Spotlight
06-03-2017, 12:14
Buona giornata a tutti voi.
Partecipo a questo bel forum (e, spero presto, al Club) dopo aver "rispolverato" questa 520i M54 Oxfordgrau con 100.000 km, del 2001.
https://s8.postimg.org/c2vv006ld/IMG_0782.jpg (https://postimg.org/image/c2vv006ld/)
https://s8.postimg.org/ben0h27vl/IMG_0783.jpg (https://postimg.org/image/ben0h27vl/)
https://s8.postimg.org/grbuv6vs1/IMG_0784.jpg (https://postimg.org/image/grbuv6vs1/)
Ho deciso di utilizzarla come macchina "da lavoro" e sono molto soddisfatto.
L'ho presa tre anni fa e l'ho messa da parte ma ora ho deciso di usarla per tutti i giorni.
Tirando le somme, dopo aver posseduto Fiat, Lancia, Opel, Mercedes, Volkswagen, Citroën, Toyota, Audi, Porsche, Jaguar, Land Rover, RR e... BMW, vi assicuro che queste ultime sono quelle che mi appagano o mi hanno appagato di più.
Tuttavia, sarà forse perché sono entrato in quella stagione della vita in cui mi capita di pensare sempre più frequentemente che i bei tempi erano quelli di una volta, ho smesso di comprare macchine nuove e preferisco le youngtimer, appunto.
Fra l'altro questa 520i mi riporta alla ultima macchina di mio padre, una 520i E34 M50. Suoni e sensazioni sono gli stessi, sebbene i venti cavalli in più si sentano. Per inciso non credo affatto che questa macchina sia sottopotenziata. In città, spesso la sequenza delle marce è prima-terza-quinta ed in autostrada non sento la necessità di più cavalli. Mi fa venire in mente lo slogan della Rolls-Royce: ha una potenza "adeguata".
Ho quasi le stesse sensazioni dinamiche della 635CSI E24 (perfetta) che ho dato via non molto fa, ma ad un costo di esercizio di gran lunga inferiore. Sono convinto che la E39 sia una delle migliori BMW di sempre, anche perché dopo la generazione di vetture a cavallo degli anni '900-2000 le case automobilistiche hanno preso una - brutta - piega industriale e di marketing. Oggi compiono scelte che privilegiano la riduzione dei costi di produzione (con la scusa della leggerezza, dei consumi e delle prestazioni) rispetto alla qualità, al confort ed alla sicurezza.
Mi diverte poi fare la manutenzione - fin dove posso - di queste macchine, ancora alla portata di un profano di limitate competenze meccatroniche. Ho sostituito i vetri e le biellette dei fari ed alcune componenti del motore.
Partecipando al forum vi racconterò qualche aneddoto, e magari qualche altra ragione di più per il mio affetto verso la BMW (affetto inizialmente conflittuale...).
Intanto vi saluto cordialmente, sperando di conoscervi presto di persona.
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Partecipo a questo bel forum (e, spero presto, al Club) dopo aver "rispolverato" questa 520i M54 Oxfordgrau con 100.000 km, del 2001.
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Ho deciso di utilizzarla come macchina "da lavoro" e sono molto soddisfatto.
L'ho presa tre anni fa e l'ho messa da parte ma ora ho deciso di usarla per tutti i giorni.
Tirando le somme, dopo aver posseduto Fiat, Lancia, Opel, Mercedes, Volkswagen, Citroën, Toyota, Audi, Porsche, Jaguar, Land Rover, RR e... BMW, vi assicuro che queste ultime sono quelle che mi appagano o mi hanno appagato di più.
Tuttavia, sarà forse perché sono entrato in quella stagione della vita in cui mi capita di pensare sempre più frequentemente che i bei tempi erano quelli di una volta, ho smesso di comprare macchine nuove e preferisco le youngtimer, appunto.
Fra l'altro questa 520i mi riporta alla ultima macchina di mio padre, una 520i E34 M50. Suoni e sensazioni sono gli stessi, sebbene i venti cavalli in più si sentano. Per inciso non credo affatto che questa macchina sia sottopotenziata. In città, spesso la sequenza delle marce è prima-terza-quinta ed in autostrada non sento la necessità di più cavalli. Mi fa venire in mente lo slogan della Rolls-Royce: ha una potenza "adeguata".
Ho quasi le stesse sensazioni dinamiche della 635CSI E24 (perfetta) che ho dato via non molto fa, ma ad un costo di esercizio di gran lunga inferiore. Sono convinto che la E39 sia una delle migliori BMW di sempre, anche perché dopo la generazione di vetture a cavallo degli anni '900-2000 le case automobilistiche hanno preso una - brutta - piega industriale e di marketing. Oggi compiono scelte che privilegiano la riduzione dei costi di produzione (con la scusa della leggerezza, dei consumi e delle prestazioni) rispetto alla qualità, al confort ed alla sicurezza.
Mi diverte poi fare la manutenzione - fin dove posso - di queste macchine, ancora alla portata di un profano di limitate competenze meccatroniche. Ho sostituito i vetri e le biellette dei fari ed alcune componenti del motore.
Partecipando al forum vi racconterò qualche aneddoto, e magari qualche altra ragione di più per il mio affetto verso la BMW (affetto inizialmente conflittuale...).
Intanto vi saluto cordialmente, sperando di conoscervi presto di persona.
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