mach patrol
01-12-2016, 13:13
Ho partecipato in prima fila all'asta di Sotheby's a Milano, e , complice il ricorrente quesito del "quanto vale" Mi permetto di dare il mio contributo e parere a questo proposito. Riferito solo parzialmente all'asta in se', e , piu' in generale a come porsi di fronte ad un acquisto.
Considerazioni asta: l'elemento piu'fuorviante e' stata la presenza di una compagine tra le piu' eterogenee che di solito partecipano a questo tipo di evento.
Quindi alcune vetture normali sono stata prese di mira da commercianti, alcune da facoltosi bambinoni miliardari, alcune , molto poche purtroppo, finite nelle mani di persone normali che hanno tentato, vincendo, la sorte.
Per qualcuno ,evidentemente, l'acquisto in questa asta era gia' di per se' un motivo valido per non considerare il prezzo. Questo porta ad una considerazione ulteriore. Il mercato non e' fatto di gente che la pensa necessariamente come noi, ma a noi sta comprendere come e perche' si siano potuti battere lotti a prezzi ingiustificati, stante che sul normale mercato,ci sono auto di condizioni analoghe e migliori e a prezzi inferiori.
Quello che pero' volevo sviscerare con questa discussione e' l'atteggiamento mentale per un acquisto, che ,per ogni appassionato che si rispetti, deve essere la parte piu'gratificante della passione. Ilvendere,dovrebbe soddisfare solo chi ha problemi di soldi, o chi ama i soldi piu'delle auto.
Primo punto. Il modello preferito, o quello prescelto. E' fondamentale. Almeno per un acquisto di cuore, teso a soddisfare la nostra voglia , ego, senso di liberta', senso estetico ecc.
Quindi ,, nell'ambito di una scelta economicamente realizzabile, scegliere il modello preferito.
In seconda analisi, scegliere cosa vogliamo ottenere.
Se puntiamo ad un esemplare che sia un investimento sicuro, senza pregiudiziali di partenza ( segni di un incidente importante, anche se ben coperti, saranno SEMPRE un minus) magari conservato, e con pochi km, non dobbiamo considerare (quasi) il prezzo. Specie se in contiuna evoluzione,al rialzo, ovviamente.
Se diamo valore 100 ad un modello medio, di quelli che troviamo comunemente in vendita, per un esemplare intonso, e con storia certificata o km bassi ed evidente stato d'uso impeccabile, non e' affatto
azzardato considerare 200 il valore di quest'ultimo.
Quando ci si accontenta per un acquisto , e ci si porta a casa una macchina media, di colore qualunque, ad un prezzo affare, ci si scordera' molto presto del risparmio,e ci troveremo sempre di fronte ad una auto media...
Alro elemento: valore intrinseco. Prendete la 500. Il suoValore intrinseco e'... il prezzo del metallo.... rarita' zero.E' carina , ma a mio parere, salvo questioni affettive , non e' ragionevole una spesa molto elevata per un'auto che non offre nessun contenuto tecnico e storico.
Altro esempio M3 E 36
Auto recente, fatta in serie , comunissima, plastica, finiture medie .Ma valore intrinseco buono, Bella, filante e proporzionata, pero'.
Pezzo di meccanica di alta scuola, efficace affidabilissima, divertente e appetibile. Fra un paio d'anni i migliori esemplari saranno gia' di fortunati possessori, che l'utilizzeranno, e terranno per tanto ,tanto tempo. Le altre saranno rimbalzate tra commercianti spregiudicati che spacceranno per oro sassi colorati.
Esempio di auto che va presa a pelle. Se ad es 20mila sembrano troppi oggi, presto sara' il valore minimo di un'auto che costava tanto di piu' da nuova. Va presa ora, anzi e' gia' tardi... :D
Che rimpianto avreste nel non aver comprato "quella belissima e particolare" che era in vendita mesi fa.... Ah, che stupido a non aver deciso subito.
Continua...
Considerazioni asta: l'elemento piu'fuorviante e' stata la presenza di una compagine tra le piu' eterogenee che di solito partecipano a questo tipo di evento.
Quindi alcune vetture normali sono stata prese di mira da commercianti, alcune da facoltosi bambinoni miliardari, alcune , molto poche purtroppo, finite nelle mani di persone normali che hanno tentato, vincendo, la sorte.
Per qualcuno ,evidentemente, l'acquisto in questa asta era gia' di per se' un motivo valido per non considerare il prezzo. Questo porta ad una considerazione ulteriore. Il mercato non e' fatto di gente che la pensa necessariamente come noi, ma a noi sta comprendere come e perche' si siano potuti battere lotti a prezzi ingiustificati, stante che sul normale mercato,ci sono auto di condizioni analoghe e migliori e a prezzi inferiori.
Quello che pero' volevo sviscerare con questa discussione e' l'atteggiamento mentale per un acquisto, che ,per ogni appassionato che si rispetti, deve essere la parte piu'gratificante della passione. Ilvendere,dovrebbe soddisfare solo chi ha problemi di soldi, o chi ama i soldi piu'delle auto.
Primo punto. Il modello preferito, o quello prescelto. E' fondamentale. Almeno per un acquisto di cuore, teso a soddisfare la nostra voglia , ego, senso di liberta', senso estetico ecc.
Quindi ,, nell'ambito di una scelta economicamente realizzabile, scegliere il modello preferito.
In seconda analisi, scegliere cosa vogliamo ottenere.
Se puntiamo ad un esemplare che sia un investimento sicuro, senza pregiudiziali di partenza ( segni di un incidente importante, anche se ben coperti, saranno SEMPRE un minus) magari conservato, e con pochi km, non dobbiamo considerare (quasi) il prezzo. Specie se in contiuna evoluzione,al rialzo, ovviamente.
Se diamo valore 100 ad un modello medio, di quelli che troviamo comunemente in vendita, per un esemplare intonso, e con storia certificata o km bassi ed evidente stato d'uso impeccabile, non e' affatto
azzardato considerare 200 il valore di quest'ultimo.
Quando ci si accontenta per un acquisto , e ci si porta a casa una macchina media, di colore qualunque, ad un prezzo affare, ci si scordera' molto presto del risparmio,e ci troveremo sempre di fronte ad una auto media...
Alro elemento: valore intrinseco. Prendete la 500. Il suoValore intrinseco e'... il prezzo del metallo.... rarita' zero.E' carina , ma a mio parere, salvo questioni affettive , non e' ragionevole una spesa molto elevata per un'auto che non offre nessun contenuto tecnico e storico.
Altro esempio M3 E 36
Auto recente, fatta in serie , comunissima, plastica, finiture medie .Ma valore intrinseco buono, Bella, filante e proporzionata, pero'.
Pezzo di meccanica di alta scuola, efficace affidabilissima, divertente e appetibile. Fra un paio d'anni i migliori esemplari saranno gia' di fortunati possessori, che l'utilizzeranno, e terranno per tanto ,tanto tempo. Le altre saranno rimbalzate tra commercianti spregiudicati che spacceranno per oro sassi colorati.
Esempio di auto che va presa a pelle. Se ad es 20mila sembrano troppi oggi, presto sara' il valore minimo di un'auto che costava tanto di piu' da nuova. Va presa ora, anzi e' gia' tardi... :D
Che rimpianto avreste nel non aver comprato "quella belissima e particolare" che era in vendita mesi fa.... Ah, che stupido a non aver deciso subito.
Continua...