PDA

Visualizza Versione Completa : Una storia tormentata...



ROSANGELO84
25-05-2013, 00:11
Alla fine... Mi presento.

Ciao a tutti, mi chiamo Angelo da Sabbineta, provincia di mantova e già dall’età di 4 anni avevo la passione per le auto d’epoca.

A 18 anni, conseguita la patente, la disputa era se acquistare una citroen Ds 20 Pallas del 69 o un mercedes 220 Se del 63!!!

Non vi dico le liti in famiglia, perché come neopatentato dovevo iniziare per forza con la punto, nonostante allora non ci fossero ancora leggi che disciplinassero norme così restrittive per i neopatentati. Così decisi che finchè l’unica auto che potessi guidare fosse stata la punto, mi sarei rifiutato di guidare. Nel frattempo, la prima macchina che ho avuto la possibilità di guidare fu una lancia Appia del 1961.

L’aveva presa mio padre in società con mio cugino e qualche sabato ogni tanto, avevo il permesso per fare un giro con lei. Non furono anni facili.

La lancia si trovava nel box della fabbrica di mio cugino a circa 3 km da casa mia e tutti i sabati, anche quando il freddo era pungente, andavo in bicicletta fin là per poter fare qualche giro. Con l’occhio sempre sull’orologio tra l’altro, perché prima che tramontasse il sole bisognava averla già riportata in garage, si sa mai che succedesse qualcosa! Ripeto, non furono anni facili…
Purtroppo nel dicembre di quell’anno, mi pare il 2002, venne a mancare lo zio Carlino. Ho scritto una storia a riguardo che è anche stata premiata ad un concorso letterario. Questo zio che abitava a 50 metri da casa mia, aveva comprato negli anni 80 un BMW che avevo visto usare solo qualche volta. Era il classico personaggio che utilizzava un’auto per tutti i giorni ed un’altra per la domenica. I miei cugini, ovvero i suoi eredi, dovevano vendere la casa e la vettura pur di non demolirla, l'avrebbero venduta anche per una cifra simbolica.

In segreto l’andai a vedere, dopo tanti anni che l’avevo vista ed era ancora nuova.

Il conta chilometri segnava 72000. Era la strada che lo zio faceva ogni domenica per andare al bar ed ogni sabato per andare a ballare i lenti nei locali di quegli anni 80 del secondo boom. La comprai e vi giuro che da allora non mi separai più da lei.

Esame di maturità classica. Avevo fatto anni di galera nel liceo di casalmaggione. Non lo farei più sinceramente. Con grandi sforzi raggiunsi il traguardo della maturità con una tesi da 30 punti che mi aveva permesso di passare col 65, proprio per il rotto della cuffia. “La vettura che ha sfidato il tempo”. Era una tesi sulla citroen DS Pallas che ero riuscito a collegare con tutte le materie, tranne geografia astronomica che non era in commissione. Allora mia madre mi prestò una cifra giusto sufficiente per acquistare quella DS dal concessionario Bottoli di Bozzolo, che aveva risanato di carrozzeria, ma mai di meccanica né di idraulica.

Dopo il grande lavoro e tutti i difetti che venivano curati con professionalità dai miei due maestri Adamo ed Angelo Ghinzelli, maestri delle citroen d’epoca, dichiarai ai miei amici del double Chevron: “Amo le Citroen perché viaggio in BMW”. E’ la vettura ancora oggi più comoda al mondo ma è veramente inaffidabile come forse nessun altra macchina possa esistere.

In casa, nella mia intendo, c’era già un’auto d’epoca di famiglia oltre al BMW. Era la 112 di mia madre.

Era un prima serie, con i paraurti in metallo, trasformati in plastica dopo che qualcuno le era andato addosso in piazza. Così mia madre, da interista della domenica, la fece verniciare di blu e corredare di due bei paraurti in plastica nera. Per me scelta orribile. Dopo un anno di BMW, smontai tutto il 112 che era ferma da 18 anni in un pollaio in ferro, feci rifare la carrozzeria da dei bravissimi carrozzieri e ripristinata la meccanica, dopo esser stato in ballo con le pratiche di reimmatricolazione, tornai sulle strade con lei.

Erano anni in cui si lavorava ancora, problemi economici non particolari mi permettevano di investire con moderazione nella passione che da sempre amavo e non avevo potuto coltivare e quando vidi in vendita una Lancia Flavia 2000 I.E. mi feci avanti.

Con una cifra moderata potei comprarla visto che era funzionante, ma i ricambi lancia costano ancor più dei ricambi BMW. Forse per questa ragione mi sono disinnamorato di questa casa. I pochi ricambisti (4 in tutta Italia mi pare) vien da pensare abbiano fatto cartello e vendano a prezzi pressoché uguali, i vari componenti.

Dove tenere tutte queste macchine? Esse venivano ricoverate nel garage di mia zia Raimonda, che per me era stata una seconda mamma e le nostre case di campagna erano divise solo da un cortile ed una strada ghiaiata in comune. Purtroppo si ammalò gravemente a causa dell’età ed i suoi parenti mi cacciarono fuori con minacce e pure venendo alle mani. Non sapevano che alla prima minaccia, mi ero rivolto al maresciallo dei Carabinieri di Sabbioneta che all’epoca fu testimone di quando disse mie zia in perfetta lucidità mentale: “Le macchine a me non danno fastidio, la casa è mia e per tanto stanno li dove sono”. Col tempo non fu più in grado di esprimersi, fu ricoverata e una sera i parenti parcheggiarono dei mezzi agricoli che mai la dentro erano entrati, proprio davanti all’uscita, impedendomi di poter sottarre i miei mezzi al loro controllo, anche per procedere a semplici riparazioni di cui necessitavano. Su questo sito trovate l'intera storia con le foto:
http://forum.ideesse.it/smf/index.php?topic=8421.0
Il giorno seguente dovevo recarmi a Rimini con la Flavia, che si faceva apprezzare per il suo baule, assieme ad un’amica stilista ed ai suoi manichini. Le dissi che si rendeva necessario il suo intervento per spostare il trattore affinchè potessi uscire sia col Ds che con la Lancia. La povera donna incredula si rese conto di questa situazione e dopo un breve colloquio col responsabile del misfatto, ottenne lo spostamento del trattore. Il giorno seguente partimmo, tornammo a casa e parcheggiai nuovamente l’auto al solito posto estraendo il BMW che aveva tenuto il posto. Non crederete alle mie orecchie se vi dirò che arrivato il giorno di ritirare i manichini, quegli individui che lascio a voi definire, avevano nuovamente parcheggiato il trattore davanti al portone. E via di nuovo la Stilista a chiedere quasi in ginocchio udienza a quello che aveva parcheggiato il trattore appositamente li davanti, il quale concesse solo per lei il privilegio di spostarlo per far uscire il mezzo. Tornati a casa, il trattore era già li davanti. Capii che la mia passione era finita. Lasciare le auto a marcire nel cortile non aveva senso. Dovetti chiamare i carabinieri per costringere quelle brave persone a spostare il trattore, informandoli che la limitazione nei miei confronti a sottrarre le mie auto al loro controllo, rientrava nel reato di appropriazione indebita.

Così vendetti a malincuore la Flavia e nel frattempo una Lancia Beta 2000 HPE con idroguida e tetto apribile, optionals rari su un prima serie, che volava come un Porsche.

L’aveva il Signor Salvaterra che produceva le caldaie per la REX e me l’aveva data, pensate, un anno prima di morire. Vendetti un 450 SEL Mercedes che non avevo fatto in tempo ad intestarmi visti gli sviluppi di queste vicende ed il 220 SE che avevo comprato nel frattempo in gran segreto, senza che nessuno lo sapesse in famiglia, venne nascosto e tutt’ora custodito in località super segreta.

Furono anni non più difficili, ma brutti. Quello che avevo costruito con anni di privazioni, mai in discoteca o a mangiar la pizza fori, passando le ore libere ad ascoltare ed imparare dai Maestri meccanici i segreti del mestiere, stava andando in fumo.

Lottai in famiglia per ottenere il permesso di allargare il portone ed abbattere una parete affinchè potessero entrare un paio di auto. Dopo 6 mesi di lotte e dispetti a vicenda (si perchè in casa mia la ragion non vale, ma solo la ragione del comando) ottenni il permesso di vuotare i rifiuti custoditi nella legnaia. Non erano cose di poco conto, erano proprio rifiuti che per pigrizia erano stati lasciati li, finchè un giorno, non si riuscì più a passare e allora si decisero.
Ma la Pallas,la 112 ed il BMW, nel frattempo avevano sopportato le intemperie di 2 inverni, la neve e la tempesta qualche volta, la pioggia per giorni, il sole cocente dell’estate, che aveva imbarcato la capote di un 2cv preso nel frattempo da una signora che mi chiese aiuto per riparare il suo camper Wolks Wagen e che ormai, presentavano evidenti segni dei danni di quelle brave persone.

Persino il 112, che era stato rifatto di sana pianta pagando e sudando l’ira di dio, iniziava ad avere qualche bolla.

Pensate che sia finita? E invece no. Il 318, che mai mi aveva abbandonato nella sfortuna, raggiunti i 350mila km, decise di cuocersi la testata. Poco male direte voi. Ma avendo perso il lavoro nel frattempo, anche una briciola diventa una montagna. Feci fare tutto in rettifica, in modo che la mia BMW, la mia compagna di vita, potesse continuare a correre sulle strade insieme a me. Se nonché, montata la testata e partito per un giro di prova, la temperatura era andata subito sul rosso e l’acqua, tutta nell’olio. Si erano crepati tutti i filetti dei bulloni nel monoblocco perché la rettifica di Mantova, scoprii dopo incrociando i dati in BMW, mi aveva prescritto dei valori di serraggio IL TRIPLO di quelli previsti dalla casa. (da 33 + 25, avevano riportato 90 + 90). Un motore che consumava mezzo chilo d’olio in oltre 20mila km era da buttare! Non si trovava un M10B da nessuna parte, eccezion fatta per uno in francia ed uno in germania. La rettifica si scusò della svista ma si rifiutò di pagare, asserendo che il lavoro era stato condotto da me e non da loro, per tanto secondo loro, il torto era esclusivamente mio. Iniziammo un contenzioso, nel tentativo di trovare un accordo extragiudiziale. Ma si dimenticavano puntualmente di chiamare o non si facevano trovare. Seppi che la rettifica, a causa del poco lavoro, era destinata chiudere entro pochi mesi e mi venne da pensare che stessero tirando lungo per evitare di pagare. Il tempo era poco. Un intero inverno in 2cv a girare per centinaia di km al giorno nel nord italia senza riscaldamento, coi vetri che si appannavano in notti da non vedere neanche la riga bianca in strada, non lo auguro a nessuno. Pronto con quanto avevo in mano, anche a costo di autodenunciarmi, a far intervenire la GDF, ottenni un monoblocco e pistoni nuovi dalla bmw. Ma pagai Barenatura dell’albero, bronzine di banco e di biella, rettifica volano, frizione, e tutto quanto si rese necessario per un lavoro titanico come quello ad un prezzo da furto…



Ed ora che non ho ancora finito di pagare, e non ho ancora un posto dove metterlo, sto per portare a casa un 320 cabrio del 90 serie e 30, già sapendo non durerà più di un’estate perché lo dovrò vendere. Lo so, bisogna essere malati direte voi e con una storia come la mia, bisognerebbe anzi essere matti da rinchiudere. Ma quando ci penso, non posso fare a meno di pensare a quanto fossero normali le persone che mi hanno rovinato la vita.


Con un sorriso, Angelo Glauco Rosa.

ROSANGELO84
25-05-2013, 00:12
Non mi ha caricato le immagini. Amen

PuccioE39
25-05-2013, 00:39
bella storia ma...un consiglio..andar via di casa no eh?

batmobile
25-05-2013, 07:22
Ciao Angelo, sapevo che eri malato di storiche ma non pensavo fino a questo punto!:D

Per le foto, usa il nostro hosting ;-)

Stasera mi leggo il link al forum ideesse:)

lennyc
25-05-2013, 08:36
Ciao, benvenuto tra noi. Non siamo molto distanti (sono a nord di mantova, zona lago) e ho una E30 cabrio. Direi che per l'estate dobbiamo trovarci :ok:

miko811
25-05-2013, 10:51
...che storia, me la sono letta tutta d'un fiato.
Quello che ti posso dire è di non mollare, purtroppo spesso la nostra passione si scontra con persone a cui non frega niente e che considerano delle auto d'epoca solo catorci da rottamare.

Io possiedo otto Bmw e, credimi, le lotte in famiglia per tenerle tutte diventano sempre più aspre, proprio settimana scorsa ho avuto un diverbio con mio padre il quale rivendicava l'uso del suo garage (praticamente è colmo di bmw 60 mq con 5 Bmw dentro).

In bocca al lupo!!

Miko811

Faust62
25-05-2013, 11:09
Ciao angelo storia particolare.Con tanta passione per l auto.
Piacere Fausto

ragno nero
25-05-2013, 11:43
Caspita, che storia! :ok:

///M3
25-05-2013, 12:58
Rosangelo sei un Mito come Mitica è la tua passione per le auto d'epoca! :ok:

barone rosso
25-05-2013, 14:37
Ho letto appassionandomi nella lettura; c'è tutta la tua anima in quello che scrivi. Complimenti e, te lo ripeto anch'io, non mollare. :ok:

Alex
25-05-2013, 18:47
I parenti.... :sob::rolleyes: che brutta invenzione , uno dovrebbe essere libero disceglierseli come normalmente si fà con gli amici ...:o
Bella storia e grande passione , lo spazio ? .... guarda è una costante (mancante :sob:) che ci accomuna quasi tutti , sopratutto i poligami :D
Ben arrivato

Knight Rider
27-05-2013, 09:47
Wooow che storia ragazzo :) Da parte nostra tutto l'appoggio :ok:


P.S. se non riesci a caricare le foto possiamo sentirci per telefono e ti spiego come fare (puoi mandarmi il numero in pm se vuoi)

mach patrol
28-05-2013, 20:20
Pensa che mio papa' mi veniva a prendere a scuola con l'appia, e a volte alla medie con la 2000 ie(blu carta da zucchero:p) e con la ds prima 23 poi 20...
ma a 18 cominciai con la 127....:rolleyes:
Per me l'amore per un'auto è eterno, non riuscirei ad acquistare e poi rivendere... tieni quelle che ami davvero, concentrati su quelle e perfezionale sempre:ok:

resunoiz
29-05-2013, 15:27
che storia...stupenda e intrisa di passione.

MA posso fare il bastian cotnrario su una cosa? non mi linciate :o

mantenere una storica è passione, ricerca dei dettagli...cose encomiabilissime.
ma un dubbio mi attanaglia.
quando si pensa a chi compra una M poi piange perchè non ha calcolato una spesa imprevista, una rottura, un incidente o la mantiene da cane e la svende perchè non può ripararla..il pensiero è "ok la apssione, ma non ti sei fatto due conti prima di prenderla?"

così con le storiche: non è un pò fare "i conti senza l' oste", se non si mette in conto di avere un posto per riparare le auto, aggiustarle...o si deve far cagnara con parenti e genitori (che magari han una punto nuova, ma avran diritto di usare anche loro un garage proprio....o non essere sommersi da ricambi)? prima di imbarcarsi in restauri o conservare più auto (e magari manco ci si riesce bene...leggendo la bellissima storia iniziale si legge di auto che son dovute sfuggire, o restauri che poi son andati in rovina..) un pò di razionalità, anche in questa passione, non dovrebbe intervenire?

batmobile
29-05-2013, 17:08
che storia...stupenda e intrisa di passione.

MA posso fare il bastian cotnrario su una cosa? non mi linciate :o

mantenere una storica è passione, ricerca dei dettagli...cose encomiabilissime.
ma un dubbio mi attanaglia.
quando si pensa a chi compra una M poi piange perchè non ha calcolato una spesa imprevista, una rottura, un incidente o la mantiene da cane e la svende perchè non può ripararla..il pensiero è "ok la apssione, ma non ti sei fatto due conti prima di prenderla?"

così con le storiche: non è un pò fare "i conti senza l' oste", se non si mette in conto di avere un posto per riparare le auto, aggiustarle...o si deve far cagnara con parenti e genitori (che magari han una punto nuova, ma avran diritto di usare anche loro un garage proprio....o non essere sommersi da ricambi)? prima di imbarcarsi in restauri o conservare più auto (e magari manco ci si riesce bene...leggendo la bellissima storia iniziale si legge di auto che son dovute sfuggire, o restauri che poi son andati in rovina..) un pò di razionalità, anche in questa passione, non dovrebbe intervenire?

Omar, che dire?
In teoria hai ragione, ma chi ha la benzina della passione nel sangue, ragiona poco, perchè la passione (razionale e con la minuscola) diviene Passione (irrazionale con la maiuscola), e quindi tutto si finalizza ad appagare, risolvendo i problemi quando si pongono, lo spazio è di norma il primo enorme problema.:(
Di qui in poi le tue osservazioni, che sono razionali, ma non collimano con l'irrazionalità della Passione sfrenata.
Anche io sono assolutamente fuori logica e raziocinio, ho più mq per le auto che per me e famiglia, ricambi per ogni evenienza etc, chi è stato in Batcaverna lo sa, eppure accumulerei ancora auto e ricambi, seppure non riesco a "dargli il giro" tra lavoro, raduni, favori vari il tempo che dedico alla passione non basta mai.
E ora me ne rendo conto che forse 2 auto in meno e lasciar perdere un paio di restauri sarebbe meglio, e invece...... appena stacco vedrai che son solo lì che penso a come e quando posso prendermi una altra macchina ed accelerare i restuari, regolarmente scontrandomi col conto in banca:D

resunoiz
29-05-2013, 17:31
Omar, che dire?


...ma di certo ognuno fa le sue considerazioni, sia chiaro.
così come NON mi piace avere la macchina della domenica, sapere che ne ho 300 e nessuna finita, o che non riesco a conservare come vorrei...mi farebbe star male.
magari il giusto sta nel mezzo, non so :)

batmobile
29-05-2013, 17:39
...ma di certo ognuno fa le sue considerazioni, sia chiaro.
così come NON mi piace avere la macchina della domenica, sapere che ne ho 300 e nessuna finita, o che non riesco a conservare come vorrei...mi farebbe star male.
magari il giusto sta nel mezzo, non so :)

Il giusto probabilmente non c'è mai, c'è solo il compromesso migliore per ciascuno, io per ora credo di averlo trovato, tra voli pindarici e piedi per terra, spero di continuare ad essere soddisfatto di come procede il tutto:)

Fabiano_76
30-05-2013, 23:22
Il giusto probabilmente non c'è mai, c'è solo il compromesso migliore per ciascuno, io per ora credo di averlo trovato, tra voli pindarici e piedi per terra, spero di continuare ad essere soddisfatto di come procede il tutto:)

Che belle parole! e quante verità in 2 righe! :ok:
Aggiungo solo una cosa: Non mi pento di avere qualche auto..... maaaa.... Probabilmente mi pentirei di non averle!! ( 3 cabrio e "forse" un coupé e36... e non so dove metterle! :o )

batmobile
31-05-2013, 07:24
togli il forse al coupè!:ok:

Faust62
01-06-2013, 16:52
La passione per le auto se posso dire la mia...riallacciandomi alle discussioni..per me...
E ' un qualcosa che non svanisce mai, alcune volte non ti fa dormire la notte..ti fa aspettare la luce del giorno,per scendere dal letto e precipitarti in garage,se hai un incontro con amici appassionati,senno ti inventi cmq qualcosa per stare sul sedile di guida...Anche con il brutto tempo ci si inventa qualcosa pur di stare in "compagnia" delle proprie auto e degli amici appassionati,mi è successo anche di prendere il caffe con amici in garage(almeno per me è cosi,tolto il tempo per il resto)
In inverno scendo in garage fuori neve.... ,magari la lavo anche se è gia pulita controllo quello che ho gia controllato e mi rilassa mi soddisfa pensando al bel tempo per uscire.
Ho passato un periodo dove non ho potuto mettermi al volante purtroppo..ma appena potevo arrivavo al garage,aprivo la macchina mi sedevo al volante con fatica e qualche dolore( visto che avevo subito un intervento pesante...) restavo mezzora e pensavo al momento in cui avrei potuto uscire anche per un semplice giro di qualche kilometro...e devo dire che la passione aiuta, in alcuni casi,ti da forza per riprendere,quello che sai che non potresti lasciare mai....

Knight Rider
03-06-2013, 09:58
La passione per le auto se posso dire la mia...riallacciandomi alle discussioni..per me...
E ' un qualcosa che non svanisce mai, alcune volte non ti fa dormire la notte..ti fa aspettare la luce del giorno,per scendere dal letto e precipitarti in garage,se hai un incontro con amici appassionati,senno ti inventi cmq qualcosa per stare sul sedile di guida...Anche con il brutto tempo ci si inventa qualcosa pur di stare in "compagnia" delle proprie auto e degli amici appassionati,mi è successo anche di prendere il caffe con amici in garage(almeno per me è cosi,tolto il tempo per il resto)
In inverno scendo in garage fuori neve.... ,magari la lavo anche se è gia pulita controllo quello che ho gia controllato e mi rilassa mi soddisfa pensando al bel tempo per uscire.
Ho passato un periodo dove non ho potuto mettermi al volante purtroppo..ma appena potevo arrivavo al garage,aprivo la macchina mi sedevo al volante con fatica e qualche dolore( visto che avevo subito un intervento pesante...) restavo mezzora e pensavo al momento in cui avrei potuto uscire anche per un semplice giro di qualche kilometro...e devo dire che la passione aiuta, in alcuni casi,ti da forza per riprendere,quello che sai che non potresti lasciare mai....


mi ci rivedo moltissimo in quello che dici.. ahh le notti insonni... :)

ROSANGELO84
07-06-2013, 17:51
Ragazzi scusate x il ritardo che uso ne rispondervi.
Grazie, grazie e grazie per tutta la comprensione e l'appoggio che mi avete dimostrato.
Oggi al telefono con Alessandro, mi sono reso conto di aver dimenticato un paio di aneddoti. Uno attualmente in divenire con equitalia che preferisco non raccontare ancora. Ed un altro che vede come protagonista un Cx limousine cui nerone, mia madre, a dato fuoco x sbaglo.

Solo due parole sulla passione.
Ognuno ha il sacrosanto diritto di intendere a proprio modo la passione. C'è che preferisce avere una sola macchina curata a puntino, nel più piccolo minuzioso dettaglo, che non la fa uscire se piove, che non la parcheggia mai x paura gliela possano sbocciare, che passa le cromature con la vasellina e così via. Non è un comportamento contestabile affatto. Come non lo è quello di chi invece, non vede la passione come la aschiavitù della perfezione.

Esistono infatti appassionati che non accettano l'idea di dire "Se non ho il posto, non posso coltivare questa passione, devo rassegnarmi a trovare un altra passione..."
Le passioni, come l'amore della propria vita, non si cerca, lo si trova sul proprio cammino. E' qualcosa di scritto nel sangue. Anzi, di pre-scritto, di scritto prima, indipendentemente da noi. Si nasce con delle passioni e fino alla morte non c'è verso di cedere. Non è dura, è impossibile accettare di non poter coltivare un qualcosa che è più di un hobby, ma una ragione di vita (o una malattia mentale come la definirebbe uno psicologo, uno de tanti). Non esagero nel dire che la morte non è la peggiore delle punizioni per chi non può coltvare il proprio Culto automobilistico a causa del garage, perchè quella è la morte dello spirito.
Chi ha il posto, è un'esperienza che non può capire e che a nessuno, poso augurare di provare. E' una cosa che di colpo, ti fa invecchiare di 10 anni. Ti svegli e ti accorgi che hai perso 10 anni della tua vita. Non dormi di notte, hai delle macchine che dormono sotto il cielo stellato, se fa bel tempo e non sai sotto quale tetto mandarle.
Non è facile vendere un qualcosa di tuo x il quale non eri preparato. Fosse stata una premessa iniziale, non ti affezioni. Ma quando ti capita PRIMA, non sei più tu. Ti manca qualcosa che nn trovi più.

Davvero, grazie dell'attenzione e quando prima o poi avrò un computer serio, vi invierò le foto passo passo del restauro del motore del mio 318i. Toglietemi il pane, ma non la mia auto!
"Non puoi permetterti l'E30? Gira colo Serie1!" Maria antonietta con le sue brioches mi è proprio morta sul più bello. C'è Equitalia che però la sostituisce degnamente ;-D

PuccioE39
07-06-2013, 17:57
a parte che equitalia ti insegue anche con le storiche ;) ho 3 auto e zero garage, vivo bene lo stesso! avrei anche ben due capannoni vuoti ove riporle ma preferisco non chiedere nulla a parenti e vivere bene :cool:

batmobile
07-06-2013, 21:40
a parte che equitalia ti insegue anche con le storiche ;) ho 3 auto e zero garage, vivo bene lo stesso! avrei anche ben due capannoni vuoti ove riporle ma preferisco non chiedere nulla a parenti e vivere bene :cool:

Eh Puccio, razionalmente hai ragione tu, ma dall'altra le auto fuori soffrono molto, e l'irrazionale appassionato soffre ancora di più:(

Se fossi al tuo posto, i tuoi parenti dovrebbero chiederti il permesso di accedere ai loro capannoni:D

PuccioE39
08-06-2013, 00:47
mi darebbero libero accesso senza problemi ma preferisco arrangiarmi, sia per me che per loro;) così rimangono i buoni rapporti

barone rosso
12-06-2013, 17:27
Eh Puccio, razionalmente hai ragione tu, ma dall'altra le auto fuori soffrono molto, e l'irrazionale appassionato soffre ancora di più:(

Se fossi al tuo posto, i tuoi parenti dovrebbero chiederti il permesso di accedere ai loro capannoni:D
A chi lo dici, soffro io perchè è sotto il portico e non in un garage chiuso (e magari climatizzato .....) :o