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Visualizza Versione Completa : è venuto a mancare Luciano Nicolis



lennyc
22-04-2012, 13:22
Per chi non lo conoscesse è il fondatore del museo Nicolis, splendido museo dedicato alle automobili

http://www.larena.it/stories/dalla_home/355387__morto_nicolisre_dellauto_depoca/?refresh_ce

R.I.P.

barone rosso
22-04-2012, 15:18
E' sempre un dolore quando ci lascia qualcuno appassionato, come noi, di auto storiche. R.I.P.

batmobile
22-04-2012, 18:23
Giusto oggi lo abbiamo commemorato alla gara.
Era una persona meravigliosa, semplice, alla mano, e con profonda conoscenza.
Mi spiace moltissimo.

simone72
22-04-2012, 18:46
Martedi' alle esequie la famiglia ha chiesto espressamente ai club di autostoriche del Veronese di partecipare in massa con le proprie auto d'epoca, l'amministrazione locale ha messo a disposizione un piazzale per accoglierle tutte. Un ultimo raduno per rendere omaggio ad un grande appassionato.

batmobile
22-04-2012, 19:00
Sto seriamente pensando di andarci e farele condoglianze di persona a Silvia.

Mich
23-04-2012, 06:55
grandissimo padrone di casa quando andammo a trovarlo durante il ns 2° raduno ufficiale, un doveroso ricordo.

6678

simone72
23-04-2012, 07:24
MARTEDI' 24 APRILE 2012 TUTTI I POSSESSORI DI AUTO E MOTO D'EPOCA* SONO INVITATI A PARTECIPARE CON I LORO MEZZI AL FUNERALE DI LUCIANO NICOLIS SCOMPARSO SABATO 21 APRILE A 79 ANNI DI ETA'.
SARA' IL MODO PIU' BELLO PER ONORARE LA SUA MEMORIA E TRASMETTERE IL SUO MESSAGGIO DI PASSIONE.
L'APPUNTAMENTO E' ALLE ORE 14 DAVANTI AL MUSEO NICOLIS DOVE LO STAFF RISERVERA' ALLE AUTO STORICHE L'INTERO PARCHEGGIO.
*
ALL'INIZIATIVA HANNO DATO IL LORO BENESTARE I FIGLI SILVIA E THOMAS NICOLIS INSIEME A MARIO FACCIOLI, SINDACO DI VILLAFRANCA, CHE RISERVERA' I NECESSARI PARCHEGGI SUL SAGRATO E NEL VIALE CENTRALE DI VILLAFRANCA.


Una mail che mi e' appena pervenuta, pubblico per chi fosse intenzionato a partecipare

lennyc
23-04-2012, 07:28
purtroppo non posso andare in quanto non sono ancora assicurato, mi avrebbe fatto piacere ricordare così questa persona

RICHY 1602
23-04-2012, 12:55
Una persona fantastica!! Ho avuto il piacere di conoscerlo e parlare con lui diverse volte, ieri quando mio padre mi ha detto della sua scomparsa ci sono rimasto veramente male.
Cito solo una sua frase bellissima : "Noi non siamo i proprietari di tutti questi cimeli, ma i custosi per il futuro"

batmobile
23-04-2012, 13:01
Una persona fantastica!! Ho avuto il piacere di conoscerlo e parlare con lui diverse volte, ieri quando mio padre mi ha detto della sua scomparsa ci sono rimasto veramente male.
Cito solo una sua frase bellissima : "Noi non siamo i proprietari di tutti questi cimeli, ma i custosi per il futuro"
Bisorrebbe tenerlo BENE a mente quando vengono voglie insane nel metterci le mani sopra:ok:

barone rosso
23-04-2012, 16:11
Bisorrebbe tenerlo BENE a mente quando vengono voglie insane nel metterci le mani sopra:ok:
Condivido. :ok:

octane
23-04-2012, 20:25
Io ho avuto la fortuna di intervistarlo ai tempi di Grace, volevo farlo anche per Octane in un futuro abbastanza prossimo, ma il destino non me ne ha dato il tempo... Una grande persona che metteva oggetti di sua proprietà a disposizione del pubblico per fare cultura... Ci mancherà molto. Gabriele Mutti

Utente disattivato 2
24-04-2012, 10:32
Sto cercando di rinviare un appuntamento che ho nel pomeriggio per riuscire ad esserci. Ciao Luciano!

lennyc
25-04-2012, 18:53
Una bara fatta con assi di legno grezzo, di cipresso: è la «vettura» che Luciano Nicolis, l'uomo che ha dato vita a uno dei musei di automobili storiche più belli d'Europa, ricco di splendidi gioielli della meccanica, ha voluto per lasciare questo mondo. «Guardando questa bara che ricorda quella di Giovanni Paolo II», ha detto monsignor Giampietro Fasani, parroco dei Santi Pietro e Paolo, «si capisce la grandezza e l'umiltà di questo uomo la cui presenza è stata significativa». Quanto sia stato benvoluto Luciano Nicolis, morto sabato a 79 anni, si è capito non solo dal Duomo traboccante di persone e dalle altre (sono state stimate in alcune centinaia) che erano in piazza Giovanni XXIII davanti al maxischermo allestito dal Comune, ma anche dagli amici, dai collezionisti di vetture storiche, dai soci dell'Automotoclub Storico Italiano (Asi), da quelli del Veteran Car Club (fondato e presieduto da Nicolis, e di altri circoli, arrivati da tutta Italia per vedere e salutare per l'ultima volta l'uomo che aveva realizzato il sogno suo e di loro tutti: raccogliere in un museo le macchine che avevano fatto la storia dell'automobile. Una partecipazione talmente inaspettata che il corteo funebre è partito con 25 minuti di ritardo. L'autofunebre si è mossa infine dal retro del museo seguita da una fila di 140 di bellissime vetture storiche. Davanti a tutte, bellissima nella sua livrea rossa che però sembrava meno splendente del solito, c'era la «creatura» a quattro ruote prediletta da Nicolis, quella che nel suo cuore occupava il primo posto: la Lancia Astura costruita per Gigi Villoresi per le Mille Miglia del 1938. Giordano Mozzi, il vincitore delle Mille Miglia dello scorso anno, il pilota che la guiderà nell'imminente edizione della grande corsa, era al volante. Accanto a lui, navigatore commosso fino alle lacrime vicino alla bara del suo grande amico Luciano, sedeva Roberto Loi, presidente dell'Asi. Autofunebre e corteo sono transitati per via 1° Maggio dove ha sede la Lamacart, l'azienda leader nel riciclo della carta da macero che Nicolis costituì nel 1963. Fuori dalla ditta, per dare l'estremo saluto all'imprenditore, si sono raccolti tutti i suoi dipendenti, impiegati, tecnici e operai. Ma moltissimi altri lavoratori sono usciti in strada dalle aziende vicine e dalle altre strade della zona industriale, facendo ala al corteo. Ad attendere la bara in chiesa, oltre al parroco, ai sei sacerdoti che hanno concelebrato con lui e alla folla di partecipanti, c'era il vescovo emerito di Vicenza, monsignor Pietro Nonis, molto amico di Luciano Nicolis. Erano presenti alla messa, accanto alla moglie Renate, ai figli Elena, Thomas e Silvia, al fratello e alle sorelle, il sindaco Mario Faccioli, il comandante provinciale dei carabinieri, colonnello Edera, gli imprenditori Giordano Veronesi e Bruno Tosoni, entrambi molto legati a Nicolis. Monsignor Fasani dopo il «saluto della comunità a un fratello la cui presenza è stata significativa», ha sottolineato la carica di umanità, di vitalità di Nicolis. E la bellezza dei suoi sogni, dei suoi progetti. «Senza i sogni la vita è piatta», ha detto tra l'altro il parroco. «Il sogno dà speranza, dà il coraggio di realizzare i valori in cui si crede. Erano dei sognatori Martin Luther King e Gandhi. Sognavano una nuova umanità. Ma più grande di tutti è il sogno di Dio Padre che sogna una umanità di persone felici». Il sacerdote, a proposito della povertà del materiale della bara, ha ricordato gli inizi dell'attività di Nicolis: «Era l'uomo semplice che tira il carretto, che non butta nulla, che recupera perché altri possano godere dei beni della vita». Don Fasani ha concluso la sua omelia parafrasando quello che l'imprenditore villafranchese amava ripetere a proposito dei beni custoditi nel museo («Noi non siamo i proprietari di tutto questo, ne siamo i custodi per il futuro»): «Era uno uomo contento di vivere perché non aveva sprecato la sua vita. E noi non siamo i proprietari della nostra vita, ne siamo i custodi per il futuro». Mentre la messa finiva si è scatenato un temporale che ha costretto le persone che seguivano la cerimonia all'aperto a trovare rifugio sotto i portici e nei locali pubblici. Un applauso ha accolto la bara di Luciano Nicolis e un altro si è levato quando Mozzi ha messo in moto la Lancia Astura per seguire l'autofunebre diretta al cimitero: a tutti è parso che il potente rombo della settantaquattrenne vettura-quasi coetanea del padrone-sia salito in cielo come una preghiera.

batmobile
25-04-2012, 19:00
Sono commosso.

Geno
25-04-2012, 23:53
Grande uomo, grande la sua passione e i suoi aneddoti che ho sempre ascoltato con ammirazione.

Riposa in pace!