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Visualizza Versione Completa : abolizione del PRA?



lennyc
07-04-2014, 11:20
leggo su tgcom.it:

"Il contenuto del Documento di Economia e Finanza verrà varato dal Consiglio dei Ministri di domani pomeriggio, ma già trapelano i filoni sui quali Renzi e Padoan stanno lavorando. L'intenzione è quella di colpire "i santuari rimasti nell'ombra", vale a dire quegli organismi inutili o che hanno doppi ridondanti, che svolgono funzioni obsolete o inadeguate. In termini di risparmio della spesa pubblica non ci sarebbe un effetto diretto o particolarmente rilevante, ma la riforma di questo settore renderebbe il paese più snello e virtuoso.
[...]
IL PUBBLICO REGISTRO AUTOMOBILISTICO - Il Governo pensa di abolire anche il Pra, il Pubblico registro automobilistico controllato dall'Automobile Club Italiano che svolge di fatto lo stesso compito dell'Archivio dei veicoli tenuto dalla Motorizzazione Civile. La conseguenza di questa scelta potrebbe essere la sparizione totale dell'Aci, un'associazione sportiva con 3mila dipendenti e 800 dirigenti, visto che la sua principale fonte di sostentamento sono le entrante derivanti proprio dal Pra che si tenta di cancellare."

Che ne pensate?

325Ci
07-04-2014, 11:24
Penso che finché non si leggerà cosa voglion fare e come intendono procedere, non si può dir molto. A "naso", eliminare il Pra non è una brutta cosa. Il punto è che, con Renzi, non si sa mai come si muove.

Guardando al settore storiche, temo che la modifica del sistema farà venire in mente a qualcuno che sono giocattoli da ricchi, con conseguente pericolo di balzelli non graditi...

drifting-doctor
07-04-2014, 16:55
condivido li stessi timori di 325ci

Vinz
07-04-2014, 17:27
Sarebbe un bel macello per i numerosi dipendenti, ma io in effetti mi sono sempre chiesto il perche' di MTC e PRA, uno non bastava?
Spesso capita di andare da uno e venire indirizzati verso l'altro, quando si potrebbe unificare e semplificare tutto, costi compresi.

rossolancia
10-04-2014, 12:03
Impossibile che succeda. Ovvero, come con le province, si elimina il "nome", ma si mantiene l'organico e i compiti in altro luogo. Probabilmente il pra verrebbe assorbito dalla motorizzazione, così poi non ci sarebbe più nenahce la scusa di poter dire che il pra "è un ente inutile". Per non parlare dell'ACI: troppi interessi sotto, troppe bocche che vogliono esser sfamate.

Proprio in contemporanea non so chi, ma sicurmente un emerito ignorante, vuole proporre oltre a queste misure, anche l'abolizione del bollo e dell'ipt.
Sarebbe tutto positivo se questa norma non si riferisse solo alle auto nuove, "per incentivare il mercato del nuovo". Lo sanno anche i sassi che se non smaltisci il vecchio, nessuno compra il nuovo: vogliono mettere, anzi, un bollo più caro per le auto vecchie perchè più inquinanti. Caxxata estrema perchè ormai le auto "vecchie" sono pur sempre euro 2 e euro 3, che hanno emissioni paragonabili alle euro 4 e 5; inoltre se metti un bollo che supera il valore dell'auto, chi ti compra la tua auto usata? Va a finire che invece di comprare l'auto nuova, uno sceglie di portare a sfinimento la propria euro3 fino e che non perde le ruote, anche a costo di un bollo maggiorato. E poi dove si troveranno i soldi dei mancati introiti dell'ipt? ma sicuramente nelle tasche dei cittadini, sotto forma di nuovi balzelli o di rincari.

Da ciò credo che i nostri politici o sono incapaci, o sono in malafede.
Se proprio si volesse fare una riforma del settore a costo zero, basterebbe che eliminassero per tutti bollo e ipt, spalmandoli sui carburanti (anzi, visto che sono i più cari del mondo potrebbero anche ridurre contemporaneamente qualche accisa) e così: si verrebbe incentivati all'acquisto del nuovo perchè le auto nuove consumano meno; si riprenderebbe il mercato delle auto sportive e di lusso, che fanno da traino per tutto il resto; si farebbe fuori il vecchio perchè l'ipt è carissima e in molti casi supera il valore dell'auto; si arriverebbe alla soluzione salomonica per cui chi più consuma (e quindi inquina) più paga, e vv.