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Visualizza Versione Completa : e così la crisi colpisce anche me



lennyc
10-12-2012, 11:00
Doveva succedere prima o poi.. Ho appena avuto notizia che non solo non riceverò l'aumento che mi è stato promesso meno di 3 mesi fa (oltretutto non richiesto), sono in arrivo decurtazioni dalla busta paga. Pronostico: straordinarie non più retribuite e 13esime saltate.

Sono molto gioioso di questo, l'ennesima mazzata. Dopo 6 anni che vivo da solo, comincio ad avere serie difficoltà. Sono in pensiero. Mi auguro faremo presto riunione esplicativa così posso organizzarmi e rialzarmi.

Non ho scritto questo post per essere compatito, è solo un libero sfogo con persone che sono sicuro possano comprendermi.

Detto questo, avevo in mente di vendere l'is, ero ancora titubante se farlo o meno. Con questa novella appena appresa, sono costretto a separarmene.

Knight Rider
10-12-2012, 11:31
da qui posso fare ben poco, una pacca virtuale sulle spalle però te la do con sincera amicizia,

è un momento un po' particolare per tutti non sai mai se puoi potrai o devi assolutamente fermarti,

ahimè a volte questo può significare razionalizzare anche ciò che nasce per definizione istintivo ed emotivo come la nostra passione.


P.S. se hai preso la decisione di togliertene una posso parlarne con una persona forse interessata e se vuoi mi occupo io di diffonderla in rete


con affetto ;)

Utente disattivato 3
10-12-2012, 11:43
Lenny, quanto ti sta accadendo mi rammarica moltissimo!
Purtroppo, come Knight, posso fare ben poco!!
Stiamo attraversando, come nazione, un periodo difficilissimo e di cui purtroppo non si vede la fine!
Speriamo non peggiori ulteriormente!
Riguardo al vendere la tua auto, se ne sei ancora innamorato, pensaci e aspetta più che puoi. Semmai, sempre ti sia possibile, limitane l'utilizzo! Potresti rimpiangerla!!

///M3
10-12-2012, 12:52
Max solidarieta' lennyc.
Spero, io come tutti, che questo periodo finisca al piu' presto ;)

batmobile
10-12-2012, 12:59
Mi spiace davvero, Lenny, proprio adesso che stavi per poterla usare.
Ti aguro di prendere bene, o di non vendere.
A svendere fai sempre a tempo.;)

nivola
10-12-2012, 14:32
Lenny, quanto ti sta accadendo mi rammarica moltissimo!
Purtroppo, come Knight, posso fare ben poco!!
Stiamo attraversando, come nazione, un periodo difficilissimo e di cui purtroppo non si vede la fine!
Speriamo non peggiori ulteriormente!
Riguardo al vendere la tua auto, se ne sei ancora innamorato, pensaci e aspetta più che puoi. Semmai, sempre ti sia possibile, limitane l'utilizzo! Potresti rimpiangerla!!

Ehhh, Zambo...con Berlusconi che vuol tornare, purtroppo, la vedo durissima!!

Lenny, un abbraccio forte. Dai...forza...cerca di non mollare ;)

e31
10-12-2012, 15:44
Spero che questa situazione di "M" passi in fretta!!
Io e mia moglie ci siamo fatti un lato B grande come una casa per dare degli strumenti ai nostri figli (uno architetto l'altro laureato in giurisprudenza) ed ora si trovano con un pugno di mosche in mano!!
Non poterli aiutare fattivamente mi rattrista e deprime psicologicamente.
Scusate lo sfogo ma partecipo profondamente alle vostre rimostranze

B747
10-12-2012, 15:50
massima solidarietà Lenny :(

ti ho scritto un PM

alpineweiss
10-12-2012, 17:04
io sto preparando i saldi imu dei clienti con mio padre...c'è da piangere

Knight Rider
10-12-2012, 17:12
io sto preparando i saldi imu dei clienti con mio padre...c'è da piangere

tasto dolente :(

duemilaciesse
10-12-2012, 17:33
Lennyc , tieni duro , resisti , non vendere.
Tienila ricoverata e fai la manutenzione che le serve.
Arriverà il momento di farla di nuovo sgranchire fra curve e rettifili :D:D
In fondo se non paghi ass. e altro, può stare ferma in attesa.

mach patrol
10-12-2012, 17:43
Ovviamente sono dispiaciuto,Lenny; ma mi dai lo spunto per una considerazione( e non buttiamola in politica,credo sia vietato dal regolamento)
E' il cosiddetto"diritto al lavoro" che ha creato e creera' macelli su macelli.
Se lo stato italiano(inteso come istituzione nella sua intierezza) valorizzasse, anche sociologicamente ,di piu' la libera imprenditoria, ovviamente incentivandola in ogni modo, le famiglie, i ragazzi e pure gli attuali impiegati od operai comincerebbero ad inventarsi un lavoro,con propria partita iva, e a proporsi alle imprese grandi come free lance.

E non si aspetterebbe dall'alto l'agognato lavoro.

Allo stesso modo secondo me la crisi non si risolvera'. Perchè se un imprenditore è soffocato ,la sua azienda la chiude, e va in un altro paese.
E se in un potenziale lavoro,colui che vuole svolgerlo in proprio non ha nessun vantaggio economico,rispetto a chi è alle dipendenze, con oltretutto il rischio dell'investimento, il sistema sara' intasato di aspiranti lavoratori precari.

Ci sarebbero mille considerazioni da fare, ma gia' pensare al lavoro come una capacita' propria che si propone a qualcuno, sarebbe un passo clamoroso.
Una pacca"delicata" sulle spalle a te!

lennyc
10-12-2012, 18:06
il punto è che non la vendo perchè non riesco a mantenerla, bensì per bisogno di liquidità per affrontare altre spese che avrei dovuto sostenere con 13esima e altri bonus

Mich
10-12-2012, 18:25
lenny ma parli del 318is o del 320iS :?:
se è la prima sei almeno riuscito a rimontare il motore? perche se è ancora in scatola di montaggio son caxxi a tirar su qualcosa di buono :sob:



io sto preparando i saldi imu dei clienti con mio padre...c'è da piangere

cambia discorso, ho gia fatto l'f24 :mad::mad: fortuna sarà l'ultimo cosi:)


Se lo stato italiano(inteso come istituzione nella sua intierezza) valorizzasse, anche sociologicamente ,di piu' la libera imprenditoria, ovviamente incentivandola in ogni modo, le famiglie, i ragazzi e pure gli attuali impiegati od operai comincerebbero ad inventarsi un lavoro,con propria partita iva, e a proporsi alle imprese grandi come free lance.

E non si aspetterebbe dall'alto l'agognato lavoro

quoto! tempo fà parlavo con alcuni miei compagni delle superiori che fanno i ristoratori, uno di loro da anni è in irlanda (a dublino) e a sentire tutte le rotture di maroni che hanno qui gli altri per fare lo stesso suo lavoro è rimasto scandalizzato :sob::mad:

Knight Rider
10-12-2012, 18:33
tempo fà parlavo con alcuni miei compagni delle superiori che fanno i ristoratori, uno di loro da anni è in irlanda (a dublino) e a sentire tutte le rotture di maroni che hanno qui gli altri per fare lo stesso suo lavoro è rimasto scandalizzato :sob::mad:

tipico :sob:

Alex
10-12-2012, 19:12
Che bella situazione di m.. e non vedo neppure la luce alla fine del tunnel... , io sono libero professionista e la situazione è tragica , dovevo accettare l'offerta del mio amico tedesco 5 o 6 anni fa , meccanico per auto storiche di giorno , pizzaiolo la sera :ok:
Cmq anche io sono in procinto di vendere ...:o , un 128 , 2 126 e una campagnola :D ma il mezzo di Lenny sarà sicuramente piu interessante :cool:

lennyc
10-12-2012, 20:37
sei almeno riuscito a rimontare il motore? perche se è ancora in scatola di montaggio son caxxi a tirar su qualcosa di buono :sob:

è chiusa :)


Cmq anche io sono in procinto di vendere ...:o , un 128 , 2 126 e una campagnola :D ma il mezzo di Lenny sarà sicuramente piu interessante :cool:

318is E30 messa bene :)

riccardo
10-12-2012, 20:47
Un abbraccio Lenny e, se hai deciso di vendere per altre spese "di sopravvivenza" la cosa ti fa onore. Questi sono solo giocattoli e la vita è, purtroppo, qualcosa di diverso...

Spero che tu possa realizzare il massimo e, in tempi migliori, vedrai che riacquisterai qualcosa anche di meglio!!!:ok:


p.s. lo so che non si può parlare di politica ma la situazione la vedo mooooolto male in generale...mi sta venendo voglia di studiare il tedesco e tra qualche anno "nebulizzarmi" e riapparire in Germania

Knight Rider
10-12-2012, 20:51
mi sta venendo voglia di studiare il tedesco e tra qualche anno "nebulizzarmi" e riapparire in Germania

fai parte di una folta schiera :D

vlr946
10-12-2012, 21:12
Brutta storia, Lenny. Hai tutta la mia vicinanza, anche se non ti serve a molto :sob:
È un pianto generale: non gira nulla, va molto male per tutti, solo incertezza per il futuro; l'unica cosa certa sono le tasse. Speriamo che il prossimo anno cambi qualcosa, cerchiamo di essere positivi :ok:

batmobile
10-12-2012, 21:19
Al momento il lavoro che ho mi piace, specialmente per la squadra di lavoro.
E devo dire che lasciare la situazione attuale non mi intriga molto, e poi ho il roblema delle targhe delle mie auto, non riuscirei a stargarle.
Mah.
Speriamo nel prossimo governo, che esca un outsider vincente.

lennyc
10-12-2012, 21:27
grazie a tutti per la vicinanza :) di cuore

utente disattivato 1
10-12-2012, 22:15
Coraggio Lenny...non e' una consolazione ma non sei solo....per me il 2012 e' stato un massacro sono passato da 40 ore a settimana a 32 poi a 17 negli ultimi 3 mesi con contratto solidarieta', chiusura dell'attivita' della mia compagna con gravi conseguenze economiche e un pesante mutuo....un disastro e purtroppo il mio settore sta' andando a rotoli da troppi anni ormai....chissa' il 2013, molti punti di domanda....

Nonostante la brutta situazione pero' mi sono rialzato e continuo a lottare per condurre una vita modesta si ma alla mia passione non rinuncio....la contengo economicamente ma mi serve per non pensare ai 1000 problemi che sto' affrontando e che dovro' affrontare per parecchio tempo....

Non pensare a vendere qualcosa a cui tieni tanto come le tue auto, cerca di resistere.....te lo dico per esperienza, l'ho fatto anch'io ma alla fine non sono quelle poche migliaia di euro che ti cambiano la vita e sopratutto ti deprimi ancora di piu'....Cerca di trovare un'altra soluzione, vedrai che un modo c'e', prova a pensare come ridurre qualche spesa che puoi fare a meno....

Un abbraccio ti sono vicino.....e ricordati che i soldi non sono tutto nella vita, si riesce a vivere anche con pochi quattrini in tasca, ne so qualcosa credimi....

Knight Rider
11-12-2012, 09:21
Coraggio Lenny...non e' una consolazione ma non sei solo....per me il 2012 e' stato un massacro sono passato da 40 ore a settimana a 32 poi a 17 negli ultimi 3 mesi con contratto solidarieta', chiusura dell'attivita' della mia compagna con gravi conseguenze economiche e un pesante mutuo....un disastro e purtroppo il mio settore sta' andando a rotoli da troppi anni ormai....chissa' il 2013, molti punti di domanda....

Nonostante la brutta situazione pero' mi sono rialzato e continuo a lottare per condurre una vita modesta si ma alla mia passione non rinuncio....la contengo economicamente ma mi serve per non pensare ai 1000 problemi che sto' affrontando e che dovro' affrontare per parecchio tempo....

Non pensare a vendere qualcosa a cui tieni tanto come le tue auto, cerca di resistere.....te lo dico per esperienza, l'ho fatto anch'io ma alla fine non sono quelle poche migliaia di euro che ti cambiano la vita e sopratutto ti deprimi ancora di piu'....Cerca di trovare un'altra soluzione, vedrai che un modo c'e', prova a pensare come ridurre qualche spesa che puoi fare a meno....

Un abbraccio ti sono vicino.....e ricordati che i soldi non sono tutto nella vita, si riesce a vivere anche con pochi quattrini in tasca, ne so qualcosa credimi....


sono d'accordo con te, tornando un po' indietro e conducendo una vita più modesta, eliminando i fronzoli di cui quest'epoca è prodiga, si possono riscoprire gli antichi ma solidi valori dei nostri nonni che male non fanno.. e di cui il mondo ha tanto bisogno..

sankunen
11-12-2012, 15:20
Coraggio Lenny...non e' una consolazione ma non sei solo....per me il 2012 e' stato un massacro sono passato da 40 ore a settimana a 32 poi a 17 negli ultimi 3 mesi con contratto solidarieta', chiusura dell'attivita' della mia compagna con gravi conseguenze economiche e un pesante mutuo....un disastro e purtroppo il mio settore sta' andando a rotoli da troppi anni ormai....chissa' il 2013, molti punti di domanda....

Nonostante la brutta situazione pero' mi sono rialzato e continuo a lottare per condurre una vita modesta si ma alla mia passione non rinuncio....la contengo economicamente ma mi serve per non pensare ai 1000 problemi che sto' affrontando e che dovro' affrontare per parecchio tempo....

Non pensare a vendere qualcosa a cui tieni tanto come le tue auto, cerca di resistere.....te lo dico per esperienza, l'ho fatto anch'io ma alla fine non sono quelle poche migliaia di euro che ti cambiano la vita e sopratutto ti deprimi ancora di piu'....Cerca di trovare un'altra soluzione, vedrai che un modo c'e', prova a pensare come ridurre qualche spesa che puoi fare a meno....

Un abbraccio ti sono vicino.....e ricordati che i soldi non sono tutto nella vita, si riesce a vivere anche con pochi quattrini in tasca, ne so qualcosa credimi....

beh il periodo è proprio uno schifo! pacca sulla spalla Lenny!
sono d'accordo con Nico78, io la Z la ho messa sotto un telo e se ne riparla più avanti. intanto mi dedico alla bici, la mia altra passione (che almeno non consuma benzina, bolli assicurazioni etc ;)
neanche la neve mi ferma
8802
anche io da qualche mese sono a piedi del tutto come lavoro (a parte una breve collaborazione nata grazie a bat) e siccome ero libero professionista che lavorava di fatto per una sola azienda mi sono ritrovato di colpo a zero (senza ammortizzatori sociali).
ho fatto tanti colloqui ma trovare cose serie è davvero dura ed ho deciso che non guardo neanche più gli annunci fino ad anno nuovo.
sto meditando su possibili iniziative imprenditoriali (ovvero comprarsi il lavoro investendo i risparmi, con tutti i rischi che ne derivano) ma i balzelli mi spaventano tantissimo. già adesso come libero professionista che non ha la possibilità di evadere neanche 1 euro, ho pagato delle fiammate di tasse vergognose!
staremo a vedere:rolleyes:

barone rosso
11-12-2012, 15:38
Lenny ti sono vicino e auguro a te e a tutti gli amici che sono in difficoltà una pronta riscossa. Sono tempi duri per tutti ma credo abbia ragione Nico, da una parte è necessario tirare la cinghia e darsi dei modelli di vita diversi ma dall'altra non possiamo rinunciare alle nostre passioni e ai nostri sogni, sono quelli che ci tengono in vita ed è necessario essere vivi per lottare e, alla fine, vincere.

batmobile
11-12-2012, 16:38
beh il periodo è proprio uno schifo! pacca sulla spalla Lenny!
sono d'accordo con Nico78, io la Z la ho messa sotto un telo e se ne riparla più avanti. intanto mi dedico alla bici, la mia altra passione (che almeno non consuma benzina, bolli assicurazioni etc ;)
neanche la neve mi ferma
8802
anche io da qualche mese sono a piedi del tutto come lavoro (a parte una breve collaborazione nata grazie a bat) e siccome ero libero professionista che lavorava di fatto per una sola azienda mi sono ritrovato di colpo a zero (senza ammortizzatori sociali).
ho fatto tanti colloqui ma trovare cose serie è davvero dura ed ho deciso che non guardo neanche più gli annunci fino ad anno nuovo.
sto meditando su possibili iniziative imprenditoriali (ovvero comprarsi il lavoro investendo i risparmi, con tutti i rischi che ne derivano) ma i balzelli mi spaventano tantissimo. già adesso come libero professionista che non ha la possibilità di evadere neanche 1 euro, ho pagato delle fiammate di tasse vergognose!
staremo a vedere:rolleyes:

Dai Sanku che qualcosa esce oppure, lanciati:ok:

simone72
11-12-2012, 17:15
Allo stesso modo secondo me la crisi non si risolvera'. Perchè se un imprenditore è soffocato ,la sua azienda la chiude, e va in un altro paese.
E se in un potenziale lavoro,colui che vuole svolgerlo in proprio non ha nessun vantaggio economico,rispetto a chi è alle dipendenze, con oltretutto il rischio dell'investimento, il sistema sara' intasato di aspiranti lavoratori precari.

Ci sarebbero mille considerazioni da fare, ma gia' pensare al lavoro come una capacita' propria che si propone a qualcuno, sarebbe un passo clamoroso.
Una pacca"delicata" sulle spalle a te!

La crisi non si risolvera' perche' questa non e' una crisi, questo e' un vero e proprio cambiamento epocale. Da quanto tempo ci siamo in mezzo? dal 2007? E quante volte ci hanno detto che "si vede la luce alla fine del tunnel"? Previsioni di oggi di Confindustria: la ripresa prevista per il 2013 e' stata posticipata al 2014.... ole'! Nel frattempo? Finche' resistono gli ammortizzatori sociali (=finche' i governi continuano a finanziare la cassa integrazione) allora le cose, seppur male, continueranno ad andare come ora, ma poi?

Io credo che dovremmo tutti abituarci all'idea che la crisi (che crisi non e') non passera' mai, inutile illudersi e darsi pacche sulle spalle mentendoci spudoratamente con frasi del tipo "passera'", "prima o poi torneremo come prima" o "dovra' pur riprendersi prima o poi". Io non ci credo piu', indietro non si torna, i tempi delle vacche grasse non ritorneranno mai piu' e prima lo accettiamo prima torneremo sereni, qualcuno la chiama "decrescita felice".

Buon natale!

batmobile
11-12-2012, 17:19
Amaramente quoto, in buona parte, Simone.
I tempi di fine anni '90 inizio 2000 non li rivedremo, forse mio figlio.
Ma son convinto che peggio dell'attuale governo per frenarci non ci sia stato in tutta Europa, ma la Francia sta iniziando adesso.
Se ci sarà un cambio di direzione qualcosa cambierà, non in modo sostanziale, ma parziale.
Che Dio ce la mandi buona.

Utente disattivato 3
11-12-2012, 17:53
Non voglio fare politica!!!!
La situazione è quella espressa da Simone e da altri ai punti precedenti!!
E' vero come dice Sandro che in altre nazioni europee sta avvenendo una sensibile ripresa però sono in condizioni diverse dalla nostra.
Da noi chiunque vada al governo non può farcela!
Bisogna partire dalla risoluzione di problematiche che purtroppo si sono cronicizzate: mafia, evasione fiscale, costi della politica, riassetto della magistratura, burocrazia paradossale ecc.
Purtroppo a coloro che sono nelle stanze dei bottoni fa comodo la connivenza oltre che fare/ricevere favori.
Per come sono riusciti ad ingarbugliare il tutto, purtroppo, vi è una sola via d'uscita: mandarli tutti a casa e rivedere/togliere tutti i previlegi che si sono creati nel tempo.
In altri periodi, tale concetto, veniva chiamato rivoluzione!!
Il problema è che non abbiamo, in Italia, una figura carismatica in grado di di eseguire un intervento risolutore e al passo con i tempi.
Noi stessi ci lamentiamo tanto tra di noi ma facciamo ben poco per risolvere i problemi.
Dovremmo quindi prendere atto che la nostra sarà una nazione con il 50% della popolazione in condizioni di povertà, un 40% in condizioni benestanti grazie a: previlegi, posti garantiti o capacità proprie ed un 10% di ricchi grazie al fatto che hanno sfruttato tutte le situazioni possibili ed immaginabili compreso: compromessi, furti legalizzati, previlegi, tangenti, malavita con tutti i suoi risvolti. Nel 10% ci sarà inoltre qualche brava persona diventata ricca grazie alle sue capacità sopratutto nel cogliere le opportunità della situazione creatasi.
La cosa grave sarà che i nuovi poveri vedranno come percorso più breve per migliorare la situazione di andare contro chi è solo un po' più abbiente di loro.
In pratica si avrà paura di stare nelle proprie abitazioni!!

mach patrol
11-12-2012, 17:54
Aggiungo con tono provocatorio che finchè l'italia avra' una aliquota di tassazione iniqua, e si basera' sullo statalismo (sono troppi e senza incentivo a far meglio perche' hanno il posto sicuro) e sopratutto non permettera' la meritocrazia(a partire dagli uffici pubblici) si continuera' cosi.
In piu' c'è da parte dei governi il tentativo di individuare in una o piu' classi sociali il nemico da combattere, perche' cosi ottengono i voti di chi quelle classi sociali le detesta. Cosi ci mettono gli uni contro gli altri.
Infine(si fa per dire) dobbiamo accettare che chiunque sia al governo rubi un po'(come se acquistassimo un'auto usata da concessionaria)
purchè faccia "anche cose giuste", non illudiamoci di trovare l'onesto. Domandiamoci sempre cosa farebbe nella vita se non fosse politico, perchè pochissimi, direi nessuno, lo fanno per vocazione.
Per queste ultime righe vorrei poter pensare diversamente, ma non sarei realista. Spero col cuore di venire smentito.

Forza LENNY, NICO, SANKU, e a tutti noi!

resunoiz
11-12-2012, 18:05
Non voglio fare politica!!!!
La situazione è quella espressa da Simone e da altri ai punti precedenti!!
E' vero come dice Sandro che in altre nazioni europee sta avvenendo una sensibile ripresa però sono in condizioni diverse dalla nostra.
Da noi chiunque vada al governo non può farcela!
Bisogna partire dalla risoluzione di problematiche che purtroppo si sono cronicizzate: mafia, evasione fiscale, costi della politica, riassetto della magistratura, burocrazia paradossale ecc.
Purtroppo a coloro che sono nelle stanze dei bottoni fa comodo la connivenza oltre che fare/ricevere favori.
Per come sono riusciti ad ingarbugliare il tutto, purtroppo, vi è una sola via d'uscita: mandarli tutti a casa e rivedere/togliere tutti i previlegi che si sono creati nel tempo.
In altri periodi, tale concetto, veniva chiamato rivoluzione!!
Il problema è che non abbiamo, in Italia, una figura carismatica in grado di di eseguire un intervento risolutore e al passo con i tempi.
Noi stessi ci lamentiamo tanto tra di noi ma facciamo ben poco per risolvere i problemi.
Dovremmo quindi prendere atto che la nostra sarà una nazione con il 50% della popolazione in condizioni di povertà, un 40% in condizioni benestanti grazie a: previlegi, posti garantiti o capacità proprie ed un 10% di ricchi grazie al fatto che hanno sfruttato tutte le situazioni possibili ed immaginabili compreso: compromessi, furti legalizzati, previlegi, tangenti, malavita con tutti i suoi risvolti. Nel 10% ci sarà inoltre qualche brava persona diventata ricca grazie alle sue capacità sopratutto nel cogliere le opportunità della situazione creatasi.
La cosa grave sarà che i nuovi poveri vedranno come percorso più breve per migliorare la situazione di andare contro chi è solo un po' più abbiente di loro.
In pratica si avrà paura di stare nelle proprie abitazioni!!

purtroppo hai ragione. e stai descrivendo l' Alto Medioevo :/

barone rosso
11-12-2012, 18:27
Zambo, purtroppo anche adesso abbiamo paura di stare in casa e ci chiudiamo dentro a chiave, abbiamo paura di uscire la sera e abbiamo paura di tutte le facce diverse da quelle che conosciamo. Se non sarà una guerra di classe, interna alla nostra nazione, a metterci uno contro l'altro, ci penseranno le inarrestabili migrazioni dei popoli veramenti disperati a farci cambiare sul serio modo di vita. E questo non mi preoccupa tanto per me stesso, ho vissuto anche i tempi duri e, seppure a fatica e con rimpianto, posso ritornare alle "buone" abitudini del passato. Mi preoccupa per i nostri figli e, soprattutto, per i nostri nipoti che temo difficilmente riusciranno a superare lo stress psicologico di un tale cambiamento.

Utente disattivato 3
11-12-2012, 18:35
Barone, purtroppo torneremo a migrare anche noi!!
Per chi ha cultura e capacità sarà una migrazione dignitosa ma sempre di migrazione si tratta!!

claudio
12-12-2012, 05:22
L'ho già scritto un'altra volta: ho allenato per 10 anni la nazionale di stick fighting e ho portato in giro la bandiera dell'Italia con molto orgoglio. Ora mi vergogno di essere italiano.

Come dice zambo, che probabilmente ha studiato storia, il prossimo passo é la rivoluzione....... Appena toccheremo il fondo........

sankunen
12-12-2012, 18:37
Devo dire che non avevo mai pensato la cosa in questi termini...all'estero il Telegraph scrive cose che qui neanche ci si sogna di pensare... E se fosse tutto vero????

In inglese...


Italy has only one serious economic problem. It is in the wrong currency.

The nation is richer than Germany in per capita terms, with some €9 trillion of private wealth. It has the biggest primary budget surplus in the G7 bloc. Its combined public and private debt is 265pc of GDP, lower than in France, Holland, the UK, the US or Japan.

It scores top of the International Monetary Fund’s index for “long-term debt sustainability” among key industrial nations, precisely because it reformed the pension structure long ago under Silvio Berlusconi.

“They have a vibrant export sector, and a primary surplus. If there is any country in EMU that would benefit from leaving the euro and restoring competitiveness, it is obviously Italy,” said Andrew Roberts from RBS.

“The numbers are staring them in the face. We think the story of 2013 is not about countries being forced to leave EMU but whether they choose to leave.”

A “game theory” study by Bank of America concluded that Italy would gain more than other EMU members from breaking free and restoring sovereign control over its policy levers.

Its International Investment Position is near balance, in stark contrast to Spain and Portugal (both in deficit by more than 90pc of GDP). Its primary surplus implies it can leave EMU at any moment it wishes without facing a funding crisis.

A high savings rate means that any interest rate shock after returning to the lira would mostly flow back into the economy through higher payments to Italian bondholders – and it is often forgotten that Italy’s “real” rates were much lower under the Banca d’Italia.

Rome holds a clutch of trump cards. The one great obstacle is premier Mario Monti, installed at the head of a technocrat team in the November Putsch of 2011 by German Chancellor Angela Merkel and the European Central Bank – to the applause of Europe’s media and political class.

Mr Monti may be one of Europe’s great gentlemen but he is also a high priest of the EU Project and a key author of Italy’s euro membership. The sooner he goes, the sooner Italy can halt the slide into chronic depression.

Markets are, of course, horrified that he will resign once the 2013 budget is passed, opening the door to political mayhem early next year. Yields on 10-year Italian debt spiked 30 basis points to 4.85pc on Monday. “The armistice lasted 13 months. Now the war continues. The world watches us with incredulity,” wrote Corriere della Sera.

The immediate risk for bond investors is a fractured parliament, with a “25pc” chance of victory by the eurosceptic forces of Mr Berlusconi, the Northern League and comedian Beppe Grillo, now running near 18pc in the polls. “We’re doomed if there is no clear majority in parliament,” said Prof Giuseppe Ragusa from Luis Guido Carli Unversity in Rome.

Any such outcome would leave the bond markets as nakedly exposed as they were in July during the last spasm of Europe’s debt crisis. Rome would be even less likely to request a rescue and sign a “Memorandum” giving up fiscal sovereignty – the preconditions for ECB action to cap Italian bond yields.

All those investors who rushed into Italian debt – or Spanish debt – after the ECB’s Mario Draghi pledged to do whatever it takes to hold EMU together would find that Mr Draghi cannot deliver. His hands are tied by politics. Bondholders should be worried. But the interests of Italian democracy and foreign creditors are no longer aligned. The 1930s deflation policies imposed by Berlin and Brussels have pushed the country into a Grecian vortex. The business lobby Confindustria said the nation is being reduced to “social rubble”.

The latest data confirm that Italy’s industrial output is in accelating freefall, down 6.2pc in October from a year earlier. “We have seen a complete capitulation of the private sector over the last 12 months,” said Dario Perkins, from Lombard Street Research. “Business confidence is back to levels in the depths of the financial crisis. Consumer confidence is the lowest ever. Berlusconi is right that austerity has been a complete disaster.”

Consumption has fallen 4.8pc over the past year as higher taxes bite. “There is no precedent for this in data. The risk for 2013 is that that fall will be even worse,” said consumer group Confcommercio.

The origins of this crisis go back to the mid 1990s when the D-Mark and the Lira were fixed in perpetuity. Italy had the Scala Mobile wage system and inflation habits. Old ways die hard.

It lost 30pc to 40pc in labour competitiveness against Germany by a slow ratchet effect. Its historic trade surplus with Germany has become a big structural deficit.

The damage is now done. You cannot set the clock back. Yet that is exactly what the EU policy elites are trying to do by means of drastic austerity and an “internal devaluation”.

Such a policy may work in a small open economy with a high trade-gearing like Ireland. In Italy it is replicating Britain’s experience after Winston Churchill put sterling back on Gold at an over-valued rate in 1925. As Keynes said acidly, wages are “sticky” going down. British pay scarcely moved for the next five years. The chief effect of such a policy is to drive unemployment sky high. Italy’s youth jobless rate is 36.5pc and rising.

Mr Monti has rammed through fiscal tightening of 3.2pc of GDP this year, three times the therapeutic dose. There is no economic reason to do this. Italy has had a budget near primary balance over the past six years. It has been, and was under Berlusconi, a rare model of rectitude.

The primary surplus will reach 3.6pc of GDP this year and 4.9pc next year. You could not be more virtuous. Yet the pain has been worse than useless. Fiscal tightening itself has pushed Italy’s public debt from a stable equilibrium into the danger zone. The IMF says the debt ratio is rising much faster than before, jumping from 120pc last year to 126pc this year and to 128pc in 2013.

The economy has been contracting for five quarters. Citigroup says this will grind on, with falls of 1.2pc in 2013 and 1.5pc in 2014, with near zero growth thereafter as far as 2017, and debt restructuring along the way.

It would be remarkable if Italian voters tolerate this debacle for long, even if Pier Luigi Bersani wins the election on a centre-Left, pro-reform, pro-euro ticket. Survey data from the PEW Trust show that just 30pc now think the euro has been a “good thing”.

The chorus in favour of EMU exit turned silent after Mr Draghi pledged salvation. Five months later it is clear that the deeper crisis is still festering. The voices are growing louder again. Mr Berlusconi plays mischievously with the theme, one day floating his “crazy idea” of telling the Banca d’Italia to print euros defiantly, the next saying “it’s not blasphemy to talk of leaving the euro”.

His language had a harder edge this week. “Italy is on the edge of the abyss. I can’t allow my country to plunge into an endless recessionary spiral.

“The situation today is far worse than a year ago when I left the government. We have an extra million unemployed, the debt is rising, firms are closing, property is collapsing, and the car market is destroyed. We can’t keep going on like this.”

Indeed not.

Utente disattivato 3
12-12-2012, 19:37
E' una crisi molto complessa e, a prescidere dalla considerazione di cui gode all'estero e nella nostra nazione, forse Monti non è la persona più adatta per governare.
Non tanto per incapacità ma per il percorso da lui svolto antecedentemente. E' un uomo delle banche e come tale si comporta.
Mettere, come concetto, Mario Monti alla Presidenza del Consiglio è come far stare un lupo a guardia delle pecore!
Se poi analizziamo i collaboratori da lui scelti, tra cui la Fornero, c'è da rabbrividire! Commette errori di valutazione e di espressione che non farei io!!
Dalla crisi si può e dobbiamo uscirne però si deve capire, tutti quanti, la direzione in cui bisogna tirare nell'interesse comune.
Una cosa è certa, non si deve fare quello che piace alla "culona" tedesca ma ciò che è doveroso e necessario per il bene di noi stessi.
La Germania, dalla sua posizione di forza, sta sfruttando al meglio la situazione europea. In pratica facendoci pagare una parte dei loro debiti ed imponendo le sue regole.
Se il tutto portasse ad un vantaggio futuro per noi potrebbe anche essere accettato; ma non è così!!
Nel tempo, continuando per questa strada, la Germania farà del male anche a se stessa.
D'altronde i tedeschi da molto tempo stravincono le battaglie ma perdono le guerre. Stavolta però noi non dobbiamo essere al loro fianco. ;)

nivola
13-12-2012, 08:41
E' una crisi molto complessa e, a prescidere dalla considerazione di cui gode all'estero e nella nostra nazione, forse Monti non è la persona più adatta per governare.
Non tanto per incapacità ma per il percorso da lui svolto antecedentemente. E' un uomo delle banche e come tale si comporta.
Mettere, come concetto, Mario Monti alla Presidenza del Consiglio è come far stare un lupo a guardia delle pecore!
Se poi analizziamo i collaboratori da lui scelti, tra cui la Fornero, c'è da rabbrividire! Commette errori di valutazione e di espressione che non farei io!!
Dalla crisi si può e dobbiamo uscirne però si deve capire, tutti quanti, la direzione in cui bisogna tirare nell'interesse comune.
Una cosa è certa, non si deve fare quello che piace alla "culona" tedesca ma ciò che è doveroso e necessario per il bene di noi stessi.
La Germania, dalla sua posizione di forza, sta sfruttando al meglio la situazione europea. In pratica facendoci pagare una parte dei loro debiti ed imponendo le sue regole.
Se il tutto portasse ad un vantaggio futuro per noi potrebbe anche essere accettato; ma non è così!!
Nel tempo, continuando per questa strada, la Germania farà del male anche a se stessa.
D'altronde i tedeschi da molto tempo stravincono le battaglie ma perdono le guerre. Stavolta però noi non dobbiamo essere al loro fianco. ;)

Ed anche le partite di calcio:D:D
Apro con questa battuta per cercare di sdrammatizzare un pò la grave situazione economica che ci attanaglia.
Concordo, sostanzialmente, col pensiero di zambo ;)

siscobmw
13-12-2012, 17:09
Ciao Lenny,
un abbraccio da parte mia, che come sai non son messo meglio di te. Non a causa della crisi ma di una brutta eredità/gestione dell'azienda lasciata da mia zia, scomparsa inaspettatamente e che ha fatto casini senza sapere come risolvere tutto.....

Ti posso dire solo che per me l'IMU è il meno dei mali, sono 800 euro tra tutti di tutte le proprietà.

La mia fortuna è che il mio settore si è ristretto e i pochi che fanno il mio mestiere si ritrovano una domanda relativamente buona che va ad infilarsi in una offerta bassa,come un imbuto, per cui per ora non mi lamento, anche se i tempi di crisi li abbiam sentiti pure noi.

senza lavoro non sarei arrivato nemmeno al panettone e adesos avrei una famiglia da mantenere non so come.

ti posso solo dire una cosa: i soldi e le macchine vanno e vengono, anche se ultimamente vanno e basta non demoralizzarti e non pensare che perdendo un'auto tu perda la speranza o la passione.

Fatti coraggio e spera in meglio.ti dò tutta la mia solidarietà....

per quel che riguarda l'Italia.....beh io sono , come tutti, inçççato , amareggiato, beffato e sconcertato da questo governo e dai precedenti....
Posso solo dire che , nel mio piccolo settore, con il berlusca ero tartassato sempre e comunque ma respiravo.....
adesso sono allo stremo e lavoro una buona quindicina di ore al giorno in media alla settimana per sopportare la mole di tasse e casini .....
In altri momenti sarei stato incasinato ma con molte più possibilità di rimanere competitivo e di non star lì a guardare i conti in banca con tristezza....

PEr monti siamo asini da tiro, e come gli asini scalciamo scalciamo....ma alla fine "loro" schivano i colpi e ci fan tirare avanti il carretto....
E noi essendo asini lo tiriamo avanti e basta.....

Se va avanti così mi sa che va a finire di guerra civile.....


Scusate lo sfogo...

SiSco

.Marco.
14-12-2012, 14:44
Che brutta situazione..

In bocca al lupo a Lenny e a tutti quelli in difficoltà..

M-TOY
14-12-2012, 21:39
Notizia fresca, +2,9% di entrate tributarie ma debito pubblico in aumento galoppante... ci stanno prendendo un po' per il c..o :smile(148):

mach patrol
14-12-2012, 21:44
Notizia fresca, +2,9% di entrate tributarie ma debito pubblico in aumento galoppante... ci stanno prendendo un po' per il c..o :smile(148):
Esattamente. Aumentare le tasse per poi promettere di diminuirle. E' evidente che ne fanno altro uso. Statale uguale buco nero..

nivola
15-12-2012, 09:58
Esattamente. Aumentare le tasse per poi promettere di diminuirle. E' evidente che ne fanno altro uso. Statale uguale buco nero..

A questo punto credo che non sarebbe né immorale, né tanto meno si prefigurerebbe l'apologia di reato, se si sosterrebbe pubblicamente il "non paghiamole più queste maledette tasse" (per lo meno quelle dirette):mad:

mach patrol
15-12-2012, 23:10
Ho letto da qualche parte che un economista spiegava come fosse proprio l'evasione a consentire maggiore circolazione di denaro tra cittadini. Quando il denaro passa dallo stato ne torna molto ma molto meno nella comunita'. Sarebbe accettabile se a fronte dell'introito di una nuova tassa, si verificasse subito un miglioramento in un settore(pago l'imu es e mia nonna ha 80 euro di pensione in piu'), ma non succede certo cosi'.
Questi "geni" spaventano e vessano le piccole e medie imprese che chiudono, fanno andare all'estero i grandi capitali e scoraggiano ad investire e anche solo a spendere denaro chi ce l'ha e non vuole "scoprirsi". Populisticamente fanno contenti gli operai che pero' non solo non beccano un euro in piu', ma vengono cassaintegrati anche prima! Consigli: tirate fuori il meglio di voi, e proponetevi. Non storcete il naso se un imprenditore guadagna! è lui che "intraprende" : millemila operai il lavoro lo possono solo svolgere, un solo imprenditore,lo crea!! Quelli disonesti fanno tanta rabbia, ma se "chiudono", gli operai non ci guadagnano nulla in ogni caso. Purtroppo è necessario scegliere il male minore:sob:

Knight Rider
16-12-2012, 10:53
Ho letto da qualche parte che un economista spiegava come fosse proprio l'evasione a consentire maggiore circolazione di denaro tra cittadini. Quando il denaro passa dallo stato ne torna molto ma molto meno nella comunita'. Sarebbe accettabile se a fronte dell'introito di una nuova tassa, si verificasse subito un miglioramento in un settore(pago l'imu es e mia nonna ha 80 euro di pensione in piu'), ma non succede certo cosi'.
Questi "geni" spaventano e vessano le piccole e medie imprese che chiudono, fanno andare all'estero i grandi capitali e scoraggiano ad investire e anche solo a spendere denaro chi ce l'ha e non vuole "scoprirsi". Populisticamente fanno contenti gli operai che pero' non solo non beccano un euro in piu', ma vengono cassaintegrati anche prima! Consigli: tirate fuori il meglio di voi, e proponetevi. Non storcete il naso se un imprenditore guadagna! è lui che "intraprende" : millemila operai il lavoro lo possono solo svolgere, un solo imprenditore,lo crea!! Quelli disonesti fanno tanta rabbia, ma se "chiudono", gli operai non ci guadagnano nulla in ogni caso. Purtroppo è necessario scegliere il male minore:sob:

vangelo! :ok:

alpineweiss
19-12-2012, 22:00
Milton Friedman

mach patrol
19-12-2012, 22:01
Detto......?
:D:D

alpineweiss
19-12-2012, 22:13
detto l'idraulico?:D

mach patrol
19-12-2012, 22:19
http://www.youtube.com/watch?v=QUTWR5t1LcA
Da guardare..