Visualizza Versione Completa : Nuove speranze per i bolli tra 20 e 30 anni
batmobile
07-11-2016, 15:10
http://ruoteclassiche.quattroruote.it/notizie/bollo-ultraventennali-torna-lesenzione/
tra gli emendamenti proposti al dl stabilità 2017 vi è il ripristino esenzioni.
Speriamo tutti!:ok:
a giorni si saprà se sia ammissibile, poi abbiamo 2 mesi a sperare che passi...
Slingshot
07-11-2016, 15:29
http://ruoteclassiche.quattroruote.it/notizie/bollo-ultraventennali-torna-lesenzione/
tra gli emendamenti proposti al dl stabilità 2017 vi è il ripristino esenzioni.
Speriamo tutti!:ok:
a giorni si saprà se sia ammissibile, poi abbiamo 2 mesi a sperare che passi...
Speriamo :ok: certo non si puo' mai cantare vittoria, sia a livello nazionale dove ogni anno si possono cambiare le cose, sia a livello regionale, dove ad ogni giunta si puo' decidere di adottare o cancellare il regime agevolato.... pero' ogni anno "a favore" e' un anno guadagnato, uno in meno verso i fatidici 30 anni! :ok:
Poi... non so... e' troppo sperare che questo eventuale dietrofront sia dovuto al fatto che hanno capito che NON funziona e quindi l'esenzione nazionale resti in via definitiva? :rolleyes: mi sembrerebbe ovvio ma sperarci... non oso. :o
Knight Rider
07-11-2016, 15:42
Sono ore concitate per gli appassionati italiani,
ci si sta dando un gran da fare tra elementi di spicco del mondo dell'auto d'epoca, conoscenze politiche e Club.
Incrociamo le dita :ok:
Tuono Blu
07-11-2016, 15:48
Io sono sempre scettico davanti a certe notizie, non so chi ha presentato gli emendamenti ma di certo in questo momento pre elettorale sarebbero capaci di promettere pure le loro mamme e sorelle pur di recuperare consensi.
Di certo hanno fatto un bel casino fra le varie regioni, chi ha tolto le esenzioni, chi le ha rimesse, chi ha fatto ricorso, chi ha pagato ridotto prima che cambiassero gli applicativi dei sistemi informatici etc. quindi alla fine questo potrebbe essere un sistema "all'italiana" di sistemare tutto.
Speriamo bene, magari posso riportare da -13 a -3 il contatore dei bolli della mia e46.
speriamo bene
Slingshot
07-11-2016, 15:56
Sono ore concitate per gli appassionati italiani,
ci si sta dando un gran da fare tra elementi di spicco del mondo dell'auto d'epoca, conoscenze politiche e Club.
Incrociamo le dita :ok:
Ah si??
...io incrocio, per carita'... hai visto mai che si sistemi tutto davvero :ok:
LeMansLegend
07-11-2016, 15:59
con l'aci che ha spinto per abolire l'agevolazione, credo sarà molto dura.
mach patrol
07-11-2016, 16:02
E le emmetre' e36 si impennano!!!
sarebbe carino tornasse anche il passaggio agevolato se asi...
barone rosso
07-11-2016, 18:43
Anche nella più favorevole delle ipotesi di un ripristino totale delle esenzioni per le ventennali, un bel danno è stato comunque fatto e le auto finite all'estero non torneranno certo indietro, per non parlare di quelle finite sotto la pressa.
duemilaciesse
07-11-2016, 21:02
Questo dovrebbe essere l'emendamento :
" Aggiungere i seguenti commi:
8-bis. L'articolo 63 della legge n. 342 del 2000 è così modificato:
«Art. 63.
(Tasse automobilistiche per particolari categorie di veicoli).
1. Sono esentati dal pagamento delle tasse automobilistiche i veicoli ed i motoveicoli, esclusi quelli adibiti ad uso professionale, a decorrere dall'anno in cui si compie il trentesimo anno dalla loro costruzione. L'esenzione è subordinata alla certificazione rilasciata dall'Automotoclub Storico Italiano (ASI) e per i motoveicoli anche dalla Federazione Motociclistica Italiana (FMI), di cui al comma 3 che segue, stesso articolo. Salvo prova contraria, i veicoli di cui al primo periodo si considerano costruiti nell'anno di prima immatricolazione in Italia o in altro Stato. A tal fine viene predisposto, per gli autoveicoli dall'ASI, per i motoveicoli anche dall'FMI, un apposito elenco indicante i periodi di produzione dei veicoli.
2. L'esenzione di cui al comma 1 è altresì estesa agli autoveicoli e motoveicoli di particolare interesse storico e collezionistico per i quali il termine è ridotto a venti anni. Si considerano veicoli di particolare interesse storico e collezionistico:
a) i veicoli costruiti specificamente per le competizioni;
b) i veicoli costruiti a scopo di ricerca tecnica o estetica, anche in vista di partecipazione ad esposizioni o mostre;
c) i veicoli i quali, pur non appartenendo alle categorie di cui alle lettere a) e b), rivestano un particolare interesse storico o collezionistico in ragione del loro rilievo industriale, sportivo, estetico o di costume.
3. I veicoli indicati al comma 2 sono individuati previo esame di ogni esemplare, con propria determinazione dall'ASI e, per i motoveicoli, anche dall'F.M.I. mediante rilascio di idoneo certificato attestante il particolare interesse storico e collezionistico dello stesso.
4. I veicoli di cui ai commi 1 e 2 sono assoggettati, in caso di utilizzazione sulla pubblica strada, ad una tassa di circolazione forfettaria annua di euro 75,00 per gli autoveicoli e di euro 35,00 per i motoveicoli. Per la liquidazione, la riscossione e l'accertamento della predetta tassa, si applicano, in quanto compatibili, le disposizioni che disciplinano la tassa automobilistica, di cui al testo unico delle leggi sulle tasse automobilistiche, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 5 febbraio 1953, n. 39, e successive modificazioni. Per i predetti veicoli l'imposta provinciale di trascrizione è fissata in euro 51,64 per gli autoveicoli ed in euro 25,82 per i motoveicoli».
8-ter. Con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, - omissis-
4. 229. Catanoso, Laffranco. "
Alcune ovvie ed immediate valutazioni emergono :
- il costo del bollo in caso di cirìsolazione passa ad €. 75,00 per gli autoveicoli e a 35,00 per i motoveicoli.
Mi pare accettabile , in fondo solo in caso d'uso è in linea con un aumento che possa giustificare le necessarie entrate.
- l'esame degli autoveicoli per il rilascio di questo nuovo tipo di certificazione ( un Certificato attestante il particolare interesse storico e collezionistico, tipo un C.A.P.I.S.C. :D:D ) .
La norma voluta introdurre si esprime con un "sono individuati previo esame di ogni esemplare" ed allora mi chiedo come si farà ad esaminare ogni autoveicolo prima di poter rilasciare il certificato ?
Forse l'ASI troverà il modo tramite i club federati ;):ok:
Speriamo che l'emendamento possa essere approvato ed inserito nella legge. :ok:
Comunque un plauso ai propornrnti Catanoso e Laffranco ( almeno ci provano).
Slingshot
07-11-2016, 22:22
IPT ridotta :ok: notevole :ok:
Questo dovrebbe essere l'emendamento :
" Aggiungere i seguenti commi:
8-bis. L'articolo 63 della legge n. 342 del 2000 è così modificato:
«Art. 63.
(Tasse automobilistiche per particolari categorie di veicoli).
1. Sono esentati dal pagamento delle tasse automobilistiche i veicoli ed i motoveicoli, esclusi quelli adibiti ad uso professionale, a decorrere dall'anno in cui si compie il trentesimo anno dalla loro costruzione. L'esenzione è subordinata alla certificazione rilasciata dall'Automotoclub Storico Italiano (ASI) e per i motoveicoli anche dalla Federazione Motociclistica Italiana (FMI), di cui al comma 3 che segue, stesso articolo. Salvo prova contraria, i veicoli di cui al primo periodo si considerano costruiti nell'anno di prima immatricolazione in Italia o in altro Stato. A tal fine viene predisposto, per gli autoveicoli dall'ASI, per i motoveicoli anche dall'FMI, un apposito elenco indicante i periodi di produzione dei veicoli.
2. L'esenzione di cui al comma 1 è altresì estesa agli autoveicoli e motoveicoli di particolare interesse storico e collezionistico per i quali il termine è ridotto a venti anni. Si considerano veicoli di particolare interesse storico e collezionistico:
a) i veicoli costruiti specificamente per le competizioni;
b) i veicoli costruiti a scopo di ricerca tecnica o estetica, anche in vista di partecipazione ad esposizioni o mostre;
c) i veicoli i quali, pur non appartenendo alle categorie di cui alle lettere a) e b), rivestano un particolare interesse storico o collezionistico in ragione del loro rilievo industriale, sportivo, estetico o di costume.
3. I veicoli indicati al comma 2 sono individuati previo esame di ogni esemplare, con propria determinazione dall'ASI e, per i motoveicoli, anche dall'F.M.I. mediante rilascio di idoneo certificato attestante il particolare interesse storico e collezionistico dello stesso.
4. I veicoli di cui ai commi 1 e 2 sono assoggettati, in caso di utilizzazione sulla pubblica strada, ad una tassa di circolazione forfettaria annua di euro 75,00 per gli autoveicoli e di euro 35,00 per i motoveicoli. Per la liquidazione, la riscossione e l'accertamento della predetta tassa, si applicano, in quanto compatibili, le disposizioni che disciplinano la tassa automobilistica, di cui al testo unico delle leggi sulle tasse automobilistiche, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 5 febbraio 1953, n. 39, e successive modificazioni. Per i predetti veicoli l'imposta provinciale di trascrizione è fissata in euro 51,64 per gli autoveicoli ed in euro 25,82 per i motoveicoli».
8-ter. Con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, - omissis-
4. 229. Catanoso, Laffranco. "
Alcune ovvie ed immediate valutazioni emergono :
- il costo del bollo in caso di cirìsolazione passa ad €. 75,00 per gli autoveicoli e a 35,00 per i motoveicoli.
Mi pare accettabile , in fondo solo in caso d'uso è in linea con un aumento che possa giustificare le necessarie entrate.
- l'esame degli autoveicoli per il rilascio di questo nuovo tipo di certificazione ( un Certificato attestante il particolare interesse storico e collezionistico, tipo un C.A.P.I.S.C. :D:D ) .
La norma voluta introdurre si esprime con un "sono individuati previo esame di ogni esemplare" ed allora mi chiedo come si farà ad esaminare ogni autoveicolo prima di poter rilasciare il certificato ?
Forse l'ASI troverà il modo tramite i club federati ;):ok:
Speriamo che l'emendamento possa essere approvato ed inserito nella legge. :ok:
Comunque un plauso ai propornrnti Catanoso e Laffranco ( almeno ci provano).
L'iniziativa è di per è lodevole e, chissà, forse il momento turbolento consentirà il passaggio dell'emendamento senza clamori.
Credo, poi, che Aci pretenderà la propria parte -certificazione-.
Sono favorevole alla ispezione preventiva delle ventennali, come una sorta di omologa, per eliminare i "bollaroli".
batmobile
08-11-2016, 08:47
i 75 euro mi contrariano molto.
sbaglio o anche over 30 serve la certificazione in questa ipotesi?
Slingshot
08-11-2016, 09:56
i 75 euro mi contrariano molto.
sbaglio o anche over 30 serve la certificazione in questa ipotesi?
Anch'io l'ho capita cosi'. Certificazione per tutti, ma di diverso tipo: ispezione del veicolo per le ventennali, non ben specificato per le trentennali -> per le trentennali bastera' mandare le foto come si fa oggi?
I 75 euro rugano anche a me, sono oggettivamente una cifra bassa per chi ne ha una e la usa quasi ogni domenica, ma certo che se ne hai tante che muovi due volte all'anno e per ogni macchina devi pagare 75 euro si fa piu' spessa....
In ogni caso e' un bel passo avanti rispetto all situazione odierna, e per certi versi e' comunque un miglioramento rispetto al passato.... eravamo anche noi negativi verso i bollaroli, sapendo che avrebbero portato solo guai giusto? In questo modo (ispezione del veicolo ventennale) i bollaroli son di fatto fuori...
mach patrol
08-11-2016, 11:30
cosi si dovranno certificare asi obbligatoriamente TUTTE le auto con piu' di vent'anni.....Pure quelle novantenni mai iscritte.... Quindi quota club asi 120 + 110 per certificazione. Beh non so quante auto non iscritte ci siano, ultratrentennali, ma potevano esentarle direttamente.. O elevare il limite a 40..
Evidentemente si vogliono riprendere i soldi persi in questi anni...
Personalmente, questa faccenda dei diritti acquisiti che cambiano in continuazione mi fa sentire a disagio.Alla faccia dello stato sociale, o di diritto.
Molto meglio una dittatura di buon senso...
marcoBMWe12
08-11-2016, 12:02
Futura vittoria mutilata? Mah...
La mia 36enne non l'ho mai iscritta asi perché spenderei per niente, basta un buon club e son a posto. E aumentare il bollo scomoderà parecchio.
Aspettiamo.. Ma come sempre, all'italiana, se non c'è caos e inch*****ettate a qualcuno non è standard..
duemilaciesse
08-11-2016, 12:14
cosi di fovranno cettificare asi obbligatoriamente TUTTE le auto con piu' di ventanni.....Pure quelle novantennali mai iscritte.... Quindi quota club asi 120 + 110 per certificaxione. Beh non so quante auto non iscritte ci siano, ultratrentennali, ma potevano esentarle direttamente.. O elevare il limite a 40..
Evidentemente di vogliono riprendere i soldi persiin questi anni...
Personalmente, questa faccenda dei diritti acquisiti che cambiano in continuazione mi fa sentire a disagio.Alla faccia dello stato sociale, o di diritto.
Molto meglio una dittatura di buon senso...
Mach ..non ti capisco :(
Non mi far fare il "professore" ma parli di diritti acquisiti che vengono cambiati .
Nel nostro ordinamento italiano esistono i diritti soggettivi "assoluti" fra i quali quello principe è il diritto di proprietà ( e non solo nel nostro ordinamento per fortuna) , ma anche quello -che è stabile da oltre duemila anni- può essere soggetto a limitazioni o essere gravato da vincoli ovvero - addirittura- essere eliminato (vedi l'espropriazione per pubblica utilità).
Ed allora vuoi meravigliarti di cambiamenti nel campo di diritti che attengono ad aspetti fiscali ?
Il diritto di libera circolazione con l'automobile è sempre stato soggetto a limitazioni o a vincoli che nel tempo -a seconda del momento politico- sono stati mutati e quasi sempre aggravati.
Oggi siamo quasi al punto di recuperare -speriamo- una situazione per noi favorevole (in parte) che potrebbe esserti utile anche per le tue auto ...non ti pare ??
Slingshot
08-11-2016, 13:21
cosi di fovranno cettificare asi obbligatoriamente TUTTE le auto con piu' di ventanni.....Pure quelle novantennali mai iscritte.... Quindi quota club asi 120 + 110 per certificaxione. Beh non so quante auto non iscritte ci siano, ultratrentennali, ma potevano esentarle direttamente.. O elevare il limite a 40..
Evidentemente di vogliono riprendere i soldi persiin questi anni...
Personalmente, questa faccenda dei diritti acquisiti che cambiano in continuazione mi fa sentire a disagio.Alla faccia dello stato sociale, o di diritto.
Molto meglio una dittatura di buon senso...
Non ho capito nemmeno io :o cosa intendi dire esattamente. Il bollo non e' un diritto acquisito... non lo e' mai stato, come non lo sono le aliquote irpef. E' una tassa...
Diverso il discorso se chiedessero di RIFARE le certificazioni gia' in in nostro possesso... ma non credo proprio si parli di quello
lorenzo16
08-11-2016, 13:27
In sostanza praticamente uguale a quanto fatto in Sicilia:
http://ruoteclassiche.quattroruote.it/notizie/bollo-e-ventennali-la-sicilia-prende-una-posizione-autonoma/
marcoBMWe12
08-11-2016, 18:32
Diritto di storicità immagino. Se ho pagato, conservato e fatto burocrazie varie per far passare a nuova vita un mezzo, non è bello un tira e molla in cui gli si tolgono i privilegi, poi si rimettono con più tasse, ecc.. C'è troppo la sensazione di qualcuno che vuole far cassa con ste povere auto, ignorando passione e sforzi dei poveri proprietari VERI appassionati.
se ne parlava per Padova fiera, e si continua: l'auto storica fa gola per i soldi sempre più, e quelli persi ora van recuperati. Magari togliendo dai 20 ai 30 molti rottamano, mandano all'estero o altre magagne, ergo poche tasse versate.. Invece storicità dai 20 con bollo piu alto per tutti rende. Un bollarolo non gira certo con un mezzo vecchio a parità di bollo su moderne.
Caos.
io metterei un centinaio € alle ventennali, obbligatori, e soliti 38 per circolazione alle trentennali, ormai sopravvissute meritevoli. Le auto restano, non vengon usate a sfinimento come prima, e le tasse sono accettabili e pagabili.
mach patrol
08-11-2016, 18:50
Mi scuso per l'italiano approssimativo (ho corretto solo il mio originale, le citazioni restano con gli errori, maledetto tablet! )
I diritto acquisito e' l'esenzione dal bollo, in lombardia dal 2002!!! Poi dopo le prime modifiche che rendono esenti le trentennali, le rimettono in discussione, addirittura obbligando TUTTE le vetture oltre 20 anni a certificarsi ASI...
Meglio di niente se si sbloccasse la situazione, ma sempre una violazione di diritti acquisiti si perpetra!!
LeMansLegend
08-11-2016, 18:56
In sostanza praticamente uguale a quanto fatto in Sicilia:
http://ruoteclassiche.quattroruote.it/notizie/bollo-e-ventennali-la-sicilia-prende-una-posizione-autonoma/
....e infatti scommetto che i due proponenti dell'emendamento sono proprio siciliani!
Trovo comunque una gran sciocchezza e solo un modo per gonfiare le casse dell'asi la certificazione obbligatoria per le ultratrentennali.
duemilaciesse
08-11-2016, 19:44
Mah.. l'emendamento parlamentare è una procedura per modificare/correggere/ampliare/coordinare un testo di legge all'esame del Parlamento.
Ora se c'è qualcuno che si è preoccupato di porre rimedio al danno fatto dalla Finanziaria del 2015 a tutti i possessori di auto d'epoca ventennali, che sono la maggioranza in Italia (presumo) , non vedo come criticarne l'iniziativa.
Io non so se l'emendamento sarà approvato e farà parte della Legge , ma se si preferisce che le cose rimangano come stanno oggi, va bene....per voi.
barone rosso
08-11-2016, 20:25
Un paio di considerazioni:
- mi sembra pia illusione credere che veramente ci sarà una verifica seria di ogni esemplare per iscrivere una ventennale
- portare a 75 euro annuali la tassa di circolazione per tutti da proprio l'idea di un escamotage per raggranellare un pò di soldi, spacciandolo per un intervento di equità
e un timore.
- il penultimo periodo dell'art. 4 " Per la liquidazione, la riscossione e l'accertamento della predetta tassa, si applicano, in quanto compatibili, le disposizioni che disciplinano la tassa automobilistica, di cui al testo unico delle leggi sulle tasse automobilistiche, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 5 febbraio 1953, n. 39, e successive modificazioni." mi sembra foriero di caos, non me ne intendo di burocratese ma ho proprio questa sensazione.
Tuono Blu
08-11-2016, 21:03
non vorrei che l'intenzione sia di trasformare la tassa di circolazione delle storiche o almeno di quelle fra i 20 ed i 30 anni la in tassa di possesso ridotta a 75 euro, obbligando poi l'iscrizione da qualche parte con relativo altro esborso di danaro.
certo, per carità, meglio ferito che morto ma per come la vedo io, da qualche parte ci sarà la "cipolla"
:rolleyes:
frank66.cz
09-11-2016, 08:33
Sono ore concitate per gli appassionati italiani,
ci si sta dando un gran da fare tra elementi di spicco del mondo dell'auto d'epoca, conoscenze politiche e Club.
Incrociamo le dita :ok:
Michè questi "elementi di spicco" c'erano anche allora......ma la legge scivolò lo stesso alle ore 03:20 di quel nefasto Dicembre 2014.........sigh....sigh........:hammer:
frank66.cz
09-11-2016, 08:42
Mi scuso per l'italiano approssimativo (ho corretto solo il mio originale, le citazioni restano con gli errori, maledetto tablet! )
I diritto acquisito e' l'esenzione dal bollo, in lombardia dal 2002!!! Poi dopo le prime modifiche che rendono esenti le trentennali, le rimettono in discussione, addirittura obbligando TUTTE le vetture oltre 20 anni a certificarsi ASI...
Meglio di niente se si sbloccasse la situazione, ma sempre una violazione di diritti acquisiti si perpetra!!
Sul diritto "acquisito" in Lombardia hai perfettamente ragione......ma in Italia non è mai garantito purtroppo.......vedi la normativa del MIUR sulla scuola.........ecc....ecc....ecc.......
Ma cosa vuoi che sia l'iscrizione ASI (che tra l'altro è anche garanzia di quotazione e certificazione del veicolo) rispetto all'estorsione della legge di stabilità fatta a ciel sereno (ovvero dopo che le vetture erano state acquistate con la tranquillità che fossero esenti e quindi anche solo per conservarle per tempi migliori se non marcianti e/o da restaurare)
Personalmente l'estorsione a cui sono sottoposto è vicina ai 2000 per 3/4/5 anni.......e tante altre occasioni a cui ho dovuto a forziori rinunciare..........
mach patrol
09-11-2016, 13:36
Meglio di niente. Certo...
Ma se visto come questione di principio, qualunque decisione presa che non riporti tutto alla situazione iniziale, e che non perori questa causa, e' una decisione che lascia aperta, ancora una volta, la via dell' incertezza delle regole. E in qualunque momento, per capricci di chiunque al governo, potra' cambiare di nuovo.
Purtroppo ,questo delle auto, e' lo specchio di come da ben piu' gravi decisioni ci dovremo difendere.
Se lotti per una causa, non tratti! Non ci sono mediazioni. Se poi e'pure anticostituzionale (toccare diritti acquisiti, credo proprio lo sia) e tacitamente si accetta, non vi sara'piu'certezza di nulla.
Quindi, apprezzo lo sforzo, certo, ma non riconosco il valore assoluto dei" peroranti", perche' hanno sposato una violazione, minore, ma violazione e', di altri diritti acquisiti.
Slingshot
09-11-2016, 15:20
Mach.... continuo a essere perplesso, il discorso dei diritti acquisiti non mi torna. E' una tassa, le tasse cambiano ogni anno, come fai a parlare di diritti acquisiti? Irpef, Imu, Tasi, Tari, Irap, bollo auto, canone rai, munnezza, bollo sui c/c, accise benzina.... che diritti? E quale situazione iniziale? Iniziale di quando? A ogni finanziaria si riparte.... l'intero sistema contributivo e' in divenire continuo, se non nella struttura, quantomeno nei singoli importi.
I diritti sono quelli all'istruzione, all'assistenza sanitaria, alla previdenza sociale.... le esenzioni sulle tasse sono tutt'altra cosa, l'esenzione introdotta dalla Lombardia nello specifico fu un trattamento di favore decviso su base locale... pero' siccome io sono uno di quelli che, quando fa un favore e capisce che veine percepito non come un favore ma come un atto dovuto, si riprende il favore e diventa pure str***, non riesco a considerare il favore dell'esenzione come un mio diritto.
Quando ho preso l'M3 E36 mi son cuccato l'IPT piena, che sull'S50 non sono proprio bruscolini.... non mi ha mica fatto piacere, ma nemmeno ho considerato che mi avessero scippato un diritto... se l'IPT diventa 75 euro buon per chi si prende una M3 E36 domani! Ma non sara' un diritto nemmeno in futuro, speriamo sia una condizione particolare che duri tanto nel tempo...
mach patrol
09-11-2016, 18:26
Vedetela cosi': una legge permette di avere esenzioni dalle tasse casa, per chi e' pensionato, ad es.
Il pensionato e' incentivato all'acquisto e compra. Dopo un anno si ritrova a dover pagare perche' al politichetto di turno son girati i 5 minuti...E'troppo comodo.
Diverso e' se le tasse aumentano progressivamente come i prezzi , possibilmente al ritmo vero dell'inflazione.
Insomma le auto d'epoca erano trattate come caregoria protetta. (con lacune pazzesche, sia chiaro..)
poi han deciso di considerarle possibile fonte di introito.
Ebbene, avrebbero dovuto mettere nel calderone tutte quelle di li' a venire. Non tutte quelle gia' esentate.
Pensate a quella baggianata dell'art 18, con tutti gli operai sul piede di guerra...per nulla! La sua introduzione valeva e vale solo per i nuovi assunti, mica tutti....
L'ipt colpisce le auto ancora da acquistare, quindi, e' amaro, ma un boccone lecito. Il resto e' presa per i fondelli.
barone rosso
09-11-2016, 20:44
Io la vedo così: se tu Stato mi concedi una facilitazione, uno sconto o quello che è ed io, su questa base, mi impegno in un acquisto o quant'altro, tu Stato non puoi cambiarmi le carte in tavola ogni volta che ti pare. E' una questione di correttezza e di rispetto, gli stessi che tu Stato pretendi da me e mi sanzioni pesantemente se mi comporto in maniera difforme. Tutto qui.
batmobile
09-11-2016, 20:59
una cosa è il buon senso del padre di famiglia, una cosa lo stato ed il diritto, purtroppo.
lorenzo16
09-11-2016, 21:00
Male nuove: http://www.quartamarcia.it/bollo-auto-ultraventennali-respinto-lemendamento/
:sob:
mach patrol
09-11-2016, 21:47
Ecco, se la pregiudiziale e' stata l'estensione dell' obbligo di iscrizione asi per tutte le vetture, sono proprio dei baluba.... Doppiamente . Credo pero' che abbiano rigettato senza leggere....
Knight Rider
10-11-2016, 08:41
fine del sogno
Io la vedo così: se tu Stato mi concedi una facilitazione, uno sconto o quello che è ed io, su questa base, mi impegno in un acquisto o quant'altro, tu Stato non puoi cambiarmi le carte in tavola ogni volta che ti pare. E' una questione di correttezza e di rispetto, gli stessi che tu Stato pretendi da me e mi sanzioni pesantemente se mi comporto in maniera difforme. Tutto qui.
Questo aspetto riguarda, purtroppo, il rapporto di fiducia tra stato e cittadini.
In sostanza: ricordatene nell'urna.
Io la vedo così: se tu Stato mi concedi una facilitazione, uno sconto o quello che è ed io, su questa base, mi impegno in un acquisto o quant'altro, tu Stato non puoi cambiarmi le carte in tavola ogni volta che ti pare. E' una questione di correttezza e di rispetto, gli stessi che tu Stato pretendi da me e mi sanzioni pesantemente se mi comporto in maniera difforme. Tutto qui.
Concordo. Lo trovo inaccettabile.
Se io oggi compro un veicolo esente bollo, l'anno prossimo non deve poter pagare bollo.
Concordo. Lo trovo inaccettabile.
Se io oggi compro un veicolo esente bollo, l'anno prossimo non deve poter pagare bollo.
sono d'accordo anch'io!
ragazzi sul sito dell'asi c'è scritto che asi sta cercando di fare qualcosa per le ventennali...è collegato con il discorso dell'emendamento o è una cosa a se?
Ma avete mica ancora qualche speranza vero? :rolleyes: in questo paese devi saperti difendere dai soprusi giornalieri della casta che decide ( e si ingrassa) quindi ho fatto bene a fare quello che ho fatto quando era data per certa la suppostona , me ne sono pentito ? NO , lo rifarei? Certo !
E che si incu...lino , da me soldi non ne han presi !
Slingshot
15-11-2016, 08:36
Questo aspetto riguarda, purtroppo, il rapporto di fiducia tra stato e cittadini.
In sostanza: ricordatene nell'urna.
Qui ci scatta il Q U O T O N E
lorenzo16
17-11-2016, 07:20
http://www.asifed.it/asi-bollo-prosegue-il-cammino/8668/
pugnali53
17-11-2016, 22:19
Quando ci sarà la certezza che le 20/29enni anche se obbligatoriamente iscritte asi considererò l'aquisto di auto di tali annate, per ora solo 30enni, di questo governo mi fido meno di 0, sicuramente il 4 dicembre non dimentico le ****ate che finora sono state fatte.
fasolini6
18-11-2016, 07:11
Oltre le ****ate il mare di promesse non mantenute, e questa delle storiche farà la stessa fine.
Preg.mo
XXXXX
Allo stato non è possibile dare una risposta certa alla Sua in calce in quanto l’art. 2 della L.R. Regione Veneto n. 5/2015 è stato impugnato, innanzi la Corte Costituzionale, dalla Presidenza del Consiglio; l’udienza si è tenuta il giorno 4 ottobre u.s. ma non è ancora stata pubblicata, in data odierna si è verificato presso il sito della Corte Costituzionale, la pronuncia: non si è pertanto in grado di informare se sia stata accolta o respinta la richiesta di declaratoria di incostituzionalità presentata avverso il citato articolo.
Non appena sarà pubblicata la decisione si provvederà ad un aggiornamento del sito regionale alla pagina “veicoli storici”.
Cordiali saluti
Direzione Finanza e Tributi
U.O. Politiche Fiscali e Tributi
Ass. Amm.vo
Stefano Zanus
Questa la risposta delle regione Veneto ad una mia precisa Preg.mo
Jelmoni,
Allo stato non è possibile dare una risposta certa alla Sua in calce in quanto l’art. 2 della L.R. Regione Veneto n. 5/2015 è stato impugnato, innanzi la Corte Costituzionale, dalla Presidenza del Consiglio; l’udienza si è tenuta il giorno 4 ottobre u.s. ma non è ancora stata pubblicata, in data odierna si è verificato presso il sito della Corte Costituzionale, la pronuncia: non si è pertanto in grado di informare se sia stata accolta o respinta la richiesta di declaratoria di incostituzionalità presentata avverso il citato articolo.
Non appena sarà pubblicata la decisione si provvederà ad un aggiornamento del sito regionale alla pagina “veicoli storici”.
Cordiali saluti
Direzione Finanza e Tributi
U.O. Politiche Fiscali e Tributi
Ass. Amm.vo
Stefano Zanus
Questa la risposta delle Regione Veneto ad una mia precisa interrogazione:sob:
Preg.mo
XXXXX
Allo stato non è possibile dare una risposta certa alla Sua in calce in quanto l’art. 2 della L.R. Regione Veneto n. 5/2015 è stato impugnato, innanzi la Corte Costituzionale, dalla Presidenza del Consiglio; l’udienza si è tenuta il giorno 4 ottobre u.s. ma non è ancora stata pubblicata, in data odierna si è verificato presso il sito della Corte Costituzionale, la pronuncia: non si è pertanto in grado di informare se sia stata accolta o respinta la richiesta di declaratoria di incostituzionalità presentata avverso il citato articolo.
Non appena sarà pubblicata la decisione si provvederà ad un aggiornamento del sito regionale alla pagina “veicoli storici”.
Cordiali saluti
Direzione Finanza e Tributi
U.O. Politiche Fiscali e Tributi
Ass. Amm.vo
Stefano Zanus
Questa la risposta delle regione Veneto ad una mia precisa Preg.mo
Jelmoni,
Allo stato non è possibile dare una risposta certa alla Sua in calce in quanto l’art. 2 della L.R. Regione Veneto n. 5/2015 è stato impugnato, innanzi la Corte Costituzionale, dalla Presidenza del Consiglio; l’udienza si è tenuta il giorno 4 ottobre u.s. ma non è ancora stata pubblicata, in data odierna si è verificato presso il sito della Corte Costituzionale, la pronuncia: non si è pertanto in grado di informare se sia stata accolta o respinta la richiesta di declaratoria di incostituzionalità presentata avverso il citato articolo.
Non appena sarà pubblicata la decisione si provvederà ad un aggiornamento del sito regionale alla pagina “veicoli storici”.
Cordiali saluti
Direzione Finanza e Tributi
U.O. Politiche Fiscali e Tributi
Ass. Amm.vo
Stefano Zanus
Questa la risposta delle Regione Veneto ad una mia precisa interrogazione:sob:
é arrivata ieri...e l'abbiamo preso dove non batte il sole..
é arrivata ieri...e l'abbiamo preso dove non batte il sole..
Davvero qualcuno sperava in un esito positivo?
PuccioE39
23-11-2016, 09:19
Abrogata definitivamente la Legge Regionale del Veneto per le auto da 20 a 30 anni.
Sentenza 242/2016 (ECLI:IT:COST:2016:242)
Giudizio:
Presidente: GROSSI - Redattore: LATTANZI
Udienza Pubblica del 04/10/2016; Decisione del 05/10/2016
Deposito del 22/11/2016; Pubblicazione in G. U.
Norme impugnate: Artt. 2, 49 e 69 della legge della Regione Veneto 27/04/2015, n. 6.
Massime:
Atti decisi: ric. 72/2015
SENTENZA N. 242
ANNO 2016
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
LA CORTE COSTITUZIONALE
composta dai signori: Presidente: Paolo GROSSI; Giudici : Alessandro CRISCUOLO, Giorgio LATTANZI, Aldo CAROSI, Marta CARTABIA, Mario Rosario MORELLI, Giancarlo CORAGGIO, Giuliano AMATO, Silvana SCIARRA, Daria de PRETIS, Nicolò ZANON, Franco MODUGNO, Augusto Antonio BARBERA, Giulio PROSPERETTI,
ha pronunciato la seguente
SENTENZA
nel giudizio di legittimità costituzionale degli artt. 2, 49 e 69 della legge della Regione Veneto 27 aprile 2015, n. 6 (Legge di stabilità regionale per l’esercizio 2015), promosso dal Presidente del Consiglio dei ministri, con ricorso notificato il 26-29 giugno 2015, depositato in cancelleria il 2 luglio 2015 ed iscritto al n. 72 del registro ricorsi 2015.
Visto l’atto di costituzione della Regione Veneto, nonché l’atto di intervento dell’Historic Wheels Club ed altro, fuori termine;
udito nell’udienza pubblica del 4 ottobre 2016 il Giudice relatore Giorgio Lattanzi;
uditi l’avvocato dello Stato Gabriella Palmieri per il Presidente del Consiglio dei ministri e l’avvocato Ezio Zanon per la Regione Veneto.
Ritenuto in fatto
1.– Con ricorso spedito per la notificazione il 26 giugno 2015, ricevuto il successivo 29 giugno e depositato il 2 luglio 2015 (reg. ric. n. 72 del 2015), il Presidente del Consiglio dei ministri, rappresentato e difeso dall’Avvocatura generale dello Stato, ha promosso questioni di legittimità costituzionale degli artt. 2, 49 e 69 della legge della Regione Veneto 27 aprile 2015, n. 6 (Legge di stabilità regionale per l’esercizio 2015), in riferimento agli artt. 81, terzo comma, 117, primo e secondo comma, lettera e), 119, secondo comma, e 120, primo comma, della Costituzione.
L’art. 2 impugnato esenta, a certe condizioni, dalla tassa automobilistica «ordinaria» gli autoveicoli e i motoveicoli di età compresa tra venti e trenta anni, di interesse storico collezionistico, assoggettandoli, in caso di utilizzazione sulla pubblica strada, ad una «tassa di circolazione forfettaria».
Il ricorrente premette che la tassa automobilistica è un tributo proprio derivato delle Regioni, che ne incamerano il gettito, ma possono disciplinarlo solo entro i limiti massimi di manovrabilità previsti dalla legislazione statale, in base all’art. 8, comma 2, del decreto legislativo 6 maggio 2011, n. 68 (Disposizioni in materia di autonomia di entrata delle regioni a statuto ordinario e delle province, nonché di determinazione dei costi e dei fabbisogni standard nel settore sanitario).
Come questa Corte avrebbe riconosciuto con la sentenza n. 288 del 2012, la tassa automobilistica sarebbe perciò un tributo erariale, oggetto della competenza esclusiva statale, attribuita dall’art. 117, secondo comma, lettera e), Cost., e non costituirebbe, invece, un tributo proprio della Regione ai sensi dell’art. 119, secondo comma, Cost.
La Regione, in particolare, non potrebbe modificarne il presupposto, né introdurre nuove agevolazioni.
La disposizione impugnata, per tali ragioni, violerebbe gli artt. 117, secondo comma, lettera e), e 119, secondo comma, Cost.
2.– L’art. 49 impugnato prevede che la Regione valorizzi il proprio patrimonio produttivo e culturale mediante marchi collettivi di qualità istituiti ai sensi delle vigenti leggi nazionali e regionali. A tal fine, la Giunta regionale provvede alla registrazione e alla promozione dei marchi di proprietà della Regione Veneto.
Il ricorrente richiama a tale proposito la giurisprudenza della Corte di giustizia dell’Unione europea, e di questa stessa Corte, in base alle quali sarebbe precluso ad un’autorità pubblica nazionale o regionale istituire o disciplinare «misure di marcatura di origine» perché avrebbero effetti restrittivi sulla libera circolazione delle merci nel territorio dell’Unione e sarebbero perciò in contrasto con gli artt. 34 e 35 del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea (TFUE), sottoscritto a Roma il 25 marzo 1957, in violazione dell’art. 117, primo comma, Cost.
Ciò potrebbe infatti «rendere più difficile la vendita in uno Stato membro della merce prodotta in un altro Stato membro».
Inoltre tale effetto, a parere dell’Avvocatura generale, incidendo sulla libera circolazione delle merci e inducendo i consumatori a preferire i prodotti veneti, determinerebbe anche un contrasto con l’art. 120, primo comma, Cost.
3.– L’art. 69 impugnato prevede che le risorse destinate alla copertura del Fondo anticipazione di liquidità di cui all’art. 3 del decreto-legge 8 aprile 2013, n. 35 (Disposizioni urgenti per il pagamento dei debiti scaduti della pubblica amministrazione, per il riequilibrio finanziario degli enti territoriali, nonché in materia di versamento di tributi degli enti locali), convertito, con modificazioni, dall’art. 1, comma 1, della legge 6 giugno 2013, n. 64, sono comunque garantite anche mediante l’utilizzo delle risorse destinate al finanziamento del Fondo Sanitario Regionale, allocate quali spesa sanitaria corrente.
Il ricorrente osserva che la Regione ha avuto accesso alle anticipazioni di liquidità assicurate dallo Stato per pagare i debiti pregressi. Ciò è accaduto in conformità all’art. 3, comma 5, del d.l. n. 35 del 2013, ovvero individuando idonee e congrue misure di copertura, soggette al controllo del Tavolo di verifica degli adempimenti regionali.
La disposizione censurata distrae, invece, risorse dal finanziamento del servizio sanitario, destinate alla erogazione dei livelli essenziali di assistenza, «con ciò intervenendo sulle coperture già adottate e positivamente verificate ai fini della sottoscrizione dei contratti di prestito».
Verrebbe così introdotto un onere a carico del Servizio sanitario nazionale senza indicazione della copertura, con conseguente violazione dell’art. 81, terzo comma, Cost.
4.– Si è costituita in giudizio la Regione Veneto, chiedendo che il ricorso sia dichiarato inammissibile e comunque non fondato.
Quanto all’art. 2, la Regione reputa che le sia precluso derogare a un’esenzione imposta dalla legge dello Stato, ma non introdurre nuovi esenzioni, tenuto conto che il gettito della tassa automobilistica è destinato al bilancio regionale.
Non sarebbe pertinente, in particolare, la giurisprudenza costituzionale formatasi anteriormente all’art. 8 del d.lgs. n. 68 del 2011, che ha trasformato la tassa in un particolare tributo proprio derivato della Regione, su cui quest’ultima dovrebbe avere margini di manovra più ampi di quelli relativi a tutti gli altri tributi di tale natura.
Con riferimento all’art. 49, la difesa regionale pone in evidenza che la disposizione non è diretta alla istituzione di nuovi marchi ma alla sola copertura degli oneri finanziari derivanti dalla registrazione, presso l’Ufficio per l’armonizzazione del mercato interno, e alla promozione di marchi già disciplinati dalla normativa statale e regionale.
La prerogativa di istituire marchi collettivi sarebbe poi riconosciuta alla Regione dagli artt. 5 e 66 del Regolamento del Consiglio 26 febbraio 2009, n. 207/2009/CE (Regolamento del Consiglio sul marchio comunitario – Versione codificata – Testo rilevante ai fini del SEE), e dall’art. 19, comma 3, del decreto legislativo 10 febbraio 2005, n. 30 (Codice della proprietà industriale, a norma dell’articolo 15 della legge 12 dicembre 2002, n. 273).
L’attività di promozione, in sé non oggetto di censura a parere della Regione, è inoltre valorizzata dalla Risoluzione del Parlamento europeo del 14 gennaio 2014 sul marchio regionale.
L’erroneo presupposto da cui parte il ricorrente circa il contenuto della disposizione impugnata determinerebbe l’infondatezza della censura, di cui la Regione eccepisce in via principale l’inammissibilità per difetto di motivazione.
5.– Quanto all’art. 69, la Regione Veneto rileva di non essere soggetta a piano di rientro in materia sanitaria, e di non incontrare alcun vincolo di destinazione nell’impiego delle risorse del fondo sanitario.
Il vincolo non potrebbe derivare, né dall’art. 3 del d.l. n. 35 del 2013, che non esprime normativa interposta ai sensi dell’art. 81 Cost., né dall’art. 8, comma 1, del decreto legislativo 18 febbraio 2000, n. 56 (Disposizioni in materia di federalismo fiscale, a norma dell’articolo 10 della legge 13 maggio 1999, n. 133), oramai superato dall’art. 83, comma 1, della legge 23 dicembre 2000, n. 388, recante «Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2001)».
Infine, sarebbe proprio la dichiarazione di illegittimità costituzionale della norma impugnata a determinare la mancanza di copertura finanziaria.
6.– Nelle more del giudizio l’art. 69 impugnato è stato abrogato dall’art. 2, comma 1, della legge della Regione Veneto 9 ottobre 2015, n. 17 (Razionalizzazione della spesa regionale).
7.– Nell’imminenza dell’udienza pubblica la Regione Veneto ha depositato una memoria.
Con riferimento all’art. 2 impugnato, la ricorrente, pur consapevole della sopravvenuta sentenza di questa Corte n. 199 del 2016, ne sollecita un ripensamento.
Con riferimento all’art. 49 impugnato, la Regione insiste sulle conclusioni già rassegnate, osservando che la Commissione europea avrebbe maturato un orientamento favorevole ai marchi di qualità regionali, come si dovrebbe desumere dalla comunicazione C(2005)3849 def. del 20 ottobre 2005.
Con riferimento all’art. 69 impugnato, la Regione Veneto rileva che la norma, ormai abrogata, non ha avuto applicazione, come certificato da una dichiarazione del responsabile dell’Ufficio bilancio, e chiede pertanto che sia dichiarata la cessazione della materia del contendere.
8.– Anche l’Avvocatura generale dello Stato ha depositato una memoria, insistendo per l’accoglimento del ricorso e riproducendo gli argomenti ivi già sviluppati.
9.– Da ultimo, è intervenuta in giudizio l’Associazione Historic Whells Club, chiedendo il rigetto del ricorso con riferimento all’art. 2 impugnato.
Considerato in diritto
1.– Il Presidente del Consiglio dei ministri, rappresentato e difeso dall’Avvocatura generale dello Stato, ha promosso questioni di legittimità costituzionale degli artt. 2, 49 e 69 della legge della Regione Veneto 27 aprile 2015, n. 6 (Legge di stabilità regionale per l’esercizio 2015), in riferimento agli artt. 81, terzo comma, 117, primo e secondo comma, lettera e), 119, secondo comma, e 120, primo comma, della Costituzione.
2.– È intervenuta in giudizio l’Associazione Historic Whells Club, con atto depositato oltre il termine stabilito dagli artt. 4 e 23 delle norme integrative per i giudizi davanti alla Corte costituzionale. L’intervento è inammissibile, sia perché tardivo, sia perché, per costante giurisprudenza di questa Corte (sentenze n. 63 del 2016, n. 121 del 2010, n. 172 del 1994 e n. 111 del 1975), nei giudizi di legittimità costituzionale in via principale non è ammessa la presenza di soggetti diversi dalla parte ricorrente e dal titolare della potestà legislativa il cui atto è oggetto di contestazione.
3.– Nelle more del giudizio l’art. 69 della legge impugnata è stato abrogato dall’art. 2, comma 1, della legge della Regione Veneto 9 ottobre 2015, n. 17 (Razionalizzazione della spesa regionale).
La disposizione censurata destinava gli stanziamenti allocati in bilancio, all’upb UO248 “Spesa sanitaria corrente” (capitolo U/102324), alla copertura del Fondo anticipazione di liquidità, privando, secondo il ricorrente, la spesa sanitaria corrente di idonea copertura, in violazione dell’art. 81, terzo comma, Cost.
La Regione ha certificato che nel periodo di vigenza della norma impugnata non è stato adottato alcun titolo di spesa inerente al Fondo anticipazione di liquidità, che abbia impiegato le risorse stanziate dal capitolo U/102324.
Ne consegue la cessazione della materia del contendere sulla questione relativa all’art. 69 impugnato, perché l’abrogazione della norma è pienamente satisfattiva delle ragioni del ricorrente e medio tempore la stessa non ha avuto applicazione (ex plurimis, sentenza n. 199 del 2016).
4.– L’art. 2 della legge regionale impugnata dispone, a certe condizioni, l’esenzione dal pagamento della tassa automobilistica dei veicoli e motoveicoli di interesse storico collezionistico, a partire dal ventesimo anno dalla loro costruzione.
Il ricorrente deduce la violazione degli artt. 117, secondo comma, lettera e), e 119, secondo comma, Cost., perché la tassa automobilistica è un tributo proprio derivato delle Regioni a statuto ordinario, ai sensi dell’art. 8, comma 2, del decreto legislativo 6 maggio 2011, n. 68 (Disposizioni in materia di autonomia di entrata delle regioni a statuto ordinario e delle province, nonché di determinazione dei costi e dei fabbisogni standard nel settore sanitario).
La Regione perciò potrebbe disciplinare il tributo nei soli limiti massimi di manovrabilità previsti dalla legislazione statale, che non reca più alcuna esenzione per i veicoli indicati dalla disposizione impugnata.
5.– La questione è fondata, come è stato già ritenuto rispetto ad altra analoga normativa regionale dalla sentenza n. 199 del 2016, pronunciata dopo la presentazione dell’odierno ricorso.
Questa Corte, nel vigore dell’art. 8 del d.lgs. n. 68 del 2011, ha già avuto occasione di affermare che i limiti di manovrabilità imposti alla legge regionale concernono anche le esenzioni dalla tassa automobilistica, permesse solo nei termini stabiliti dalla legge dello Stato (sentenza n. 288 del 2012), così confermando la propria giurisprudenza anteriore (sentenze n. 451 del 2007, n. 455 del 2005 e n. 296 del 2003).
Quest’ultima, in particolare, non aveva ad oggetto soltanto l’eliminazione con legge regionale di esenzioni previste dalla legislazione statale, ma anche l’ipotesi opposta, che ricorre nel caso di specie, della previsione di un’esenzione di esclusiva fonte regionale (sentenza n. 296 del 2003). Una volta stabilito che la tassa automobilistica continua a non essere un tributo proprio della Regione (sentenza n. 288 del 2012), se ne devono trarre, riguardo alla potestà legislativa della Regione, tutte le conseguenze già individuate dalla giurisprudenza costituzionale.
Occorre perciò ribadire che un intervento sull’esenzione dalla tassa dei veicoli di interesse storico e collezionistico eccede la competenza regionale e incide «su un aspetto della disciplina sostanziale del tributo riservat[o] alla competenza legislativa esclusiva dello Stato» (sentenza n. 455 del 2005), in violazione degli artt. 117, secondo comma, lettera e), e 119, secondo comma, Cost.
6.– L’art. 49 della legge impugnata demanda alla Giunta regionale il compito di registrare e promuovere i marchi collettivi di qualità, di proprietà della Regione, istituiti ai sensi delle vigenti leggi nazionali e regionali, per valorizzare il «patrimonio produttivo e culturale nonché i prodotti di qualità del territorio veneto», e dispone a tal fine uno stanziamento di fondi.
Il ricorrente ritiene lesi gli artt. 117, primo comma, e 120, primo comma, Cost., sostenendo che l’istituzione di marchi di qualità da parte della Regione ostacola la libera circolazione delle merci sul territorio nazionale (art. 120, primo comma, Cost.) e comporta una misura di effetto equivalente alla restrizione all’importazione, vietata dagli artt. 34 e 35 del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea (TFUE), sottoscritto a Roma il 25 marzo 1957 (art. 117, primo comma, Cost.).
7.– La censura è adeguatamente argomentata, e perciò supera l’eccezione di inammissibilità svolta sotto questo aspetto dalla difesa regionale, ma non è fondata, perché si basa su un erroneo presupposto interpretativo.
Questa Corte ha ripetutamente affermato che è preclusa alla legge regionale l’istituzione di marchi che attestano contestualmente la qualità e l’origine geografica di prodotti, perché essi possono produrre effetti restrittivi sulla libera circolazione delle merci (sentenze n. 66 del 2013, n. 191 e n. 86 del 2012, e n. 213 del 2006), in contrasto con quanto ritenuto dalla Corte di giustizia dell’Unione europea.
Tuttavia, come ha correttamente eccepito la difesa della Regione Veneto, la disposizione censurata non ha per oggetto l’istituzione di tali marchi. Essa, invece, nel presupposto che dei marchi di qualità, relativi al patrimonio produttivo e culturale della Regione, siano già stati istituiti «ai sensi delle vigenti leggi nazionali e regionali», si limita ad attribuire alla Giunta il compito di curarne la registrazione e la promozione, e a reperire le risorse economiche a ciò necessarie.
L’eventuale contrasto del marchio con la normativa europea e gli eventuali effetti restrittivi sulla libera circolazione delle merci, se esistenti, sarebbero perciò da imputare alla legislazione sulla cui base lo stesso è stato istituito e non alla norma oggetto del ricorso.
Quest’ultima, inoltre, cade su marchi di qualità volti a valorizzare il patrimonio produttivo e culturale del Veneto, indipendentemente dall’esistenza negli stessi di un’indicazione di provenienza geografica, perciò non c’è ragione di ritenere che i marchi ai quali la disposizione impugnata è destinata ad applicarsi siano stati istituiti in violazione della normativa europea, pur dovendosi ribadire che questo profilo riguarda le leggi sulla cui base è avvenuta l’istituzione e non l’art. 49 impugnato.
Per Questi Motivi
LA CORTE COSTITUZIONALE
1) dichiara inammissibile l’intervento dell’Associazione Historic Whells Club nel giudizio promosso dal Presidente del Consiglio dei ministri con il ricorso indicato in epigrafe;
2) dichiara l’illegittimità costituzionale dell’art. 2 della legge della Regione Veneto 27 aprile 2015, n. 6 (Legge di stabilità regionale per l’esercizio 2015);
3) dichiara cessata la materia del contendere sulla questione di legittimità costituzionale dell’art. 69 della legge della Regione Veneto n. 6 del 2015, promossa, in riferimento all’art. 81, terzo comma, della Costituzione, dal Presidente del Consiglio dei ministri, con il ricorso indicato in epigrafe;
4) dichiara non fondata la questione di legittimità costituzionale dell’art. 49 della legge della Regione Veneto n. 6 del 2015, promossa, in riferimento agli artt. 117, primo comma, e 120, primo comma, Cost., dal Presidente del Consiglio dei ministri, con il ricorso indicato in epigrafe.
Così deciso in Roma, nella sede della Corte costituzionale, Palazzo della Consulta, il 5 ottobre 2016.
F.to:
Paolo GROSSI, Presidente
Giorgio LATTANZI, Redattore
Roberto MILANA, Cancelliere
Depositata in Cancelleria il 22 novembre 2016.
Il Direttore della Cancelleria
F.to: Roberto MILANA
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Tuono Blu
23-11-2016, 09:22
Visti i precedenti non c'è da stupirsi. Ed ora, purtroppo sarà una reazione a catena.
Inviato dalla cabina telefonica
Davvero qualcuno sperava in un esito positivo?
no, però speravo nel 2017..
Oggi passo all'ACI e sento cosa hanno da dirmi in merito.
Temo che dovrò scucire parecchi € :mad::mad:
Sono passato all ACI e dai loro tabulati la macchina risulta esente nonostante abbia prodotto copia della sentenza della corte costituzionale: all' ACI la Regione al momento non ha comunicato nulla.
Che caxxo si deve fare?
Sono passato all ACI e dai loro tabulati la macchina risulta esente nonostante abbia prodotto copia della sentenza della corte costituzionale: all' ACI la Regione al momento non ha comunicato nulla.
Che caxxo si deve fare?
Aspettare con pazienza sperando che il Buon Dio la mandi buona...
batmobile
23-11-2016, 12:28
ma davvero vi aspettate che una sentenza di corte costituzionale venga recepita econosciuta in 24 ore da uffici pubblici?:confused:
Sono passato all ACI e dai loro tabulati la macchina risulta esente nonostante abbia prodotto copia della sentenza della corte costituzionale: all' ACI la Regione al momento non ha comunicato nulla.
Che caxxo si deve fare?
Non è "plug & play"...
Tuono Blu
23-11-2016, 17:11
del resto, per le stesse lungaggini molti a cavallo dell'abolizione delle agevolazioni riuscirono a pagare la tassa ridotta.
Ho telefonato al call center della Regione (Veneto) per sapere di che morte devo morire.
Premesso che la mia ha pagato il bollo pieno fino ad aprile 2015, poi è entrata in esenzione, la situazione è:
integrazione 2015: 816,20 - 28,40 = 787,80
integrazione 2016: 816,20 - 28,40 = 787,80
Questi si possono "sanare" più o meno senza scadenza, non sono soggetti a sanzione (bontà loro.....)
Più il bollo normale - 816,20 - che scade ad aprile 2017.
Chissà quanto Imodium ci si può comprare con 2400 euro..........
Pensa Che Aci Mestre VE se vai a pagare il bollo ti dice di tornare fra dieci giorni perché non sanno cosa devono fare! Paese di M...A
elytec71
10-01-2017, 17:32
Appena entrato nel mondo delle auto d'epoca e mi becco ben 894 euro più la quota dal 24.11 al 31.12.2016 che non so quanto sia. Alla fine passaggio di proprietà pieno di 1192 euro, bollo pieno sarà la gioia dei demolitori o dei tedeschi perché magari io che devo attendere il 2020 resisto ma chi è a 22 anni prima di arrivare a 29 anni non so se resiste. Secca perché si perderanno per strano molte bei pezzi di storia automobilistica
elytec71
10-01-2017, 17:32
...dimenticavo che anche a me hanno detto che non hanno ancora le disposizioni della Regione ...potrebbero non emanarle ;-)
nicolacsl
10-01-2017, 18:17
Quindi sentenza definitiva per tutte le regioni inclusa anche la Lombardia?
barone rosso
10-01-2017, 18:41
Credo che stavolta ci sia poco da sperare :(
batmobile
10-01-2017, 18:58
Quindi sentenza definitiva per tutte le regioni inclusa anche la Lombardia?
no.
solo Veneto, per ,ombardia, Sicilia, Tn , BZ, Emilia nessuno ha chiesto nulla.
nicolacsl
10-01-2017, 19:49
no.
solo Veneto, per ,ombardia, Sicilia, Tn , BZ, Emilia nessuno ha chiesto nulla.
Speriamo ma leggendo la sentenza non sembra vi siano regioni di serie A o B....ma solamente questione di tempo come lo è stato per il Veneto nonostante le rassicurazioni espresse in merito dal legislatore.
L'unica cosa che speravo,era che si potesse evitare il pagamento del 2015 e 2016...ma mi toccano pure quelli
Cosa pensate dell'articolo comparso su " La Manovella" del gennaio 2017 a pag.9?
A questo punto aspetto di pagare.
LorenzMBW126
17-01-2017, 15:04
Appena entrato nel mondo delle auto d'epoca e mi becco ben 894 euro più la quota dal 24.11 al 31.12.2016 che non so quanto sia. Alla fine passaggio di proprietà pieno di 1192 euro, bollo pieno sarà la gioia dei demolitori o dei tedeschi perché magari io che devo attendere il 2020 resisto ma chi è a 22 anni prima di arrivare a 29 anni non so se resiste. Secca perché si perderanno per strano molte bei pezzi di storia automobilistica
in Germania la storicità arriva ai 30 anni, però i bolli sono più bassi, ci sono le targhe stagionali,
Da noi non sei proprietario dell'auto, ma in affitto/noleggio dallo stato, e ogni 5-10-15 anni di fatto ti sei ricomprato l'auto a forza di pagare tasse.
Knight Rider
17-01-2017, 15:53
in Germania la storicità arriva ai 30 anni, però i bolli sono più bassi, ci sono le targhe stagionali,
Da noi non sei proprietario dell'auto, ma in affitto/noleggio dallo stato, e ogni 5-10-15 anni di fatto ti sei ricomprato l'auto a forza di pagare tasse.
esatto :ok:
Io sono stato in ACI per saldare altro, ho chiesto e inserendo la targa del 520 a video compare "importo richiesto:0 ". EmiliaRomagna.
Per adesso è così, certo siamo sempre col dubbio.
Slingshot
17-01-2017, 16:59
L'articolo sulla manovella non l'ho ancora letto..... stasera vado a casa a cercarlo.
Io sono stato in ACI per saldare altro, ho chiesto e inserendo la targa del 520 a video compare "importo richiesto:0 ". EmiliaRomagna.
Per adesso è così, certo siamo sempre col dubbio.
Ma il dubbio in via definitiva non te lo toglierai piu' fino ai 30 anni.... in Lombardia (credo anche in Emilia) la situazione e' data dalla decisione della giunta regionale (Lega) che "immagino" arrivi piu' per opportunismo politico - ovvero opposizione a Renzi e caccia di voti dei cittadini - che per disamor dell'introito. Bene, facciamo finta che non ci sia un litigio in atto tra Stato e Regione sull'argomento.... anche se fosse vero non c'e' alcuna certezza di mantenere l'agevolazione oltre il mandato di questa giunta, perche' con le prossime elezioni la nuova giunta potra' decidere di allinearsi al bollo pieno.... e quella dopo idem.
Io ho deciso che c'e' da campare alla giornata, stando sereni fino a che non ci sono novita' ufficiali, e decidendo eventualmente il da farsi se e quando le cose cambieranno. Saltellare sulla sedia ad ogni folata di vento purtroppo non mi serve a niente, lo status quo in Lombardia lo cambiera' in via ufficiale e definitiva solo la Lombardia e finche' cio' non avviene va tutto bene. Quando avverra' faro' il conto di quanto manca ai 30 anni e vedro' il da farsi.... ci scippano i quattrini da sotto il naso, cerchiamo di non farci portare via la serenita' ;)
Ma si figurati, di certo non sto a telefonargli ogni mese. Io adesso saldo la tassa di circolazione per le anziane e via. Se poi vogliono qualcosa me lo chiederanno formalmente.
Diventa però un problema se come dice Agri62, si applica retroattivamente (assurdità) e la cifra complessiva comincia ad essere impegnativa.
Io ho deciso che c'e' da campare alla giornata, stando sereni fino a che non ci sono novita' ufficiali, e decidendo eventualmente il da farsi se e quando le cose cambieranno. Saltellare sulla sedia ad ogni folata di vento purtroppo non mi serve a niente, lo status quo in Lombardia lo cambiera' in via ufficiale e definitiva solo la Lombardia e finche' cio' non avviene va tutto bene. Quando avverra' faro' il conto di quanto manca ai 30 anni e vedro' il da farsi.... ci scippano i quattrini da sotto il naso, cerchiamo di non farci portare via la serenita' ;)
esattamente il mio pensiero. Inutile, finchè sono in esenzione, star qui a spaventarmi per ogni articolo che vien condiviso su facebook o ricevuto via whatsapp, che spesso sono anche datati 1 o 2 anni ma chi condivide lo fa senza il minimo approfondimento....
Per il momento mi vivo sereno le mie storiche. Ho anche appena fatto un acquisto di 18 anni in previsione dei 20 senza preoccuparmi di cosa accadrà. Se dovesse succedere, come te ci penserò al momento. Per ora preferisco godermela senza pensieri.
Concordo appieno, cerchiamo di non farci portare via la serenità, non fasciamoci la testa prima d'averla rotta.
a noi han risolto sto' problema, dobbiamo pagare senza se e senza ma....siam proprio fortunati :D:D
Slingshot
18-01-2017, 09:47
a noi han risolto sto' problema, dobbiamo pagare senza se e senza ma....siam proprio fortunati :D:D
:D vi invidio :D
Tuono Blu
18-01-2017, 12:05
noi questi problemi non li abbiamo mai avuti, se ne sono sbattuti altamente e amen.
:D:D
Slingshot
27-01-2017, 11:57
Cosa pensate dell'articolo comparso su " La Manovella" del gennaio 2017 a pag.9?
A questo punto aspetto di pagare.
Ho letto l'articolo. Onestamente non so che dire, siamo totalmente nel campo delle interpretazioni, dove puo' essere corretto tutto e il contrario di tutto. Peraltro l'articolo e' ricco di richiami che non so cogliere. Il principio base e' notevole, ovvero che l'auto storica e' cultura e la cultura non si tassa, e' protetta e non vessata dalla legge, ma la discussione sulle ventennali (perche' questo e' il punto, non l'auto storica nel complesso) avviene in una zona grigia che e' ampia. Insomma per quel che capisco io non aggiunge e non toglie nulla in concreto.
Capitan Traverso
27-01-2017, 13:12
Io sono stato in ACI per saldare altro, ho chiesto e inserendo la targa del 520 a video compare "importo richiesto:0 ". EmiliaRomagna.
Per adesso è così, certo siamo sempre col dubbio.
Confermo [emoji106]
Dalla pagina facebook di L.Zaia:
2 marzo alle ore 20:51
+++ AL FIANCO DEI COLLEZIONISTI DI AUTO STORICHE PER STUDIARE UN PERCORSO CHE LI SGRAVI DALL'OBBLIGO DEL BOLLO REINTRODOTTO DAL GOVERNO +++
Una proposta di legge che aiuti i proprietari e i collezionisti di auto storiche, colpiti di nuovo dall'obbligo di pagare il bollo auto. E’ l’impegno che ha assunto oggi la mia Giunta che ha incontrato i rappresentanti nazionali e regionali delle associazioni e dei club dei registri abilitati alla certificazione delle auto e moto di interesse storico e collezionistico. Si è deciso di intraprendere assieme un nuovo percorso per la valorizzazione di questo patrimonio culturale.
La Corte Costituzionale aveva infatti bocciato la nostra legge regionale, riportando in auge l'obbligo del bollo auto per tutti i veicoli con anzianità tra i 20 e i 29 anni, aggravandone notevolmente la tassazione e incentivandone la vendita fuori regione e fuori Italia.
I rappresentanti delle associazioni nazionali e dei club regionali presenti all’incontro hanno sottolineato che non tutti i veicoli circolanti di tale età sono stati oggetto di conservazione e cura tali da farli rientrare nella categoria dei beni culturali, riconoscibili di particolare interesse
Impegnerò nei prossimi mesi le strutture regionali per predisporre insieme ai rappresentanti delle associazioni e dei club una proposta di legge per ridare spinta al settore, considerato l’elevato valore aggiunto che può fornire al territorio in termini di patrimonio culturale e di attrattività turistica.
Dalla pagina di Forcolin:
2 marzo alle ore 19:21
Oggi assieme ai colleghi Bottacin e Gidoni abbiamo affrontato il tema caldo del bollo per le auto e moto storiche che hanno dai 20 ai 29 anni. Il governo di Renzi ha abolito le agevolazioni fiscali e la corte costituzionale ha impugnato la legge del Veneto che cercava di mantenerle. Ho chiesto quindi di avere una fotografia dell'indotto che promuovono scoprendo che oltre al turismo dovuto agli innumerevoli raduni annuali, c'è un mondo di lavoro che comprende gli artigiani del restauro, la formazione e ovviamente il commercio. Le vere auto e moto storiche, da distinguere dai mezzi semplicemente vecchi, sono un patrimonio culturale che cercheremo di sostenere perché non vada perso per sempre. Il Veneto non sarà la patria dei motori, ma di sicuro con gli oltre 14 mila iscritti nel solo registro auto ASI e gli oltre 20 mila nel registro moto FMI rappresenta una delle regioni più importanti per il settore.
barone rosso
05-03-2017, 19:31
Le intenzioni sembrano buone, speriamo non si perdano per strada. Importante la precisazione che non tutti i veicoli ventennali "sono stati oggetto di conservazione e cura tali da farli rientrare nella categoria dei beni culturali, riconoscibili di particolare interesse". Potrebbe essere la chiave di volta per ripristinare l'esenzione ai "meritevoli", a patto che i club e i registri facciano la loro parte nel controllo.
Capitan Traverso
05-03-2017, 20:05
Le intenzioni sembrano buone, speriamo non si perdano per strada. Importante la precisazione che non tutti i veicoli ventennali "sono stati oggetto di conservazione e cura tali da farli rientrare nella categoria dei beni culturali, riconoscibili di particolare interesse". Potrebbe essere la chiave di volta per ripristinare l'esenzione ai "meritevoli", a patto che i club e i registri facciano la loro parte nel controllo.
Quoto, ma come farebbero poi gli enti preposti a fare selezione e certificare solamente le auto coi giusti requisiti?
Finora venivano iscritti anche i rottami
barone rosso
05-03-2017, 21:31
Quoto, ma come farebbero poi gli enti preposti a fare selezione e certificare solamente le auto coi giusti requisiti?
Finora venivano iscritti anche i rottami
E' proprio questo il problema
Slingshot
06-03-2017, 09:27
E' proprio questo il problema
Gia'.
Per la cronaca, quando iscrissi la mia nel 2009 - quindi ben prima che si alzasse il polverone dei "bollaroli" e tutto cio' che ne e' conseguito - l'ASI mi rifiuto' l'iscrizione.... motivo: dissero che la pelle dei sedili era crepata. Ovviamente la pelle non era affatto crepata, ma nelle foto le "pieghe" della pelle non piu' nuova (sedili di 20 anni), col flash, forse davano l'effetto di essere delle crepe... non so. Feci delle foto diverse, ripresentai la richiesta e passo'.
Questo per dire che comunque un certo filtro c'era, non mi sono mai spiegato come facessero a certificare i catrami.... foto false? Con la complicita' di alcuni club? Non lo so.
Altro episodio: un paio d'anni fa mio suocero ha iscritto ASI una Fiat Coupe'. Siamo andati insieme a Novegro alla sessione indetta dal club, dove l'ufficiale preposto ha controllato la macchina, e se l'e' guardata per bene eccome.... poi la macchina essendo in splendide condizioni con meno di 40000km non ha avuto problemi, ma se fosse stata raffazzonata non avrebbero accolto la richiesta.
Insomma, il sistema avrebbe le potenzialita' per funzionare bene gia' adesso... bisogna solo metterlo in funzione seriamente.
CarloLP640
06-03-2017, 15:02
Per chi non lo avesse letto, allego l'articolo presente su Ruoteclassiche di marzo 2017.
1597915980
batmobile
06-03-2017, 16:28
Gia'.
Per la cronaca, quando iscrissi la mia nel 2009 - quindi ben prima che si alzasse il polverone dei "bollaroli" e tutto cio' che ne e' conseguito - l'ASI mi rifiuto' l'iscrizione.... motivo: dissero che la pelle dei sedili era crepata. Ovviamente la pelle non era affatto crepata, ma nelle foto le "pieghe" della pelle non piu' nuova (sedili di 20 anni), col flash, forse davano l'effetto di essere delle crepe... non so. Feci delle foto diverse, ripresentai la richiesta e passo'.
Questo per dire che comunque un certo filtro c'era, non mi sono mai spiegato come facessero a certificare i catrami.... foto false? Con la complicita' di alcuni club? Non lo so.
Altro episodio: un paio d'anni fa mio suocero ha iscritto ASI una Fiat Coupe'. Siamo andati insieme a Novegro alla sessione indetta dal club, dove l'ufficiale preposto ha controllato la macchina, e se l'e' guardata per bene eccome.... poi la macchina essendo in splendide condizioni con meno di 40000km non ha avuto problemi, ma se fosse stata raffazzonata non avrebbero accolto la richiesta.
Insomma, il sistema avrebbe le potenzialita' per funzionare bene gia' adesso... bisogna solo metterlo in funzione seriamente.
le mologhe funzionano circa bene, so di qualche omologa d'amicizia, ma son casi rarissimi.
Le iscrizioni semplici dipendono molto dai club, e lì falle ce n'erano. e ce ne sono.
elytec71
07-03-2017, 11:57
Sono abbonato anch'io a Ruote classiche e ho letto l'articolo ieri sera mi sembra di capire che Aci vuole decidere la lista essendo ente pubblico, che chiaramente è indice di serietà..., mentre Asi vorrebbe salvare qualsiasi veicolo. Di certo però alcune province/Regione hanno un regime ed altre regolamenti diversi. Leggo anche la Manovella dell'ASI ma temo che il casino lo abbiamo fatto loro da appassionato sono il primo dire che sarebbe bello salvare qualsiasi macchina ma nella realtà la vedo difficile . Vedremo che regole stabiliranno
Slingshot
07-03-2017, 12:01
Sono abbonato anch'io a Ruote classiche e ho letto l'articolo ieri sera mi sembra di capire che Aci vuole decidere la lista essendo ente pubblico, che chiaramente è indice di serietà..., mentre Asi vorrebbe salvare qualsiasi veicolo. Di certo però alcune province/Regione hanno un regime ed altre regolamenti diversi. Leggo anche la Manovella dell'ASI ma temo che il casino lo abbiamo fatto loro da appassionato sono il primo dire che sarebbe bello salvare qualsiasi macchina ma nella realtà la vedo difficile . Vedremo che regole stabiliranno
La lista... non riuscirai mai a farne una che sia ben accetta da tutti. Quando poi leggo che la lista includerebbe la 155 ma non la Uno.... qual e' il criterio? Sono auto "comuni" tutte e due.
Personalmente penso sarebbe meglio giudicare veicolo per veicolo, il problema e' farlo in maniera seria ed equa per tutti.
In ogni caso, lista o esame individuale, e' evidente che un criterio equo per tutti e' pressoche' impossibile.... :rolleyes:
io farei da 20 a 29 anni solo coupè, berline 2 porte, cabrio e spider, salvo motorizzazioni di pregio (3.0v6, m3, evo, ecc.)
Oltre i 30 anni, tutte.
Slingshot
07-03-2017, 13:36
io farei da 20 a 29 anni solo coupè, berline 2 porte, cabrio e spider, salvo motorizzazioni di pregio (3.0v6, m3, evo, ecc.)
Oltre i 30 anni, tutte.
E' un esempio di lista.
Ma il principio dell'esenzione dovrebbe essere quello di favorire il mantenimento delle vetture per tenerle in vita fino ai 30 anni e oltre.... dove sono d'epoca incondizionatamente e in tutta Europa.... se ne escludi qualcuna dalle agevolazioni e' perche' pensi non sia interessante, allora poi e' inutile considerarla d'epoca a 30 anni. Soprattutto non e' coerente col principio che l'auto sia una testimonianza storico - culturale: se lo e', lo e' a 20 anni come a 30 anni. E questo e' il vero limite della lista, oltre alla difficolta di stilarla con criteri univoci e condivisi... ad esempio, non sarebbe piu' significativa come testimonianza Alfa la prima station della storia del marchio - la 33 Sportwagon - piuttosto che una GTV 2.0?
Spotlight
07-03-2017, 13:44
Sono d'accordo con il post precedente.
Infatti oggi è più rara una Giulia berlina in buone condizioni di una GT Junior.
Fosse per me sancirei la storicità a vent'anni e fisserei regole più severe per l'utilizzo agevolato dell'auto storica, con relativi controlli.
Sono d'accordo con il post precedente.
Infatti oggi è più rara una Giulia berlina in buone condizioni di una GT Junior.
Fosse per me sancirei la storicità a vent'anni e fisserei regole più severe per l'utilizzo agevolato dell'auto storica, con relativi controlli.
Prova a cercare una Lancia Delta 1.3..... ma il problema, giriamoci intorno fino al giorno del giudizio, è sempre lo stramaledetto bollo. Se fosse eliminato per tutti, che già di tasse sull'auto se ne pagano fin troppe, il problema dei bollaroli e delle "diversamente storiche" non si porrebbe, perchè i rottami andrebbero al loro destino spontaneamente.
elytec71
07-03-2017, 15:08
L'ACI ha già una lista predefinita e vuole arrivare a quella, e credo sia sbagliato anche se è molto estesa, ma anche l'ASI che vuole mettere qualsiasi auto non brilla per coerenza. Che stabiliscono dei comitati di discussione certo è che la quadra è difficile da trovare . Ecco il link : http://www.aci.it/laci/la-federazione/iniziative-e-progetti/aci-storico/lista-auto-storiche.html
batmobile
07-03-2017, 16:43
E' un esempio di lista.
Ma il principio dell'esenzione dovrebbe essere quello di favorire il mantenimento delle vetture per tenerle in vita fino ai 30 anni e oltre.... dove sono d'epoca incondizionatamente e in tutta Europa.... se ne escludi qualcuna dalle agevolazioni e' perche' pensi non sia interessante, allora poi e' inutile considerarla d'epoca a 30 anni. Soprattutto non e' coerente col principio che l'auto sia una testimonianza storico - culturale: se lo e', lo e' a 20 anni come a 30 anni. E questo e' il vero limite della lista, oltre alla difficolta di stilarla con criteri univoci e condivisi... ad esempio, non sarebbe piu' significativa come testimonianza Alfa la prima station della storia del marchio - la 33 Sportwagon - piuttosto che una GTV 2.0?ù
ci fu prima la giulia giardinetta;)
Slingshot
07-03-2017, 18:02
ù
ci fu prima la giulia giardinetta;)
....davvero? Pardon.... :o
Resta il concetto, a mio parere, che la lista aci e' di insulsa composizione e credo sia impossibile trovarne una che vada bene per tutti.
Come diceva agri il problema vero e' il bollo. Abbiamo un sistema assurdo, che penalizza le auto in eta', al quale si e' provato a rimediare per le auto storiche con le agevolazioni per le ventennali, che pero' quando condizioni a latere particolari (crisi economica + ventennali molto fruibili) si sono combinate con le condizioni a latere ordinarie (italiano = furbetto e ci metto tutti, dall'asi ai bollaroli) sono implose come sappiamo. Ma il vizio e' il bollo.... hai voglia a stilare liste e criteri, siamo sempre li' a mettere puntelli a un sistema che non sta in piedi, l'unico passo che puo' cambiare la situazione e' la razionalizzazione (cancellazione?) del bollo che invece e' animato solo ed esclusivamente dalla necessita' di fare quadrare il bilancio.
Cioe' in buona sostanza le ventennali sono un puntello al bollo che e' un puntello al bilancio della finanziaria... addio.....
PS: ho due auto e due gatti. Sulle auto si paga il bollo, sui gatti invece si portano in detrazione le spese veterinarie..... non si puo' fare il contrario? :D:D pago il bollo sui gatti e porto in detrazione le spese del meccanico e del carrozziere?
Adesso vado su change.org e lancio la petizione :p:D:D:D:D
barone rosso
08-03-2017, 08:01
....davvero? Pardon.... :o
Resta il concetto, a mio parere, che la lista aci e' di insulsa composizione e credo sia impossibile trovarne una che vada bene per tutti.
Come diceva agri il problema vero e' il bollo. Abbiamo un sistema assurdo, che penalizza le auto in eta', al quale si e' provato a rimediare per le auto storiche con le agevolazioni per le ventennali, che pero' quando condizioni a latere particolari (crisi economica + ventennali molto fruibili) si sono combinate con le condizioni a latere ordinarie (italiano = furbetto e ci metto tutti, dall'asi ai bollaroli) sono implose come sappiamo. Ma il vizio e' il bollo.... hai voglia a stilare liste e criteri, siamo sempre li' a mettere puntelli a un sistema che non sta in piedi, l'unico passo che puo' cambiare la situazione e' la razionalizzazione (cancellazione?) del bollo che invece e' animato solo ed esclusivamente dalla necessita' di fare quadrare il bilancio.
Cioe' in buona sostanza le ventennali sono un puntello al bollo che e' un puntello al bilancio della finanziaria... addio.....
PS: ho due auto e due gatti. Sulle auto si paga il bollo, sui gatti invece si portano in detrazione le spese veterinarie..... non si puo' fare il contrario? :D:D pago il bollo sui gatti e porto in detrazione le spese del meccanico e del carrozziere?
Adesso vado su change.org e lancio la petizione :p:D:D:D:D
La tua è una proposta affascinante (ho due cani e un gatto invasivo...) ma temo che, prima ancora di scontrarsi con il governo, troverà l'opposizione feroce degli animalisti, anche perchè di cani e gatti ce ne sono molti di più delle automobili, di qualsiasi età :D
Slingshot
08-03-2017, 09:32
La tua è una proposta affascinante (ho due cani e un gatto invasivo...) ma temo che, prima ancora di scontrarsi con il governo, troverà l'opposizione feroce degli animalisti, anche perchè di cani e gatti ce ne sono molti di più delle automobili, di qualsiasi età :D
...e allora vedrai che il governo sara' ben lieto di mettere la tassa su cani gatti criceti gerbilli pappagallini tartarughe e quant'altro..... per quanto riguarda gli animalisti sono curioso di vedere quali argomento addurranno che non posso addure io appassionato di auto d'epoca: valore affettivo, emozionale, terapeutico.... ce li ho tutti. :)
E non avro' pieta' di nessuno... voglio il bollo anche sulle collezioni di francobolli, farfalle, minerali, orologi, e chi piu' ne ha piu' ne metta :D:D:D:D
e noi Sling peroreremo la causa appoggiando la famosa ministra animalista in autoreggenti....:ok:
Slingshot
08-03-2017, 11:49
e noi Sling peroreremo la causa appoggiando la famosa ministra animalista in autoreggenti....:ok:
:D:D:D la Brambilla :D giusto Nic
barone rosso
08-03-2017, 19:49
...e allora vedrai che il governo sara' ben lieto di mettere la tassa su cani gatti criceti gerbilli pappagallini tartarughe e quant'altro..... per quanto riguarda gli animalisti sono curioso di vedere quali argomento addurranno che non posso addure io appassionato di auto d'epoca: valore affettivo, emozionale, terapeutico.... ce li ho tutti. :)
E non avro' pieta' di nessuno... voglio il bollo anche sulle collezioni di francobolli, farfalle, minerali, orologi, e chi piu' ne ha piu' ne metta :D:D:D:D
Il tuo ragionamento non fa una piega, sono curioso comunque di vedere con quale escamotage metteranno il bollo sui (franco)bolli :D
Knight Rider
09-03-2017, 06:24
Io non mi esprimo, rischio di autobannarmi. Italia da rifare da zero
La lista aci ? buah ... ! fumo negli occhi , vogliono solo il giro d'affari che produce l'ASI , ricordatevi che l'aci è in perenne passività a spese dello stato ! e poi scusatemi , parlano di bollaroli e rottami circolanti a danno delle vere auto storiche e poi nella lista ci trovo la duna .... e non la Mazda 323 GTR ... e dai finiamola di dire mi.....
Ciao Ragazzi,
vi informo che il nuovo direttivo asi sembrà lavorerà assieme ad aci (sticchi damiani) per ottenere l'esenzione bollo dei veicoli ultraventennali appartenenti alla famosa "lista chiusa"
Slingshot
05-02-2018, 14:36
Dici?
Peppe_Ct
05-02-2018, 14:40
Speriamo! Sarebbe l'ultimo anno che pago il bollo al mio 328i e46..
Slingshot
05-02-2018, 15:32
Si ma quante ne abbiamo sentite di cose del genere negli ultimi 2 anni? Voci che si rincorrono e svaniscono nel nulla..... certo piacerebbe anche a me ma finche' non vedo....
mach patrol
05-02-2018, 15:33
Spostato in discussione gia' esistente, siete pregati di controllare sempre , prima di aprirne una nuova. :ok:
Danke!
gianni csL
05-02-2018, 17:37
leggendo solo sopra sopra
questa lista chiusa non mi sembra male...rispetto alle porcate dell'asi
a me poco interessa comunque...
per 2 ovvie e mie personalissime ragioni...
1-
se ho deciso di avere un determinato veicolo è per passione
per comodità o per mille altri motivi...
2-
vale il detto che a pagare si fa sempre in tempo
ergo
non mi privo di un mio bene per evitare di ingrassare le tasche dei principi che ci governano.
tanto più con una porcata di una legge/merda
mai stata chiara fra stato e regioni
quando arriva equitalia o agenzia poi si vede....
,ma non prendete assolutamente in considerazione le "mie personalissime ragioni"
Slingshot
05-02-2018, 17:46
leggendo solo sopra sopra
questa lista chiusa non mi sembra male...rispetto alle porcate dell'asi
a me poco interessa comunque...
per 2 ovvie e mie personalissime ragioni...
1-
se ho deciso di avere un determinato veicolo è per passione
per comodità o per mille altri motivi...
2-
vale il detto che a pagare si fa sempre in tempo
ergo
non mi privo di un mio bene per evitare di ingrassare le tasche dei principi che ci governano.
tanto più con una porcata di una legge/merda
mai stata chiara fra stato e regioni
quando arriva equitalia o agenzia poi si vede....
,ma non prendete assolutamente in considerazione le "mie personalissime ragioni"
per carita' gianni, anzi: sono molto condivisibili in principio.
All'atto pratico pero' si puo' anche capire che ci sia chi invece mette sul piatto della bilancia il bollo, e che certi bolli possano spostare l'ago della bilancia, purtroppo....
per cui se fosse vero (?) piu' d'uno ne sara' assai sollevato.
gianni csL
05-02-2018, 18:05
giusto Sling..
il mio era solo un moto di dissenso,non da chi come me, fa delle scelte,opinabili o meno.
ovviamente ognuno deve pensare alla propria tasca
io per astratto ho il vomito per tutte queste schifezze prima emanate,poi abrogate,poi di nuovo...forse...chissà
,ma andassero a fare in buco tutti come stanno....
la vita è mia,ma soprattutto è una .
al giro in bmw (od altre)non ci rinuncio:D:D
nicolacsl
05-02-2018, 19:49
C'è un termine entro il quale agenzia delle entrate deve richiedere i bolli non pagati? Decaduto il termine va tutto in prescrizione e non si paga?
C'è un termine entro il quale agenzia delle entrate deve richiedere i bolli non pagati? Decaduto il termine va tutto in prescrizione e non si paga?
fino a poco fa era alla fine del terzo anno (quindi 3 anni e 364 giorni).
Mi pare che da pochi mesi sia passato a 10 anni.
Queste date iniziano dall'ultima scadenza o dall'ultima notifica
nicolacsl
06-02-2018, 13:05
10 anni :rolleyes: mai sentito un periodo cosi' lungo.....pensavo 2/3 anni max 5
10 anni :rolleyes: mai sentito un periodo cosi' lungo.....pensavo 2/3 anni max 5
Ero rimasto indietro.
Avevo letto della storia dei 10 anni, ma leggo ora su internet da svariate fonti certe "In fase di discussione dell’ultima Legge di Bilancio si era parlato della possibilità di estendere i termini di prescrizione (https://www.6sicuro.it/pratiche-auto/proposta-modifica-prescrizione-bollo-auto-10-anni) delle cartelle esattoriali. Le proteste non si erano fatte attendere e la norma è stata ritirata."
Quindi, ad oggi, la prescrizione è ancora triennale.
Ero rimasto indietro.
Avevo letto della storia dei 10 anni, ma leggo ora su internet da svariate fonti certe "In fase di discussione dell’ultima Legge di Bilancio si era parlato della possibilità di estendere i termini di prescrizione (https://www.6sicuro.it/pratiche-auto/proposta-modifica-prescrizione-bollo-auto-10-anni) delle cartelle esattoriali. Le proteste non si erano fatte attendere e la norma è stata ritirata."
Quindi, ad oggi, la prescrizione è ancora triennale.
si è ancora triennale tranne in Piemonte (5 anni).
a me sconcerta non poco il fatto che asi ha cambiato orientamento (loi era assolutamente contrario alla lista chiusa)
che sia davvero l'unica strada percorribile?
Slingshot
06-02-2018, 14:07
a me sconcerta non poco il fatto che asi ha cambiato orientamento (loi era assolutamente contrario alla lista chiusa)
Ma dove l'hai letto?
batmobile
06-02-2018, 14:26
le cose sono un po' diverse da come si legge sui giornali, stan facendo balon d'essai
Ma dove l'hai letto?
da nessuna parte...:-)
Riunione sociale del mio club (in cui era presente un' importante figura dell'asi che ci ha riferito di questo)
Slingshot
06-02-2018, 14:54
da nessuna parte...:-)
Riunione sociale del mio club (in cui era presente un' importante figura dell'asi che ci ha riferito di questo)
Ah be' :) non volermene ma vale meno di zero.... non aggiunge nulla alle chiachiere degli ultimi anni :rolleyes:
barone rosso
06-02-2018, 15:19
Sinceramente incomincio ad averne le scatole piene anche dell'asi. L'unico dilemma che mi pongo è se una ultratrentennale gode dei benifici fiscali, leggi bollo ridotto, anche in mancanza di iscrizione all'asi.
Slingshot
06-02-2018, 15:25
Sinceramente incomincio ad averne le scatole piene anche dell'asi. L'unico dilemma che mi pongo è se una ultratrentennale gode dei benifici fiscali, leggi bollo ridotto, anche in mancanza di iscrizione all'asi.
Non e' un dilemma, e' un dato di fatto. Le trentennali sono riconosciute storiche dal codice della strada.
barone rosso
06-02-2018, 15:39
Non e' un dilemma, e' un dato di fatto. Le trentennali sono riconosciute storiche dal codice della strada.
Bene, mi sembra preferibile risparmiare i 130 euro dell'iscrizione a un club asi e partecipare piuttosto a un raduno del Byci.
Un ulteriore dilemma è se la targa oro e il certificato di identità vengono a decadere non rinnovando l'iscrizione annuale, mi dispiacerebbe.
barone rosso
06-02-2018, 16:01
sono sempre valide!
:ok:
Ah be' :) non volermene ma vale meno di zero.... non aggiunge nulla alle chiachiere degli ultimi anni :rolleyes:
ok, se vale zero scusatemi. La prossima volta non renderò pubblico
Slingshot
07-02-2018, 08:55
Bene, mi sembra preferibile risparmiare i 130 euro dell'iscrizione a un club asi e partecipare piuttosto a un raduno del Byci.
Un ulteriore dilemma è se la targa oro e il certificato di identità vengono a decadere non rinnovando l'iscrizione annuale, mi dispiacerebbe.
No, non decadono.;)
Slingshot
07-02-2018, 09:10
ok, se vale zero scusatemi. La prossima volta non renderò pubblico
Ma no, scusa tu, non intendevo questo, la condivisione sul forum e' sempre ben accetta :)
Il mio pensiero e' che di chiacchiere piu' o meno autorevoli ne abbiamo sentite tante, e i fatti hanno dimostrato che le chiacchiere non sono servite a nulla. Per di piu' la questione bollo e' incorporata nella finanziaria, e la finanziaria per il 2018 e' andata. Se ne potrebbe parlare per il 2019, ma con un altro governo, non quello attuale, quindi qualsiasi discussione o accordo si trovi oggi, quanto vale? Nulla, temo.... al proposito poi e' evidente che se vanno al governo i 5 stelle siamo finiti, e' facile pensare che possano vedere la salvaguardia delle storiche come un privilegio di pochi da non tenere in considerazione - opinione personale ovviamente ma non credo di sbagliare.
Se va al governo Renzi, perche' dovrebbe tornare indietro sul bollo?
Se ci va Berlusconi, e' tutto da vedere che faccia davvero qualcosa a favore. Ma forse preferisco pagare il bollo :D:D scusate l'OT politico :D
In sintesi, eventuali discussioni attuali mi danno poca speranza e poca fiducia. Potrei dire zero, in effetti, ed e' lo zero che dicevo prima... ma non intendevo dire che era di zero interesse il tuo commento :)
Da residente in Lombardia sono anche tra i pochi fortunati che vive ancora la reale esenzione per le ventennali, se iscritte ASI. Ma fra un mese si vota anche in Lombardia e siccome il candidato della Lega, che e' la giunta attuale, non sembra una cima, e' probabile che vincano Gori e il suo PD, il che fa facilmente pensare ad un immediato riallineamento verso la normativa nazionale.
Per cui alla fine la mia unica speranza anche a livello personale e' che i discorsi tra ASI ed ACI ci portino davvero ad un qualche ripristino delle esenzioni, ma per quanto sopra temo che non finiremo bene :rolleyes:
Ma no, scusa tu, non intendevo questo, la condivisione sul forum e' sempre ben accetta :)
Il mio pensiero e' che di chiacchiere piu' o meno autorevoli ne abbiamo sentite tante, e i fatti hanno dimostrato che le chiacchiere non sono servite a nulla. Per di piu' la questione bollo e' incorporata nella finanziaria, e la finanziaria per il 2018 e' andata. Se ne potrebbe parlare per il 2019, ma con un altro governo, non quello attuale, quindi qualsiasi discussione o accordo si trovi oggi, quanto vale? Nulla, temo.... al proposito poi e' evidente che se vanno al governo i 5 stelle siamo finiti, e' facile pensare che possano vedere la salvaguardia delle storiche come un privilegio di pochi da non tenere in considerazione - opinione personale ovviamente ma non credo di sbagliare.
Se va al governo Renzi, perche' dovrebbe tornare indietro sul bollo?
Se ci va Berlusconi, e' tutto da vedere che faccia davvero qualcosa a favore. Ma forse preferisco pagare il bollo :D:D scusate l'OT politico :D
In sintesi, eventuali discussioni attuali mi danno poca speranza e poca fiducia. Potrei dire zero, in effetti, ed e' lo zero che dicevo prima... ma non intendevo dire che era di zero interesse il tuo commento :)
Da residente in Lombardia sono anche tra i pochi fortunati che vive ancora la reale esenzione per le ventennali, se iscritte ASI. Ma fra un mese si vota anche in Lombardia e siccome il candidato della Lega, che e' la giunta attuale, non sembra una cima, e' probabile che vincano Gori e il suo PD, il che fa facilmente pensare ad un immediato riallineamento verso la normativa nazionale.
Per cui alla fine la mia unica speranza anche a livello personale e' che i discorsi tra ASI ed ACI ci portino davvero ad un qualche ripristino delle esenzioni, ma per quanto sopra temo che non finiremo bene :rolleyes:
concodo pienamente con te.
molto dipenderà dell'esito delle prossime elezioni...onestamente sono rimasto di sasso però quando ho sentito l'intento di asi (prchè a loro dire l'unione fa la forza) per due motivi:
1° è una vera e propria ammissione di colpa di asi
2° cambia completamente il vento (con loi presidente non era proponibile)
Sinceramente incomincio ad averne le scatole piene anche dell'asi. L'unico dilemma che mi pongo è se una ultratrentennale gode dei benifici fiscali, leggi bollo ridotto, anche in mancanza di iscrizione all'asi.
scusami barone rosso se mi permetto...io ragiono contro corrente e ritengo che fa parte della nostra passione anche l rinnovo della tessera :-)
Slingshot
07-02-2018, 09:40
concodo pienamente con te.
molto dipenderà dell'esito delle prossime elezioni...onestamente sono rimasto di sasso però quando ho sentito l'intento di asi (prchè a loro dire l'unione fa la forza) per due motivi:
1° è una vera e propria ammissione di colpa di asi
2° cambia completamente il vento (con loi presidente non era proponibile)
Si, probabilmente sono giunti a miti consigli e hanno pensato che, come si dice dalle mie parti, piuttosto che niente e' meglio piuttosto.
La crociata del "salviamole tutte" e' purtroppo fallita, forse si son resi conto che non l'avrebbero mai spuntata, forse han pensato che era meglio provare a raggiungere un risultato intermedio, fatto sta che se stan lavorando di comune intento con ACI e' un bel passo indietro.
Ma... speriamo non sia troppo tardi! Se avessero fatto fronte comune con ACI 2/3 anni fa magari il governo li avrebbe ascoltati... oggi, o meglio dopo il 4 Marzo, non e' detto che un fronte comune ACI+ASI ottenga qualcosa. Sarebbe la beffa dopo il danno....
marcoBMWe12
07-02-2018, 10:49
Sinceramente incomincio ad averne le scatole piene anche dell'asi. L'unico dilemma che mi pongo è se una ultratrentennale gode dei benifici fiscali, leggi bollo ridotto, anche in mancanza di iscrizione all'asi.
Io non mi iscrivo infatti, soldi buttati per come lavorano. Se fosse un ente che fa tutto quello che dice, allora sarebbe diverso. Ma son tanti soldi sperperati in aria, e il caos attuale è colpa di ASI inclusa. È più una cosa imposta e da pagare per lo sconto assicurativo, che una piacevole adesione ad un ente che protegge e aiuta noi appassionati. Secondo me. È un bel business questo delle auto, eccetto per qualcuno ma lasciamo la politica dove sta va lá ;)
Vediamo se ora cambia qualcosa in ASI, mah!!
Slingshot
07-02-2018, 12:04
Io non mi iscrivo infatti, soldi buttati per come lavorano. Se fosse un ente che fa tutto quello che dice, allora sarebbe diverso. Ma son tanti soldi sperperati in aria, e il caos attuale è colpa di ASI inclusa. È più una cosa imposta e da pagare per lo sconto assicurativo, che una piacevole adesione ad un ente che protegge e aiuta noi appassionati. Secondo me. È un bel business questo delle auto, eccetto per qualcuno ma lasciamo la politica dove sta va lá ;)
Vediamo se ora cambia qualcosa in ASI, mah!!
Discorso difficile Marco.... pensare che ASI non abbia fatto nulla per gli appassionati e' sbagliato. Poi io ho avuto esperienze pessime con ASI che mi fa concordare totalmente su "soldi buttati per come lavorano" ma il movimento auto d'epoca e' passato attraverso ASI in positivo per tanti anni, ed e' qualcosa di piu' che non il rilascio di un certificato.
Hai ragione, il business delle auto d'epoca ha fatto gola a molti ma mettiamoci anche quelli che, senza reale interesse ne passione alcuna, cercavano solo un buon modo di non pagare il bollo.
Ormai quel che e' fatto e' fatto, bisogna solo cercare di avere un futuro coerente con quello che dovrebbe essere la passione che ci accomuna tutti, ASI compreso. Mandare ASI al macero adesso, facendo leva sugli errori dell'ASI stessa, a mio avviso e' ingiusto ;)
Poi la scelta di non aderire all'ASI e' legittima e sacrosanta, non siamo obbligati, nemmeno io mi sono associato ogni anno, ma andrebbe valutata nell'insieme, secondo me.:)
barone rosso
07-02-2018, 21:08
scusami barone rosso se mi permetto...io ragiono contro corrente e ritengo che fa parte della nostra passione anche l rinnovo della tessera :-)
Infatti non mi sognerei mai di non pagare quella del Byci, fossero gli ultimi soldi che ho in tasca, un vero club di entusiasti che lavora "a gratis" per la passione comune, coccolando e viziando i soci e non solo loro con consigli, aiuto tecnico e occasioni di incontro che anche mamma bmw apprezza e incoraggia.
Knight Rider
08-02-2018, 09:36
Infatti non mi sognerei mai di non pagare quella del Byci, fossero gli ultimi soldi che ho in tasca, un vero club di entusiasti che lavora "a gratis" per la passione comune, coccolando e viziando i soci e non solo loro con consigli, aiuto tecnico e occasioni di incontro che anche mamma bmw apprezza e incoraggia.
esattamente, parola per parola :ok:
Assolutamente,
Il BYCI è veramente un club per cui vale la pena tesserarsi.
Orgoglioso di farne parte :D
nicolacsl
09-02-2018, 19:40
A proposito di bolli reintrodotti,in Veneto stanno richiamando i 2015 che altrimenti andrebbero in prescrizione... (per chi non lo sapesse il Veneto era rimasto in attesa di sentenza fino al 2016 e quindi nessuno aveva pagato)
Ora che fare:
Pagare e muti o tentare un ricorso facendo appello al fatto che da dove abito io bastano solo 20 km per esserne esentati? Lombardia sempre Italia no regione autonoma.
Come la vedete sta cosa?
barone rosso
09-02-2018, 20:04
A proposito di bolli reintrodotti,in Veneto stanno richiamando i 2015 che altrimenti andrebbero in prescrizione... (per chi non lo sapesse il Veneto era rimasto in attesa di sentenza fino al 2016 e quindi nessuno aveva pagato)
Ora che fare:
Pagare e muti o tentare un ricorso facendo appello al fatto che da dove abito io bastano solo 20 km per esserne esentati? Lombardia sempre Italia no regione autonoma.
Come la vedete sta cosa?
Molto ma molto difficile, a meno che tu non voglia imbarcarti in un contenzioso lungo anni :rolleyes:
nicolacsl
09-02-2018, 20:23
Molto ma molto difficile, a meno che tu non voglia imbarcarti in un contenzioso lungo anni :rolleyes:
Se potesse servire a far cadere tutto in prescrizione.....:cool:
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