strade aperte, all'estero media anche su tratti di 50km, con attraversamento paesi, insomma, dato che sono incapaci di vincere una regolarità seria si sono inventati la media casuale, ehm, alla franscese
strade aperte, all'estero media anche su tratti di 50km, con attraversamento paesi, insomma, dato che sono incapaci di vincere una regolarità seria si sono inventati la media casuale, ehm, alla franscese
Dalla e3 alla e36 una lunga storia di Passione
Rommel is Nothing
ho capito tutto chiaro!
Bat ha riassunto in maniera molto pragmatica e definiamola "di parte" quelle che sono le peculiarità, dal suo punto di vista della regolarità a media imposta.
In maniera un po' più obiettiva mi sento di dire che la regolarità italiana, per come siamo abituati (sia essa a PC o CO al centesimo di secondo) non credo debba avere complessi di inferiorità verso quella a media per il semplice fatto che è soltanto più praticata nel resto del mondo.
Quello che distingue il resto del mondo da noi italiani e che da "quegli altri" questa disciplina si pratica con strade chiuse al traffico, e lì ti garantisco che su strade tortuose di montagna, con medie imposte di 50 km/h o più, non hai tempo di ne' di annoiarti ne' di rimpiangere la regolarità italiana dove l'obiettivo finale è schiacciare un tubo ....
Certo che qui da noi dove le strade sono aperte al traffico certe medie sono improponibili, e farsi una ventina di kilometri di strade diritte, come in alcuni casi di cui ho letto, a medie intorno ai 25/28 km/h deve essere una gran rottura di coglioni.
Detto questo non sono assolutamente d'accordo con Bat quando afferma che ci vuole culo
La media è un calcolo preciso che deriva dal percorrere spazi esatti ( e per calcolarli hai il trip) in tempi esatti (secondi o addirittura decimi e per questo c'é il cronometro).
Chi è più bravo a dosare l'acceleratore per rispettare questa relazione spazio/tempo vince.
Posso invece essere d'accordo sul fatto che siccome la media viene rilevata in maniera segreta lungo il percorso, se le fotocellule rilevano il tuo passaggio dopo che sei stato dietro ad un'auto che non era superabile anche soltanto per qualche centinaio di metri, ecco lì paghi dazio, ma solo qui in Italia
Vedo che chi partecipa a gare tipo Montecarlo Historique o Cevennes oltre gare del genere si diverte un sacco.
Farla senza uno strumento, il mediometro appunto, che ti informa in tempo reale su anticipo/ritardo vi garantisco che per il naviga è un gran bell'impegno
A proposito, la mia navigatrice alle prese con un commissario di gara ......
Complimenti alla baby navigatrice! Sta prendendo una bella passione dal babbo vedo
Se potessi fare il Montecarlo, come la Mille Miglia, non me n fregherebbe nulla di nulla del tipo di gara/rilevazione temo, solo esserci mi darebbe gusto, forse la imposterei a W i 300
Però se vado a fare regolarità, e a farmi premiare per l'impegno, non voglio alee eccessive di fortuna, come dalla Black Eagles o con la media.
Per l'impegno, senza mediometro è molto faticoso e faccio tanti complimenti ai naviga che ci si impegnano (mia mogli mi ci manderebbe), dovrei affidarmi al BC2
Dalla e3 alla e36 una lunga storia di Passione
Rommel is Nothing
Ho seguito questo interessante topic, e devo dire che la formula "italiana" della regolarità a media lascia anche me un po' perplesso, però penso che alcune gare possano essere interessanti come percorso e comunque divertenti se affrontate con spirito non competitivo.
Il Colline di Romagna aveva solleticato anche me, dato che lavoro a Forlì.
@ Patrizio
Se pensi di partecipare anche l'anno prossimo, fammelo sapere
Marcoted, non mancherò
Per prima cosa complimenti a Patrizio e soprattutto a sua figlia per la bella esperienza e l'impegno.
Se poi, come dice Bat, è più che altro questione di lato B (anche se non ne sono molto sicuro) allora posso forse avere qualche speranza di ben figurare in una gara di regolarità.....
si fa sera e il giorno è ormai al tramonto