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Visualizza Versione Completa : A.A.V.S. esenzione fiscale?



Cristian72
10-11-2008, 00:14
A Gennaio devo muovermi per iscrivere la 320,ho visto che la AAVS fà le certificazioni,ma hanno valore per l'esenzione bollo?
Automobilismo dice "in teoria".......neanche loro ne hanno certezza,viva l'ITALIA. http://www.elaborare.info/forum/vbulletin/images/smilies/prrr.gif
Iscriverla ASI proprio mi rode,non mi piace per niente quel carrozzone.

Kaiser
10-11-2008, 04:08
Non te piase l'ASI?

batmobile
10-11-2008, 07:35
Ad oggi ASI è sicuro, il discorso aavs per il bollo, credo, non abbia valore

domenicot
10-11-2008, 08:01
Le norme parlano di esenzione per le auto iscritte ai registri ASI, Fiat, Lancia e Alfa, (più il registro motociclistico).

L'AAVS non è compresa, nè quindi produce benefici fiscali.
L'AAVS in quanto associata FIVA serve a produrre Fiches per auto valevoli per gare CSAI e FIVA.

nic65
10-11-2008, 08:17
l'esenzione varia da regione a regione...in Toscana dopo i vent'anni di "costruzione" si va' in esenzione anche senza ASI http://www.byci.it/forum/smile/smile_approve.gif

batmobile
10-11-2008, 08:20
Anche in Lombardia, in Trentino invece si sono fatti un loro registro a cui si accede soo con l'ASI http://www.byci.it/forum/smile/smile_blackeye.gif

alpineweiss
10-11-2008, 10:59
solo asi, confermo

ISdell'88
10-11-2008, 11:29
Credo che solo l'ASI ha la forza politica di mantenere lo status quo sulle ventennali esentabili. Non lo fa "aggratis" ma lo fa. Finché lo potrà fare (sgrat sgrat) perché in Italia siamo in una situazione anomala rispetto al ROE.

Cristian72
10-11-2008, 17:15
Di anomalo c'è anche altro,quanto pagano di bollo negl'altri paesi CEE?Ad esempio mi è capitato qualche volta di leggere negl'annunci di vendita tedeschi l'importo del bollo dell'auto in vendita,importi molto più bassi rispetto a quello che paghiamo noi.Ovvio che se della 320 pagassi ad esempio 100€ mica stò lì a diventare matto per iscriverla di quà e di là,cerco solo una convenzione assicurativa e morta lì.
Negl'altri paesi l'auto diventa d'epoca SOLO a 30 anni? OK,mi stà bene,però allora mi metti anche il bollo DEGL'ALTRI PAESI,che in qualcuno forse neppure esiste il bollo.E' sempre il solito discorso,sempre quello,vogliono farci recepire dalla CEE quello che ci penalizza (noi sudditi) mentre non vogliono adeguarsi alla CEE in quelle cose che penalizzerebbero il carrozzone e carrozzelle affiliate.

RIFERIMENTO:Le norme parlano di esenzione per le auto iscritte ai registri ASI, Fiat, Lancia e Alfa
Il sito del RIAR dice chiaramente che non c'è nessuna esenzione,se la vuoi devi iscriverti anche ASI,tramite loro che sono federati.Su quello Fiat e Lancia (e AAVS) non si dice nulla a riguardo.

RIFERIMENTO:Non te piase l'ASI?
NO,è un'ente che vive di burocrazia.

Kaiser
10-11-2008, 17:57
In Italia si paga solo e basta! questo è http://www.byci.it/forum/smile/smile_angry.gif

Scusate questa:"Noi amanti di bmw non dovremmo pagare nè assicurazione nè bollo e senza iscriverci ASI perchè rendiamo magnifico il parco macchine di una nazione" :D :D :D

domenicot
11-11-2008, 06:02
Per le norme europee sono Oldtimer le auto di 25 anni.
Noi grazie una viziosa complicazione burocratica abbiamo il riconoscimento dello status di oldtimer a vent'anni.
Alcune regioni (es. Lombardia) riconoscono lo status automaticamente, altre come il Piemonte richiedono la registrazione ASI/Fiat/Lancia/Alfa.
Questo riduce i costi Bollo e Ipt.
Per ora mi accontento, e come sapete per me, piemontese, sono costi.

batmobile
11-11-2008, 07:42
Infatti, filosofiamente mi da fastidio, in pratica sono felice delle regole che abbiamo in Italia http://www.byci.it/forum/smile/smile_approve.gif

Kaiser
11-11-2008, 11:09
quello dei 20 anni è positivo

Cristian72
11-11-2008, 14:49
RIFERIMENTO:Infatti, filosofiamente mi da fastidio, in pratica sono felice delle regole che abbiamo in Italia
In pratica anch'io ma l'avere regole agevolanti per sopperire a un accanimento fiscale che è sbagliato di BASE non mi sembra una cosa sensata.E' il rimedio a un male che non dovrebbe neanche esistere e che non fà altro che alimentare carrozzoni come appunto l'ASI o restando sempre in tema il PRA,un'ente che non serve assolutamente a niente.
Ora non sò esattamente come funzioni all'estero,però mi pare di capire che se il bollo costa molto meno (a riguardo ho cercato cosa pagano in Germania ma non riesco a trovare niente,tu per caso hai il sito giusto dove guardare?),se il passaggio è irrisorio (e di questo in Germania ne sono sicuro),se le assicurazioni quasi sicuramente non sono ladre come quà.........allora lì i registri,enti,club,ecc. hanno funzioni puramente aggregativi,passionali,ecc.,non come quà che la maggior parte si associa per non essere bastonato dallo Stato.E' così o sbaglio?
Poi per il discorso che in ogni regione vale quello che gli pare mi sembra proprio una cosa da terzo mondo.

batmobile
11-11-2008, 15:28
Il passaggio costa inezie, è vero, ma il bollo è economico per le euro 4, e 5 sono esenti, un euro 0 come il mio vecchio 7 viagia sugli 800 eu/anno
Una RC su auto grossa costa sui 500 Eu l'anno (8 classe, 33 anni), con alcune cose extra comprese. Ma paghi il bollo che usi, per semestri/trimestri.

domenicot
11-11-2008, 15:35
La vicenda del Bollo edell'Ipt definiti regione per regione in esenzione o no è l'esempio più macroscopico delle devianze e degli abusi di un federalismo mal interpretato.
Ce lo siamo cercato e noi in Piemonte a differenza della LOmbardia, paghiamo.

Cristian72
11-11-2008, 15:49
Ci fosse una cosa che sapessero attuare bene.....UNA!!!!
Vabbè ho capito,andrò anch'io di ASI,altro non si può fare. http://www.byci.it/forum/smile/smile_shy.gif
Scusate per le ciacole.

Kaiser
11-11-2008, 18:18
Pro e contro anche all'estero,anche se un pò meglio dell'Italia.

DIVER
11-11-2008, 21:18
premesso che per il mio e30 sono socio ASI

comunque in Piemonte e solo per i piemontesi esiste anche un'altra via:

Club Reporter Auto Storiche di Castelletto Monferrato (AL)

www.autostoriche-reporter.it/index.php?option=com_content&task=view&id=4&Itemid=6

è un club non federato ASI che è riuscito ad ottenere dalla regione Piemonte l'autorizzazione alla certificazione delle auto d'epoca, tra l'altro questa autorizzazione è riconosciuta in Gazzetta Ufficiale

non chiedetemi altro perchè non so, ma dalle mie parti (Alessandria) il giochetto funziona a livello di bollo e assicurazione

in più organizzano una serie di attività molto interessanti http://www.byci.it/forum/smile/smile_approve.gif

domenicot
12-11-2008, 08:47
Conosco Club Reporter.

Sono a Torino e questi sono in provinciadi Al.
Le loro certificazioni sono frutto di una curiosa leggina regionale "ad hoc" che li inserisce per le esenzioni fiscali, stante la competenza regionale in materia di imposte auto.
Non mi pare molto trasparente.
Perchè questi e non altri.
Comunque il certificato non è riconosciuto dagli uffici di motorizzazione per la riduzione della Ipt.

Cristian72
12-11-2008, 23:03
Ah,ecco....ci mancavano solo le vie di mezzo,bollo sì,IPT no.C'è qualche altra variante o il minestrone è completo?

Mi domandavo anche un'altra cosa,questi club (ASI compresa) come fanno ad avere le competenze e le conoscenze necessarie per certificare (o omologare) l'INTERA produzione MONDIALE di un secolo e più di storia dell'auto?
Anche quì mi sà che casca l'asino.
Vedrei molto più sensato che fossero i club di marca ad avere questa responsabilità,se non altro perchè hanno una conoscenza specifica.

batmobile
13-11-2008, 07:39
L'asi ha tanti commissari tecnici specializzati, per alcune marche ne ha + di uno, per altre ne ha uno solo, ma generalmente sono in grado di tenerci dietro ;)

ISdell'88
13-11-2008, 08:45
Lassa perde i club di marca. Meglio un commissario super partes, secondo me. Ho visto respingere delle macchine favolose per una tonalità di tappezzeria non conforme all'originale. Come è giusto che sia.