PDA

Visualizza Versione Completa : Oggi sotto uno e cinquanta



duemilaciesse
17-12-2014, 19:56
Oggi sono rimasto veramente meravigliato.
In città capoluogo la benzina era venduta a 1,491 euro.:confused:
C’era la fila kilometrica al distributore .
Non sono esperto di economia o di commercio ma non riesco a capire la ragione economica di questa situazione.
Che significa? Forse che gli italiani sono ridotti veramente con le pezze al cxlo :(
Chi mi sa spiegare ?
Perché quando c’è il boom economico e la ricchezza viene più diffusa a tutti i livelli sociali il prezzo della benzina sale?
Se c’è più consumo (maggiore la domanda) dovrebbe realizzarsi una concorrenza fra i vari offerenti per accaparrarsi i consumatori e quindi il prezzo dovrebbe scendere.
Il cartello dei petrolieri, invece, impone i prezzi alti per aumentare gli utili.
Ricordo che quando andavo alla media per la colazione compravamo un panino con la mortadella, e poiché vicino a scuola c’erano due alimentari, tutti andavamo da quello che a parità di prezzo metteva due fette di mortadella piuttosto che una. Era, all'evidenza, vendere più prodotto a parità di prezzo e quindi dare maggiore convenienza al consumatore.
Oggi che sul mercato c’è una quantità di greggio incalcolabile e la domanda è crollata (dicono – 30% o addirittura – 40%) i distributori abbassano il prezzo nella convinzione che i consumatori possano comprare maggiori quantità di carburanti.
Credo che sia una pia illusione.
Chi non ha soldi (e ce ne sono molti) non può aumentare il proprio consumo di carburante.
Continuerà a comprare quello che gli serve per le esigenze giornaliere e sicuramente realizzerà una piccola economia, ma non credo che sia invogliato a fare viaggi di piacere , gite , o caxxxeggiare kilometricamente sulla autostrada.
Se ha deciso di andare al mare o in montagna la domenica (potendoselo permettere) lo farà comunque , qualunque sia il prezzo della benzina, e se , invece, non può andare a mangiare una pizza al mare non ci andrà nemmeno con la benzina abbassata.
Comunque , è evidente , ben venga la riduzione drastica dei prezzi e le sette sorelle non soffriranno di certo.

mach patrol
17-12-2014, 20:04
Io lo vedo come un'auto in vendita: se il prezzo è alto resta li; se scende la compro; evidentemente le compagnie preferiscono giocare la carta dello sconto: anche i prezzi dei mobili che vende il centro commerciale dove lavoro stanno calando; nel breve periodo cio' è bene; ma alla lunga porta solo ad una corsa al ribasso che non è affatto positiva: è una lenta agonia

Knight Rider
18-12-2014, 11:40
Il prezzo alla pompa cala perché cala il prezzo del petrolio, non di certo le accise che restano la parte più consistente. Il prezzo del petrolio scende perché nel mondo se ne vende meno, vuoi per le leggi ecologiche vuoi per la crisi globale, la domanda è scesa. Secondo me col prezzo basso si è più invogliati a prendere la macchina e fare chilometri, se abbassassero anche le accise e il pedaggio autostradale meglio ancora, magari lo capissero ed estendessero la cosa pure al resto..

LeMansLegend
18-12-2014, 14:13
Il prezzo del petrolio al barile è crollato di oltre il 40% in pochi mesi , ci sarebbe spazio per ribassi dei carburanti più consistenti ma le compagnie petrolifere e i gestori sono molto tempestiivi nell'applicare i rialzi mentre per i ribassi ci devono riflettere per bene :sob:

Agri62
18-12-2014, 14:16
Il prezzo del petrolio al barile è crollato di oltre il 40% in pochi mesi , ci sarebbe spazio per ribassi dei carburanti più consistenti ma le compagnie petrolifere e i gestori sono molto tempestiivi nell'applicare i rialzi mentre per i ribassi ci devono riflettere per bene :sob:

Se i nostri governanti non fossero una manica di incompetenti oltre che ladri, sarebbe il momento giusto per abolire lo stramaledetto bollo caricando qualche cent sulle accise, tanto siamo "abituati" al prezzo altro e non ce ne accorgeremmo più di tanto (effetto vaselina....) Invece restano i prezzi alti e pure il bollo :mad:

batmobile
18-12-2014, 14:26
Se i nostri governanti non fossero una manica di incompetenti oltre che ladri, sarebbe il momento giusto per abolire lo stramaledetto bollo caricando qualche cent sulle accise, tanto siamo "abituati" al prezzo altro e non ce ne accorgeremmo più di tanto (effetto vaselina....) Invece restano i prezzi alti e pure il bollo :mad:

a gennaio vedrai che lo faranno, senza togliere il bollo.

nic65
18-12-2014, 15:13
a gennaio vedrai che lo faranno, senza togliere il bollo.
quoto....
dopo l'effetto vaselina citato da Agri.....avremo l'effetto sabbia...:(

rossolancia
18-12-2014, 15:37
Beh è già scritto nella legge di stabilità, alias legge finanziaria, che la benzina aumenterà. Ma la cosa peggiore è che dovrà aumentare moltissimo affinchè tengano i conti dello stato, perchè nel prezzo c'è l'iva, che non è fissa ma in percentuale (quidni più cala il prezzo, più calano le entrate iva)
7 anni or sono il barile era allo stesso prezzo di oggi, cioè sui 60 dollari (faccio notare che i costi di estraizone sono più o meno 10 dollari al barile) ma il gasolio era a meno di un euro al litro. Oggi siamo a 1.45 dalle mie parti, quindi ancora troppo alti rispetto a quanto potrebbe scendere.
Da wiki:

L'elenco completo comprende:


1,90 lire (0,000981 euro) per il finanziamento della guerra d'Etiopia (http://it.wikipedia.org/wiki/Guerra_d%27Etiopia) del 1935 (http://it.wikipedia.org/wiki/1935)-1936 (http://it.wikipedia.org/wiki/1936);
14 lire (0,00723 euro) per il finanziamento della crisi di Suez (http://it.wikipedia.org/wiki/Crisi_di_Suez) del 1956 (http://it.wikipedia.org/wiki/1956);
10 lire (0,00516 euro) per la ricostruzione dopo il disastro del Vajont (http://it.wikipedia.org/wiki/Disastro_del_Vajont) del 1963 (http://it.wikipedia.org/wiki/1963);
10 lire (0,00516 euro) per la ricostruzione dopo l'alluvione di Firenze (http://it.wikipedia.org/wiki/Alluvione_di_Firenze) del 1966 (http://it.wikipedia.org/wiki/1966);
10 lire (0,00516 euro) per la ricostruzione dopo il terremoto del Belice (http://it.wikipedia.org/wiki/Terremoto_del_Belice) del 1968 (http://it.wikipedia.org/wiki/1968);
99 lire (0,0511 euro) per la ricostruzione dopo il terremoto del Friuli del 1976 (http://it.wikipedia.org/wiki/Terremoto_del_Friuli_del_1976);
75 lire (0,0387 euro) per la ricostruzione dopo il terremoto dell'Irpinia del 1980 (http://it.wikipedia.org/wiki/Terremoto_dell%27Irpinia_del_1980);
205 lire (0,106 euro) per il finanziamento della guerra del Libano (http://it.wikipedia.org/wiki/Guerra_del_Libano_%281982%29) del 1983 (http://it.wikipedia.org/wiki/1983);
22 lire (0,0114 euro) per il finanziamento della missione in Bosnia del 1996 (http://it.wikipedia.org/wiki/1996);
0,02 euro per il rinnovo del contratto degli autoferrotranvieri del 2004 (http://it.wikipedia.org/wiki/2004).
0,005 euro per l’acquisto di autobus ecologici nel 2005 (http://it.wikipedia.org/wiki/2005);
0,0051 euro per far fronte al terremoto dell'Aquila del 2009 (http://it.wikipedia.org/wiki/Terremoto_dell%27Aquila_del_2009);
da 0,0071 a 0,0055 euro per il finanziamento alla cultura nel 2011 (http://it.wikipedia.org/wiki/2011);
0,04 euro per far fronte all'arrivo di immigrati dopo la crisi libica del 2011 (http://it.wikipedia.org/wiki/2011);
0,0089 euro per far fronte all'alluvione che ha colpito la Liguria (http://it.wikipedia.org/wiki/Alluvione_di_Genova_del_4_novembre_2011) e la Toscana (http://it.wikipedia.org/wiki/Alluvione_dello_Spezzino_e_della_Lunigiana_del_25_ ottobre_2011) nel novembre 2011 (http://it.wikipedia.org/wiki/2011);
0,082 euro (0,113 sul diesel) per il decreto "Salva Italia" nel dicembre 2011 (http://it.wikipedia.org/wiki/2011);
0,02 euro per far fronte ai terremoti dell'Emilia del 2012 (http://it.wikipedia.org/wiki/Terremoti_dell%27Emilia_del_2012).

Il totale di suddetti incrementi dell'accisa, stabiliti prima dal Regno d'Italia (http://it.wikipedia.org/wiki/Regno_d%27Italia) e poi dalla Repubblica Italiana, ammonta a circa 0,41 euro (0,50 euro IVA (http://it.wikipedia.org/wiki/IVA) inclusa). Da precisare che dal 1999 (http://it.wikipedia.org/wiki/1999) un decreto legislativo permette alle varie Regioni di imporre una accisa autonoma sulla benzina.
A tutto questo si somma la cosiddetta imposta di fabbricazione sui carburanti, che porta il totale finale a 72,42 cent per litro per la benzina verde e 61,32 cent per il gasolio IVA esclusa. Aggiunta anche questa, al 22%, si ottengono 88,35 cent nel primo caso e 74,81 cent nel secondo.

nic65
18-12-2014, 15:41
azz Rosso...sei sempre una ventata di ottimismo :D:D

rossolancia
18-12-2014, 17:17
azz Rosso...sei sempre una ventata di ottimismo :D:D

E' solo obiettività.
Sai, quello che diceva "l'ottimismo è il profumo della vita!" e che bisogna far girare l'economia comprando e spendendo dopo pochi mesi è crepato! sgratt sgratt ;)

Alex
18-12-2014, 19:08
azz Rosso...sei sempre una ventata di ottimismo :D:D

Semplicemente è uno con il cervello pieno come anche le balle immagino .... se in itaglia la popolazione non fosse fatta per la maggior parte di cerebrolesi ignoranti con il cranio vuoto solo di calcio probabilmente le cose sarebbero ben diverse :rolleyes:

rossolancia
26-12-2014, 11:37
13800
Oggi, in Germania...

barone rosso
01-01-2015, 16:00
Non ci resta che tornare al gasogeno, anche se poi tasseranno anche quello...13805 :mad:

fasolini6
01-01-2015, 17:16
Mamma mia.:confused:

zionami
28-01-2015, 13:26
Domenica mattina presso una AGIP di Bologna:

http://s25.postimg.org/y3jzfhcqz/IMG_4311.jpg (http://postimg.org/image/y3jzfhcqz/)

Ma più avanti c'era una stazione IPMatic che la dava a 2 centesimi meno...:D:D:D

gianni csL
28-01-2015, 13:31
non esultiamo...sta risalendo:mad:

MRT 325 IX
28-01-2015, 19:47
Merito dell'ISIS.
Si sono impadroniti di molti pozzi petroliferi e per finanziare le loro battaglie stanno vendendo molto petrolio al mercato nero; questo stà ovviamente mettendo in ginocchio moltissimi stati dell'OPEC, America in testa che per cercare di toglierli risorse e vendere il suo petrolio, è costretta a venderlo SOTTOCOSTO!! Si è così, sembra roba da Supermercato, ma la verità è che le compagnie petrolifere stanno collassando a questi prezzi, ed allora come fare perché non accada? Sicuramente con interventi degli Stati Sovrani che in qualche modo (e ci scommetto sul come!!!) daranno una mano a queste compagnie perché ciò non avvenga.
Preparatevi, forse la benzina resterà così ancora per un bel pò, almeno fino a quando non avranno annientato l'ISIS, ma state pure tranquilli che pagheremo tutto quanto è con gli interessi.