duemilaciesse
05-02-2014, 13:24
Se avete voglia di passare una seratina romantica, meglio di sabato, provo a darvi una ricetta facile facile :ok:
Vale per i soci e utenti single come: 325Ci, mach patrol, knight rider , ///M3, ragno nero, nicolacsl, suocera , lorenzo16 , Six , riccardo, ciumaca, e gli altri:ok:
Non vale per : duemilaciesse, barone rosso, batmobile, vlr946, giannantonio, bosilvanobo, Marcoted, nivola,:D
occorrente :
1- un avogado calabrese, che sia quasi maturo con la buccia di colore verde scuro con qualche venatura verde chiaro e leggermente morbido al tatto
( qualcuno ce l’ha :D)
2- senape liquida
3- un limone , meglio se calabrese
4- olio di oliva, va bene quello toscano delle colline di Scandicci o Impruneta e anche quello pugliese
5- pasta , di formato mezzi paccheri o tortiglioni ovvero penne rigate
6- passata di pomodoro
7- una ricotta affumicata semidura, esclusivamente di Crotone (qualcuno ce l’ha :D )
8- una melenzana tonda, purtroppo di questi tempi solo di serra
9- una bottiglia di vino rosso classico, magari “ Duca di Sanfelice” Az. Librandi , Cirò , ovvero “Magliocco” Az. Campoverde Tenuta Ferrocinto, Castrovillari Cs (qualcuno ce l’ha tutti e due :D:D)
10- la vostra amata :ok:
11- se presenti in casa: un caminetto acceso con ciocchi di quercia scoppiettanti , un divano davanti il caminetto con un plaid o coperta di lana .
Procedere in questo modo.
- Per prima cosa occorre tagliate la melenzana a fette -chi preferisce può anche sbucciarla per averla più raffinata- preferibilmente di traverso facendo delle fette di circa mezzo cm. Mettete le fette una sopra l’altra in una terrina con poco sale e un piattino sopra con un peso , in modo che le fette perdano un po’ di liquido e diventino più dolci . Poi , asciugatele sopra un foglio di carta da cucina e infarinatele e friggetele in olio bollente.
Chi preferisce può friggerle senza infarinarle, ma io lo sconsiglio.
Metterle da parte.
- Cuocete in una padella Vok la salsa di pomodoro con olio e poco sale , se gradito con uno spicchio di aglio vestito da schiacciare leggermente con la forchetta e un mezzo peperoncino piccante da togliere entrambi a mezza cottura.
Appena vi rendete conto che la salsa è pronta lasciatela nella padella .
- Cuocete i mezzi paccheri secondo una cottura non completa , ma quasi , in modo da completarla dopo nella padella.
- Nel frattempo che la salsa e le fette di melenzana cuociono, aprite un avogado a metà per il meridiano in modo da farne due metà uguali e togliete il nocciolo. In una ciotola mettete della senape liquida con un filo d’olio e il succo del limone che avrete avuto cura di spremere e mettere da parte. Iniziate con poco olio e poco limone e aumentate le quantità in modo da ottenere un salsina liquida e consistente secondo il vostro gusto , se occorre aggiungete senape q.b. Tagliate la polpa di avogado, avendo cura di non rompere i due gusci , e realizzate con quell’attrezzo per fare le palline di gelato o di frutta , tutte le palline che riuscite mettendole in una terrina. Potete usare insieme anche le parti residuali non tonde che sono ugualmente buone ma meno decorative. Mettete la salsina di senape sulle sfere di avogado e girate con e delicatezza nella terrina in modo da condirle per bene , avendo attenzione di lasciare una buona parte di salsina per dopo. Riponete la polpa di avogado nelle due metà del guscio in parti uguali e versate la salsina rimasta sopra per decorarle.
Mettete in frigo a riposare.
- Aprite il vino preferito e versatelo in due calici fino oltre la metà in modo che il vino possa ossigenarsi , personalmente non userei il decanter se non avete intenzione di bere tutto il vino della bottiglia…..:D, e ponetelo in tavola.
A questo punto è quasi tutto pronto e se la vostra compagna ha resistito a non assaggiare nulla passate a mettere la pasta cotta nella vok e nella salsa di pomodoro e a fare completare , solo per qualche minuto, la cottura.
Usate, poi, la ricotta affumicata grattandola finemente sopra la pasta e giratela costantemente fino quasi a mantecarla.
Impiattate la pasta e svuotate tutta la vok .
Sulla pasta grattugiate ancora la ricotta affumicata -a chi piace l’affumicato può grattarla senza togliere la buccia di colore scuro, altrimenti sbucciatela togliendo al parte esterna e grattate solo l’interno- fino a fare una specie di nevicata. Prendete la fette di melanzana fritta e ponetele sopra la pasta per ricoprirla tutta, se le fette vi sembrano molto grandi , tagliatele a metà o in tre parti prima di riporle sulla pasta.
Ricordatevi di riprendere le due metà di avogado dal frigo e di portarle in tavola.
La cena è pronta.
Rimane a voi la scelta se mangiare l’avogado prima come un piccolo antipasto, ovvero dopo la pasta come un dessert.
Naturalmente non posso dare nessun consiglio per il dopo cena sul divano davanti il caminetto e sotto il plaid.:ok:;):smile(187)::evil:
Ps. : volevo essere coerente con la mia nuova firma :D
Vale per i soci e utenti single come: 325Ci, mach patrol, knight rider , ///M3, ragno nero, nicolacsl, suocera , lorenzo16 , Six , riccardo, ciumaca, e gli altri:ok:
Non vale per : duemilaciesse, barone rosso, batmobile, vlr946, giannantonio, bosilvanobo, Marcoted, nivola,:D
occorrente :
1- un avogado calabrese, che sia quasi maturo con la buccia di colore verde scuro con qualche venatura verde chiaro e leggermente morbido al tatto
( qualcuno ce l’ha :D)
2- senape liquida
3- un limone , meglio se calabrese
4- olio di oliva, va bene quello toscano delle colline di Scandicci o Impruneta e anche quello pugliese
5- pasta , di formato mezzi paccheri o tortiglioni ovvero penne rigate
6- passata di pomodoro
7- una ricotta affumicata semidura, esclusivamente di Crotone (qualcuno ce l’ha :D )
8- una melenzana tonda, purtroppo di questi tempi solo di serra
9- una bottiglia di vino rosso classico, magari “ Duca di Sanfelice” Az. Librandi , Cirò , ovvero “Magliocco” Az. Campoverde Tenuta Ferrocinto, Castrovillari Cs (qualcuno ce l’ha tutti e due :D:D)
10- la vostra amata :ok:
11- se presenti in casa: un caminetto acceso con ciocchi di quercia scoppiettanti , un divano davanti il caminetto con un plaid o coperta di lana .
Procedere in questo modo.
- Per prima cosa occorre tagliate la melenzana a fette -chi preferisce può anche sbucciarla per averla più raffinata- preferibilmente di traverso facendo delle fette di circa mezzo cm. Mettete le fette una sopra l’altra in una terrina con poco sale e un piattino sopra con un peso , in modo che le fette perdano un po’ di liquido e diventino più dolci . Poi , asciugatele sopra un foglio di carta da cucina e infarinatele e friggetele in olio bollente.
Chi preferisce può friggerle senza infarinarle, ma io lo sconsiglio.
Metterle da parte.
- Cuocete in una padella Vok la salsa di pomodoro con olio e poco sale , se gradito con uno spicchio di aglio vestito da schiacciare leggermente con la forchetta e un mezzo peperoncino piccante da togliere entrambi a mezza cottura.
Appena vi rendete conto che la salsa è pronta lasciatela nella padella .
- Cuocete i mezzi paccheri secondo una cottura non completa , ma quasi , in modo da completarla dopo nella padella.
- Nel frattempo che la salsa e le fette di melenzana cuociono, aprite un avogado a metà per il meridiano in modo da farne due metà uguali e togliete il nocciolo. In una ciotola mettete della senape liquida con un filo d’olio e il succo del limone che avrete avuto cura di spremere e mettere da parte. Iniziate con poco olio e poco limone e aumentate le quantità in modo da ottenere un salsina liquida e consistente secondo il vostro gusto , se occorre aggiungete senape q.b. Tagliate la polpa di avogado, avendo cura di non rompere i due gusci , e realizzate con quell’attrezzo per fare le palline di gelato o di frutta , tutte le palline che riuscite mettendole in una terrina. Potete usare insieme anche le parti residuali non tonde che sono ugualmente buone ma meno decorative. Mettete la salsina di senape sulle sfere di avogado e girate con e delicatezza nella terrina in modo da condirle per bene , avendo attenzione di lasciare una buona parte di salsina per dopo. Riponete la polpa di avogado nelle due metà del guscio in parti uguali e versate la salsina rimasta sopra per decorarle.
Mettete in frigo a riposare.
- Aprite il vino preferito e versatelo in due calici fino oltre la metà in modo che il vino possa ossigenarsi , personalmente non userei il decanter se non avete intenzione di bere tutto il vino della bottiglia…..:D, e ponetelo in tavola.
A questo punto è quasi tutto pronto e se la vostra compagna ha resistito a non assaggiare nulla passate a mettere la pasta cotta nella vok e nella salsa di pomodoro e a fare completare , solo per qualche minuto, la cottura.
Usate, poi, la ricotta affumicata grattandola finemente sopra la pasta e giratela costantemente fino quasi a mantecarla.
Impiattate la pasta e svuotate tutta la vok .
Sulla pasta grattugiate ancora la ricotta affumicata -a chi piace l’affumicato può grattarla senza togliere la buccia di colore scuro, altrimenti sbucciatela togliendo al parte esterna e grattate solo l’interno- fino a fare una specie di nevicata. Prendete la fette di melanzana fritta e ponetele sopra la pasta per ricoprirla tutta, se le fette vi sembrano molto grandi , tagliatele a metà o in tre parti prima di riporle sulla pasta.
Ricordatevi di riprendere le due metà di avogado dal frigo e di portarle in tavola.
La cena è pronta.
Rimane a voi la scelta se mangiare l’avogado prima come un piccolo antipasto, ovvero dopo la pasta come un dessert.
Naturalmente non posso dare nessun consiglio per il dopo cena sul divano davanti il caminetto e sotto il plaid.:ok:;):smile(187)::evil:
Ps. : volevo essere coerente con la mia nuova firma :D