahah::ahah::ahah:
:D
Ha stupito tutti noi, e sarà un ottimo presidente del BYCI quando mio nipote (che ora ha 5 anni) si iscriverà (spero con la Baur) e ammesso che l'attuale presidente decida di dedicarsi al giardinaggio................;)
Spero non si complichi la vita, e poi la carica è eletiva ogni x anni, mica è detto che io ci sia anche solo fra un paio di anni, dipende da voi e da me(vorrei pure fare il Socio prima o poi...);)
barone rosso
23-06-2011, 07:11
:D
Spero non si complichi la vita, e poi la carica è eletiva ogni x anni, mica è detto che io ci sia anche solo fra un paio di anni, dipende da voi e da me(vorrei pure fare il Socio prima o poi...);)
Per quanto mi riguarda puoi fare il presidente a vita :).................... poi le scelte personali sono solo tue e, come tali, vanno rispettate, anche se con dispiacere nell'ipotesi prospettata. :(
batmobile
23-06-2011, 07:18
Per quanto mi riguarda puoi fare il presidente a vita :).................... poi le scelte personali sono solo tue e, come tali, vanno rispettate, anche se con dispiacere nell'ipotesi prospettata. :(
come detto, sono 2 variabili, una non legata a me...;)
E poi si sa mai che prima o poi esca un direttivo dove il più disponibile non sia io...
barone rosso
23-06-2011, 14:40
come detto, sono 2 variabili, una non legata a me...;)
E poi si sa mai che prima o poi esca un direttivo dove il più disponibile non sia io...
Meglio: "dove vi siano tanti disponibili come me................ " :ok:
batmobile
23-06-2011, 17:13
Meglio: "dove vi siano tanti disponibili come me................ " :ok:
Sarebbe ideale essere in 5 massimamente disponibili, :ok:
Gia fatto!! :D:D "Devi farti sempre riconoscere!!" E' stato il suo commento:D
digli pure che ormai ti si conosce gia abbasta!! :D:D:D
la prossima volta vengo con videocamera e la piazzo sul cruscotto...cosi ci sarà qualche memoria delle salite a velocità codice:D
l'avrei portata io ma mi sono accorto di averla prestata ad un collega che ancora non me l'ha restituita :mad:
Giacomino e' un bambino fantastico! :ok:
infatti continuo a chiedermi "da chi ha preso...?" :D:D
E per rimanere in tema, al viaggio di ritorno abbiamo aggiunto due passi (Tonale e Aprica).
anche io e marco m3 siamo passati al tonale! all'aprica non mi sarebbe dispiaciuto passare ma sarei arrivato a casa alle 23 e non era il caso....gia cosi siamo arrivati insieme a nivola che sta in molise! :confused::D
dema alla guida sembra un bimbo con il suo gioco preferito:D
'nfatti! e poi dice a giacomino....:D:ok:
batmobile
24-06-2011, 11:12
infatti continuo a chiedermi "da chi ha preso...?" :D:D
ma vaff:D
Utente disattivato 2
24-06-2011, 13:39
:d:d:d
Un po' in ritardo...ecccomi, concordo con più o meno tutto quello detto dagli altri partecipanti al raduno.
Un bel weekend in un luogo sempre molto affascinante e dalle strade molto divertenti.
Questa volta ho fatto da passeggero, ma avendo la fortuna di macinare gran parte dei km su una 320IS con un bel motore un po' ritoccato e una piccola parte del tragitto su una M3 E46, non posso che essere soddisfatto.
Anche se in parte il tempo non è stato dalla nostra il tutto è girato alla grande...
Complimenti ai piloti che hanno sfoggiato una tecnica e un mezzo consoni allo spirito del raduno....
La compagnia è stata molto partecipe, forse qualcuno un po' più sofferente dal punto di vista fisico per il centinaio di tornanti percorsi.... e per le tempemperature polari trovate in cima a qualche passo....ma forse è proprio questo il divertimento...
Personalmente mi spiace a non aver fatto un po' il '****aro' (modo affettuoso) al volante...mannaggia ... e vabbè mi rimanevano più energie nel far il mio 'maxi' canederlo bello unto, oppure la polenta con ossobuchi e funghi ..... e senza limiti nel bere vini....
Vorrei ringraziare in particolare l'organizzazione e i miei fidi 'autisti' piloti in primis Mich e poi Marco 'M3' per la bella galoppata sulla E46....
Il giro dei Passi dolomitici era in lista da molto tempo. Trattandosi di strade meravigliose, godibilissime anche da soli, cercavo solo il momento opportuno per poterle saggiare con la mia Bmw. Essendo un “solitario” per natura, sarei partito per il tour anche solo, come ho fatto spesse volte per altri giri alla ricerca della strada più bella su cui guidare, ma se si riuscisse a condividere con qualche altro appassionato come me, la gioia e l’emozione di percorre questi tornati alla ricerca della “curva perfetta”, ho pensato, sarebbe decisamente meglio.
L’occasione tanto attesa, mi viene fornita, ancora una volta, dal Club BYCI; lo staff sta pensando ad un raduno su quelle strade ed il nome è già tutto un programma: raduno DoloMitico….già la pronuncia ed il “logo” (oltre che il luogo, naturalmente!) mi fanno eccitare…”M”come la divisione sportiva di Monaco, Mitico in riferimento al percorso della Winter Marathon che, stavolta, ci vedrà “protagonisti”…Mitico, come l’esclamazione che urleremo alla fine di tale raduno…penso.
No, non posso mancare…assolutamente…ho atteso già troppo tempo e non posso lasciarmi sfuggire questa ghiotta occasione.
Arriva il momento di partire e, per scaldare per bene il motore in vista dei percorsi dolomitici, percorro quei 700 km che mi servono per raggiungere lo scopo.
Una volta giunto sul luogo dell’appuntamento è un piacere rivedere i vecchi amici, Alessandro, Sergio, Mich, Carlo e Simone, Marco e Barbara, Claudio e Marina e, naturalmente il Presidente con la famiglia. E’ un altrettanto piacere fare la conoscenza, personale, di nuovi amici da Giacomo/barone rosso a Marco M3 passando per Emilio l’emiro per poi arrivare a Dema, a Luca Coopermans e Jmm.
Mentre ci si saluta, ci siabbraccia e ci si ritrova, capisci che questa è una gran bella comunità perché è presente anche chi, fisicamente non lo è: squilla il telefono…è Lorenzo che chiama per salutare me e tutti gli altri e augurarci un buon raduno e…buone curve. Non temere, Lorenzo, sarà fatto!!
Ci si muove, finalmente, e la carovana si sposta verso Egna. Il breve tratto autostradale è percorso in poco tempo ed in men che non si dica, iniziamo a salire verso il passo di Lavazè.
Il panorama è fantastico ed il serpentone sale spedito attraversando boschi meravigliosi e strade dalle curve ampie che permettono, di tanto in tanto, qualche allungo.
Mi trovo verso la fine del gruppo e sono dietro la M3 di Marco: una meravigliosa colonna sonora sale dai suoi scarichi Supersprint che si acuisce ogni qual volta si attraversa un tunnel…ches pettacolo….è un godimento vero e proprio salire verso il passo cullati da questa mirabile sinfonia. Si viaggia a finestrini rigorosamente aperti per apprezzare appieno e il sound e la freschezza dell’aria…siamo sui 20° ed il clima è perfetto.
Attraversiamo vari piccoli borghi fino a raggiungere il Passo di Lavazè, con l’annesso piccolo laghetto: la sosta è d’uopo per sgranchirci le gambe ed approfittare per una bella foto ricordo.
Le nostre amate, fin’ora, si sono comportate alla grande: in realtà non le abbiamo sfruttate molto in quanto siam saliti in souplesse, più che altro per gustarci anche gli splendidi panorami.
Ci rimettiamo in marcia verso il Fedaia ed alcune gocce di pioggia iniziano a comparire sul parabrezza…peccato,non ci voleva ma, in montagna, il clima è assai mutevole.
Il ritmo aumenta nonostante le condizioni meteo non siano il massimo e allora ne approfitto per saggiare latenuta dei miei nuovi pneumatici che hanno appena 2.500 km sulle….spalle ;)
Sull’asciutto il grip è davvero notevole e la sensazione di sicurezza è molto elevata e tale sensazione la riscontro anche sull’asfalto umido: tutto questo mi permette di ritardare sempre molto le frenate sfruttando anche il freno motore e mi permette, altresì, di inserire il muso della mia 330 con estrema rapidità e sfruttare, poi, al massimo, la motricità offerta dalla notevole coppia del 6 cilindri.
Il serpentone di auto si è leggermente “allentato” e questo mi consente anche qualche bel sorpasso apprezzando la tenuta non solo delle gomme ma anche del telaio della mia E46.
La discesa verso il Passo di Costalunga è molto divertente ed è davvero uno spettacolo vedere danzare le nostre bimbe tra le curve e, quando la discesa diventa più impegnativa tanto da iniziare a sollecitare troppo i freni, ecco che arriva in “soccorso” la Val di Fassa ed i suoi paesi: attraversiamo Vigo, Pozza e Campitello di Fassa così da far “respirare” un po’ anche l’impianto frenante.
Eccoci arrivati a Canazei e si ricomincia a salire verso il Fedaia.
Batmobile, nella presentazione del raduno e parlando proprio di questo passo, ha fatto trasparire un particolare interesse (quasi amore direi) per le curve di questo luogo e mentre ci siavvicina sempre più al passo, mèta della nostra sosta, il mio pensiero va proprio alle sue parole. Conoscendolo, mi dico tra me e me, non si lascerà assolutamente sfuggire l’occasione di guidare al meglio su quel tratto di strada e la cosa, mi solletica non poco. Devo assolutamente portarmi più vicino in quanto mi piacerebbe proprio poter salire insieme sull’ultimo tratto…l’unico mio punto interrogativo verte sul fatto che mentre io sono solo, nella suaM535i egli ha anche moglie figlio…:rolleyes:
Alla luce di questi pensieri, inizio ad accelerare e, superata Canazei, comincio una serie di sorpassi cercando di guadagnare posizioni ed avvicinarmi sempre più al Presidente che guida la carovana.
In brevissimo tempo, complice anche il favore di coppia e l’altezza sul livello del mare (siamo a circa 2.000 metri) che favorisce decisamente il mio motore turbocompresso rispetto agli aspirati, riesco a sopravanzare quasi tutti fino a mettermi alle costole del Presidente il quale aveva già iniziato ad aumentare notevolmente il passo.
Guidare su queste strade è piacevolissimo, le curve sono abbastanza ampie e lo scenario è da favola. Le condizioni meteo, un po’ perturbate, fanno sì che il traffico sia relativamente scarso ed anche il manto stradale perfetto (ah, potessi avere dalle mie parti strade così ben asfaltate!!), inducono a pigiare sul gas, avendo, comunque esempre, il controllo totale della situazione.
Sono, oramai in terza posizione: solamente la840Ci ed il suo driver, Alessandro, mi separano dalla 535ì di Sandro che si accorge che siamo in tre a seguirlo e dopo aver scattato questa foto, affonda di nuovo il gas per fare perdere le proprie..tracce:D
4525
Il mio precedente dubbio è fugato:Batmobile non si farà assolutamente condizionare dalla presenza, in auto, di Laura e Giacomino e l’allungo…post foto è lì a dimostrarlo. Bene, ci sarà da divertirsi, lo sento. Inizio anche a far sentire il fiato sul collo anche ad Alessandro che è “costretto” ad accelerare spinto da me alle spalle.
Nella salita si attraversa ancora qualche frazione di Canazei e trovare un punto nel quale sorpassare non è assolutamente facile. Superato l’abitato di Alba si dipana, dinanzi alle ruote, un rettilineo abbastanza lungo tale da far schiacciare sul gas Alessandro e las ua 840Ci seguita dalla mia 330; mi attacco alla sua coda per sfruttare il momento propizio per il sorpasso ma all’orizzonte, la presenza della “classica”Ape Piaggio che si può incontrare raramente su queste strade (e sovente,invece, sulle mie!!:( ) mi fa alzare il piede in quanto l’esperienza mi ha sempre detto “Guàrdati dall’Ape e da chi la guida” (certo, sappiamo tutti che anche il giovane Valentino Rossi è stato un guidatore di Ape, ma come ben sapete, ogni regola ha la sua brava eccezione :D )
Infatti l’autoctono che prima viaggiava sul ciglio destro della carreggiata in posizione ottimale affinché lo si potesse superare agevolmente, proprio mentre eravamo lì lì per raggiungerlo, si sposta decisamente a sinistra al centro della carreggiata stessa e quasi si ferma in mezzo alla strada in quanto deve svoltare a sinistra in una piazzola.
Riesco a vedere abbastanza bene tutta la sequenza attraverso il parabrezza ed il lunotto della 840 e in un attimo vengo accecato dagli stop che all’improvviso (ma poi neanche tanto) si accendono.
La frenata è rapida, intensa,maschia…nonostante la distanza tra me e la Bmw che mi precede non sia tantissima le gomme rispondono immediatamente alla “chiamata” e dimostrano tutto il loro potenziale anche in questo frangente…una leggera pulsazione del pedale del freno mi avverte che è entrato l’ABS ma grazie alla qualità costruttiva delle nostre beniamine, riusciamo ad evitare il peggio e non far arrivare, l’autoctono, in cima al Fedaia direttamente…volando!:D
Sandro è scomparso dalla mia vista: devo raggiungerlo. Ora che l’Ape ha svoltato un tornate a sinistra mi appare davanti; imposto la curva sono in terza e non appena la strada si apre, affondo il gas. Il sibilo della turbina sembra quello di un serpente inferocito; supero agilmente “Cenerentola” e mi metto all’inseguimento di Batmobile.
La 330 sale che è un piacere affamata di strada e di aria; 4° marcia e gas pieno! Dopo un paio di tornati ed allunghi vedo all’orizzonte la sagoma del 535 che sale senza remore.
Do fondo a tutta la mia potenza e, raggiunto Sandro, inizia il divertimento puro. Siamo solo noi e le nostre amate, la strada è meravigliosa; molto ampia, dall’ottima visuale e altrettantot ecnica. La velocità aumenta sempre di più insieme alla concentrazione e all’impegno nella guida. La 535 si inerpica verso il passo con una leggerezza ed una grazia che non ti aspetteresti mai da una “vecchietta” del suo genere ma la “classe non è acqua” e, pertanto, tutto è possibile da una Bmw del suo rango. La mia 330, del resto non è da meno, e seppur più giovane, si trova perfettamente a suo agio su queste salite e segue l’antenata, copiando fedelmente, impostazioni e traiettorie:
http://www.byci.it/forum/attachment.php?attachmentid=4361&d=1308573707&thumb=1 (http://www.byci.it/forum/attachment.php?attachmentid=4361&d=1308573707)
Si sale velocissimi, la strada è tutta da 3° e 4° ed rettilinei intervallati da splendide “S” da raccordare alla perfezione sono bruciati in un attimo…in una rapida occhiata al tachimetro riesco a vedere la lancetta che oscilla intorno ai 150 all’ora…:eek:meglio non pensarci e rimanere concentrati alla guida!
Siamo quasi in cima; negli specchietti retrovisori non si vede nessuno e si continua a mantenere un ritmo veloce…il rombo del sei cilindri si mischia al sibilo della turbina e tu guidi, circondato da uno scenario favoloso: un lago artificiale alla tua destra nel quale si specchiano le alte montagne dolomitiche, tu guidi e lo stridio delle gomme ti accompagna nella salita ed il tuo corpo è un tutt’uno con la tua Bmw; tu guidi e hai la perfetta padronanza del mezzo che senti vibrare sotto di te e senti reagire immediatamente ai tuoi imput; tu guidi e pensi che non sei solo, anche se il sedile del passeggero è vuoto: su questa strada e su queste curve senti aleggiare lo spirito di Luciano Viaro che ti sprona, ti spinge alla ricerca del limite e pensi a lui concordando sul fatto che le emozioni che si provavano durante la Winter, qui, erano le più intense; tu guidi e nel silenzio della natura intervallato da una sinfonia di 12 cilindri (anche se posti non sudi un’auto sola), ti ascolti ridere…..ridere della tua gioia, delle tue emozioni,della tua felicità. :)
Il rifugio è pochi km dinanzi a noi, alziamo il piede dal gas ed inizia la fase del raffreddamento; ci fermiamo davanti l’ingresso, l’aria è alquanto frizzante (siamo sugli 8° circa) e, stavolta il silenzio della natura è rotto solo dal crepitio del metallo che si raffredda. Un rapido cenno al tuo compagno di salita ed un pollice:ok: valgono più di mille parole ;)
Un po' in ritardo...ecccomi, concordo con più o meno tutto quello detto dagli altri partecipanti al raduno.
Un bel weekend in un luogo sempre molto affascinante e dalle strade molto divertenti.
Questa volta ho fatto da passeggero, ma avendo la fortuna di macinare gran parte dei km su una 320IS con un bel motore un po' ritoccato e una piccola parte del tragitto su una M3 E46, non posso che essere soddisfatto.
Anche se in parte il tempo non è stato dalla nostra il tutto è girato alla grande...
Complimenti ai piloti che hanno sfoggiato una tecnica e un mezzo consoni allo spirito del raduno....
La compagnia è stata molto partecipe, forse qualcuno un po' più sofferente dal punto di vista fisico per il centinaio di tornanti percorsi.... e per le tempemperature polari trovate in cima a qualche passo....ma forse è proprio questo il divertimento...
Personalmente mi spiace a non aver fatto un po' il '****aro' (modo affettuoso) al volante...mannaggia ... e vabbè mi rimanevano più energie nel far il mio 'maxi' canederlo bello unto, oppure la polenta con ossobuchi e funghi ..... e senza limiti nel bere vini....
Vorrei ringraziare in particolare l'organizzazione e i miei fidi 'autisti' piloti in primis Mich e poi Marco 'M3' per la bella galoppata sulla E46....
Di nulla! Grazie a te della piacevole compagnia! ;)
simone72
24-06-2011, 20:43
Che belle parole Mauri! ;)
batmobile
24-06-2011, 21:28
Il giro dei Passi dolomitici era in lista da molto tempo. Trattandosi di strade meravigliose, godibilissime anche da soli, cercavo solo il momento opportuno per poterle saggiare con la mia Bmw. Essendo un “solitario” per natura, sarei partito per il tour anche solo, come ho fatto spesse volte per altri giri alla ricerca della strada più bella su cui guidare, ma se si riuscisse a condividere con qualche altro appassionato come me, la gioia e l’emozione di percorre questi tornati alla ricerca della “curva perfetta”, ho pensato, sarebbe decisamente meglio.
L’occasione tanto attesa, mi viene fornita, ancora una volta, dal Club BYCI; lo staff sta pensando ad un raduno su quelle strade ed il nome è già tutto un programma: raduno DoloMitico….già la pronuncia ed il “logo” (oltre che il luogo, naturalmente!) mi fanno eccitare…”M”come la divisione sportiva di Monaco, Mitico in riferimento al percorso della Winter Marathon che, stavolta, ci vedrà “protagonisti”…Mitico, come l’esclamazione che urleremo alla fine di tale raduno…penso.
No, non posso mancare…assolutamente…ho atteso già troppo tempo e non posso lasciarmi sfuggire questa ghiotta occasione.
Arriva il momento di partire e, per scaldare per bene il motore in vista dei percorsi dolomitici, percorro quei 700 km che mi servono per raggiungere lo scopo.
Una volta giunto sul luogo dell’appuntamento è un piacere rivedere i vecchi amici, Alessandro, Sergio, Mich, Carlo e Simone, Marco e Barbara, Claudio e Marina e, naturalmente il Presidente con la famiglia. E’ un altrettanto piacere fare la conoscenza, personale, di nuovi amici da Giacomo/barone rosso a Marco M3 passando per Emilio l’emiro per poi arrivare a Dema, a Luca Coopermans e Jmm.
Mentre ci si saluta, ci siabbraccia e ci si ritrova, capisci che questa è una gran bella comunità perché è presente anche chi, fisicamente non lo è: squilla il telefono…è Lorenzo che chiama per salutare me e tutti gli altri e augurarci un buon raduno e…buone curve. Non temere, Lorenzo, sarà fatto!!
Ci si muove, finalmente, e la carovana si sposta verso Egna. Il breve tratto autostradale è percorso in poco tempo ed in men che non si dica, iniziamo a salire verso il passo di Lavazè.
Il panorama è fantastico ed il serpentone sale spedito attraversando boschi meravigliosi e strade dalle curve ampie che permettono, di tanto in tanto, qualche allungo.
Mi trovo verso la fine del gruppo e sono dietro la M3 di Marco: una meravigliosa colonna sonora sale dai suoi scarichi Supersprint che si acuisce ogni qual volta si attraversa un tunnel…ches pettacolo….è un godimento vero e proprio salire verso il passo cullati da questa mirabile sinfonia. Si viaggia a finestrini rigorosamente aperti per apprezzare appieno e il sound e la freschezza dell’aria…siamo sui 20° ed il clima è perfetto.
Attraversiamo vari piccoli borghi fino a raggiungere il Passo di Lavazè, con l’annesso piccolo laghetto: la sosta è d’uopo per sgranchirci le gambe ed approfittare per una bella foto ricordo.
Le nostre amate, fin’ora, si sono comportate alla grande: in realtà non le abbiamo sfruttate molto in quanto siam saliti in souplesse, più che altro per gustarci anche gli splendidi panorami.
Ci rimettiamo in marcia verso il Fedaia ed alcune gocce di pioggia iniziano a comparire sul parabrezza…peccato,non ci voleva ma, in montagna, il clima è assai mutevole.
Il ritmo aumenta nonostante le condizioni meteo non siano il massimo e allora ne approfitto per saggiare latenuta dei miei nuovi pneumatici che hanno appena 2.500 km sulle….spalle ;)
Sull’asciutto il grip è davvero notevole e la sensazione di sicurezza è molto elevata e tale sensazione la riscontro anche sull’asfalto umido: tutto questo mi permette di ritardare sempre molto le frenate sfruttando anche il freno motore e mi permette, altresì, di inserire il muso della mia 330 con estrema rapidità e sfruttare, poi, al massimo, la motricità offerta dalla notevole coppia del 6 cilindri.
Il serpentone di auto si è leggermente “allentato” e questo mi consente anche qualche bel sorpasso apprezzando la tenuta non solo delle gomme ma anche del telaio della mia E46.
La discesa verso il Passo di Costalunga è molto divertente ed è davvero uno spettacolo vedere danzare le nostre bimbe tra le curve e, quando la discesa diventa più impegnativa tanto da iniziare a sollecitare troppo i freni, ecco che arriva in “soccorso” la Val di Fassa ed i suoi paesi: attraversiamo Vigo, Pozza e Campitello di Fassa così da far “respirare” un po’ anche l’impianto frenante.
Eccoci arrivati a Canazei e si ricomincia a salire verso il Fedaia.
Batmobile, nella presentazione del raduno e parlando proprio di questo passo, ha fatto trasparire un particolare interesse (quasi amore direi) per le curve di questo luogo e mentre ci siavvicina sempre più al passo, mèta della nostra sosta, il mio pensiero va proprio alle sue parole. Conoscendolo, mi dico tra me e me, non si lascerà assolutamente sfuggire l’occasione di guidare al meglio su quel tratto di strada e la cosa, mi solletica non poco. Devo assolutamente portarmi più vicino in quanto mi piacerebbe proprio poter salire insieme sull’ultimo tratto…l’unico mio punto interrogativo verte sul fatto che mentre io sono solo, nella suaM535i egli ha anche moglie figlio…:rolleyes:
Alla luce di questi pensieri, inizio ad accelerare e, superata Canazei, comincio una serie di sorpassi cercando di guadagnare posizioni ed avvicinarmi sempre più al Presidente che guida la carovana.
In brevissimo tempo, complice anche il favore di coppia e l’altezza sul livello del mare (siamo a circa 2.000 metri) che favorisce decisamente il mio motore turbocompresso rispetto agli aspirati, riesco a sopravanzare quasi tutti fino a mettermi alle costole del Presidente il quale aveva già iniziato ad aumentare notevolmente il passo.
Guidare su queste strade è piacevolissimo, le curve sono abbastanza ampie e lo scenario è da favola. Le condizioni meteo, un po’ perturbate, fanno sì che il traffico sia relativamente scarso ed anche il manto stradale perfetto (ah, potessi avere dalle mie parti strade così ben asfaltate!!), inducono a pigiare sul gas, avendo, comunque esempre, il controllo totale della situazione.
Sono, oramai in terza posizione: solamente la840Ci ed il suo driver, Alessandro, mi separano dalla 535ì di Sandro che si accorge che siamo in tre a seguirlo e dopo aver scattato questa foto, affonda di nuovo il gas per fare perdere le proprie..tracce:D
4525
Il mio precedente dubbio è fugato:Batmobile non si farà assolutamente condizionare dalla presenza, in auto, di Laura e Giacomino e l’allungo…post foto è lì a dimostrarlo. Bene, ci sarà da divertirsi, lo sento. Inizio anche a far sentire il fiato sul collo anche ad Alessandro che è “costretto” ad accelerare spinto da me alle spalle.
Nella salita si attraversa ancora qualche frazione di Canazei e trovare un punto nel quale sorpassare non è assolutamente facile. Superato l’abitato di Alba si dipana, dinanzi alle ruote, un rettilineo abbastanza lungo tale da far schiacciare sul gas Alessandro e las ua 840Ci seguita dalla mia 330; mi attacco alla sua coda per sfruttare il momento propizio per il sorpasso ma all’orizzonte, la presenza della “classica”Ape Piaggio che si può incontrare raramente su queste strade (e sovente,invece, sulle mie!!:( ) mi fa alzare il piede in quanto l’esperienza mi ha sempre detto “Guàrdati dall’Ape e da chi la guida” (certo, sappiamo tutti che anche il giovane Valentino Rossi è stato un guidatore di Ape, ma come ben sapete, ogni regola ha la sua brava eccezione :D )
Infatti l’autoctono che prima viaggiava sul ciglio destro della carreggiata in posizione ottimale affinché lo si potesse superare agevolmente, proprio mentre eravamo lì lì per raggiungerlo, si sposta decisamente a sinistra al centro della carreggiata stessa e quasi si ferma in mezzo alla strada in quanto deve svoltare a sinistra in una piazzola.
Riesco a vedere abbastanza bene tutta la sequenza attraverso il parabrezza ed il lunotto della 840 e in un attimo vengo accecato dagli stop che all’improvviso (ma poi neanche tanto) si accendono.
La frenata è rapida, intensa,maschia…nonostante la distanza tra me e la Bmw che mi precede non sia tantissima le gomme rispondono immediatamente alla “chiamata” e dimostrano tutto il loro potenziale anche in questo frangente…una leggera pulsazione del pedale del freno mi avverte che è entrato l’ABS ma grazie alla qualità costruttiva delle nostre beniamine, riusciamo ad evitare il peggio e non far arrivare, l’autoctono, in cima al Fedaia direttamente…volando!:D
Sandro è scomparso dalla mia vista: devo raggiungerlo. Ora che l’Ape ha svoltato un tornate a sinistra mi appare davanti; imposto la curva sono in terza e non appena la strada si apre, affondo il gas. Il sibilo della turbina sembra quello di un serpente inferocito; supero agilmente “Cenerentola” e mi metto all’inseguimento di Batmobile.
La 330 sale che è un piacere affamata di strada e di aria; 4° marcia e gas pieno! Dopo un paio di tornati ed allunghi vedo all’orizzonte la sagoma del 535 che sale senza remore.
Do fondo a tutta la mia potenza e, raggiunto Sandro, inizia il divertimento puro. Siamo solo noi e le nostre amate, la strada è meravigliosa; molto ampia, dall’ottima visuale e altrettantot ecnica. La velocità aumenta sempre di più insieme alla concentrazione e all’impegno nella guida. La 535 si inerpica verso il passo con una leggerezza ed una grazia che non ti aspetteresti mai da una “vecchietta” del suo genere ma la “classe non è acqua” e, pertanto, tutto è possibile da una Bmw del suo rango. La mia 330, del resto non è da meno, e seppur più giovane, si trova perfettamente a suo agio su queste salite e segue l’antenata, copiando fedelmente, impostazioni e traiettorie:
http://www.byci.it/forum/attachment.php?attachmentid=4361&d=1308573707&thumb=1 (http://www.byci.it/forum/attachment.php?attachmentid=4361&d=1308573707)
Si sale velocissimi, la strada è tutta da 3° e 4° ed rettilinei intervallati da splendide “S” da raccordare alla perfezione sono bruciati in un attimo…in una rapida occhiata al tachimetro riesco a vedere la lancetta che oscilla intorno ai 150 all’ora…:eek:meglio non pensarci e rimanere concentrati alla guida!
Siamo quasi in cima; negli specchietti retrovisori non si vede nessuno e si continua a mantenere un ritmo veloce…il rombo del sei cilindri si mischia al sibilo della turbina e tu guidi, circondato da uno scenario favoloso: un lago artificiale alla tua destra nel quale si specchiano le alte montagne dolomitiche, tu guidi e lo stridio delle gomme ti accompagna nella salita ed il tuo corpo è un tutt’uno con la tua Bmw; tu guidi e hai la perfetta padronanza del mezzo che senti vibrare sotto di te e senti reagire immediatamente ai tuoi imput; tu guidi e pensi che non sei solo, anche se il sedile del passeggero è vuoto: su questa strada e su queste curve senti aleggiare lo spirito di Luciano Viaro che ti sprona, ti spinge alla ricerca del limite e pensi a lui concordando sul fatto che le emozioni che si provavano durante la Winter, qui, erano le più intense; tu guidi e nel silenzio della natura intervallato da una sinfonia di 12 cilindri (anche se posti non sudi un’auto sola), ti ascolti ridere…..ridere della tua gioia, delle tue emozioni,della tua felicità. :)
Il rifugio è pochi km dinanzi a noi, alziamo il piede dal gas ed inizia la fase del raffreddamento; ci fermiamo davanti l’ingresso, l’aria è alquanto frizzante (siamo sugli 8° circa) e, stavolta il silenzio della natura è rotto solo dal crepitio del metallo che si raffredda. Un rapido cenno al tuo compagno di salita ed un pollice:ok: valgono più di mille parole ;)
molto godereccio:ok: praticamente me lo sono rivissuto:D
molto godereccio:ok: praticamente me lo sono rivissuto:D
Concordo pienamente Ale...
...bellissimo il racconto di Maurizio in stile Star Trek...
...il Diario del Capitano Nivola!! :ok::ok::ok:
barone rosso
24-06-2011, 22:00
Grande, Nivola ! :ok: Leggendo tutto d'un fiato il tuo resoconto mi sono visto anch'io in testa alla carovana e non in coda, come nella realtà......:o Capisco anche perchè, quando io arrivavo al ristorante, voi eravate già al caffè..............:D:D:D
Che belle parole Mauri! ;)
molto godereccio:ok: praticamente me lo sono rivissuto:D
Concordo pienamente Ale...
...bellissimo il racconto di Maurizio in stile Star Trek...
...il Diario del Capitano Nivola!! :ok::ok::ok:
Grande, Nivola ! :ok: Leggendo tutto d'un fiato il tuo resoconto mi sono visto anch'io in testa alla carovana e non in coda, come nella realtà......:o Capisco anche perchè, quando io arrivavo al ristorante, voi eravate già al caffè..............:D:D:D
Grazie, grazie a tutti...:o:o ;)
Ma con tutti questi complimenti, mi "viziate" ;)
Giacomo...tranquillo che sei salito benissimo anche tu...;)
allora inizio a mettere 2 foto anche io...evito quelle di paesaggi che sono gia numerose ;)
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killer queen
24-06-2011, 22:42
belle foto Mich!e mi sale la voglia di m535:sob:
belle foto Mich!e mi sale la voglia di m535:sob:
è sempre li che ti aspetta....;):(
killer queen
24-06-2011, 22:49
magari, i miei soldi son sempre li che aspettano di uscire per acquistarla...ma ci sono problemi di comunicazione :D
il bel tempo è con noi, specie dopo pranzo...:sob:
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il passo sella :ok:
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e 2 foto del secondo giro...si vede che andavamo piano piano per goderci il panorama...:D:D
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allora inizio a mettere 2 foto anche io...evito quelle di paesaggi che sono gia numerose ;)
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Grazie mille Mich!:ok:
e finalmente la domenica un po di sole! :ok::ok:
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batmobile
25-06-2011, 07:54
il passo sella :ok:
4549
Mi mandi questa foto in alta definizione per l'articolo su automob d'epoca?
Grazie:ok:
4533
questa invece la vorrei per me..;)
magari, i miei soldi son sempre li che aspettano di uscire per acquistarla...ma ci sono problemi di comunicazione :D
Manca il prozac..:D
mandate (con la giunta);)
batmobile
25-06-2011, 08:43
mandate (con la giunta);)
Grazie:)
utente disattivato 10
25-06-2011, 13:45
bellissime foto, bravo!
batmobile
11-07-2011, 12:26
Siamo au auto d'epoca di Luglio, gentilissimi come sempre ci hanno pubblicato:ok:
4722
Utente disattivato 2
11-07-2011, 12:37
Ottimo!:ok:
Siamo au auto d'epoca di Luglio, gentilissimi come sempre ci hanno pubblicato:ok:
4722
Ottimo!:ok:
Bene!!:ok::ok::ok:
Proprio oggi ho ripercorso alcuni tratti che ci videro protagonisti il 18 e 19 giugno (e ho attraversato anche un altro passo che mi mancava, quello di Giau ;) ).
Tuttavia ero con una "modesta" Musa e, soprattutto, ero senza la compagnia giusta...e ho detto tutto!!
:sob::sob:
simone72
11-07-2011, 15:01
Perche' vai in giro con una Musa? :sob:
batmobile
11-07-2011, 15:25
La Musa deve essere ispiratrice!:D
Tuttavia ero con una "modesta" Musa e, soprattutto, ero senza la compagnia giusta...e ho detto tutto!!
:sob::sob:
non era la compagnia giusta per l'ingarello ma è la compagnia piu giusta per tutto il resto ;):ok::ok:
salutameli :ok:
P.S. don't touch the Musa, auto praticissima, elegante, ben accessoriata e con una grande volumetria rispetto alle dimensioni esterne :ok:
barone rosso
11-07-2011, 21:27
Siamo au auto d'epoca di Luglio, gentilissimi come sempre ci hanno pubblicato:ok:
4722
Ottimo :ok: Da me non è ancora arrivato, ma stresserò l'edicolante fino a che non me lo procura. ;)
barone rosso
11-07-2011, 21:37
Bene!!:ok::ok::ok:
Proprio oggi ho ripercorso alcuni tratti che ci videro protagonisti il 18 e 19 giugno (e ho attraversato anche un altro passo che mi mancava, quello di Giau ;) ).
Tuttavia ero con una "modesta" Musa e, soprattutto, ero senza la compagnia giusta...e ho detto tutto!!
:sob::sob:
Spero comunque che ti sia divertito lo stesso.................;)
Perche' vai in giro con una Musa? :sob:
Perchè moglie non ama la mia Bmw...dice che è troppo rigida e poco pratica!:rolleyes:
non era la compagnia giusta per l'ingarello ma è la compagnia piu giusta per tutto il resto ;):ok::ok:
salutameli :ok:
P.S. don't touch the Musa, auto praticissima, elegante, ben accessoriata e con una grande volumetria rispetto alle dimensioni esterne :ok:
In effetti...
Fatto...contraccambiano i tuoi saluti, grazie ;)
Spero comunque che ti sia divertito lo stesso.................;)
Ma si, dai..tutto sommato si ;)
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