Malgrado la mia posizione avversa alla CSAI ed al suo monopolio di fatto sulle gare automobilistiche presenti sul territorio nazionale, ho recentemente espresso su questo forum il mio pensiero sull'opportunità o meno di partecipare alle gare organizzate da questa banda di ........ (non posso scrivere cosa perché Mach mi bacchetta), anche in contrasto con la linea del Club.
ACI CSAI ha emanato (badate bene, a fine febbraio 2015, cioè dopo due mesi dall'inizio della stagione agonistica e dopo quasi 5 mesi dalla data di chiusura della presentazione del calendario gare 2015) il regolamento per partecipare alle gare di regolarità turistica, dove si istituisce l'obbligo di una licenza entry level, del certificato medico e di un'altra serie di novità tutt'altro che costruttive ed incentivanti per la specialità.
La cosa grave, IMHO, è che ad oggi, in Italia non esiste alcun ente di promozione sportiva (Alleanza Sportiva Italiana, ASI Villarey, UISP, etc.) che abbia rinnovato la convenzione per poter organizzare manifestazioni in autonomia, come prevede la normativa nazionale (vedi Art. 9 Comma 3 del C.D.S. http://www.aci.it/i-servizi/normativ...su-strada.html ), in conformità alle norme tecnico sportive della federazione di competenza (leggi CSAI n.d.r.).
Di fatto siamo in regime di assolutismo totalitario (tipo dittatura sudamericana) che determina la completa mancanza di concorrenza e quindi la possibilità per ACI CSAI di fare come caxxo gli pare su tutto ed averne anche titolo.
A dimostrazione di ciò, come ogni buon regime che si rispetti, CSAI ha subito provveduto a pubblicare, sul sito web, la seguente comunicazione:
SEGNALAZIONE ALLA AUTORITA' GIUDIZIARIA E ALLE AUTORITA' AMMINISTRATIVE PER CHI PARTECIPA E ORGANIZZA GARE NON AUTORIZZATE DALL'ACI
Tutti i licenziati ACI auto e karting, che prendano parte a gare non autorizzate dalla Federazione Nazionale Sportiva ACI, saranno soggetti all'applicazione delle sanzioni previste dal Regolamento Sportivo Nazionale. La mancanza dei necessari controlli da parte della Federazione sulle misure di sicurezza e sui requisiti per la partecipazione, comporterà la conseguente segnalazione alle Autorità amministrative competenti nonché all'Autorità Giudiziaria.
http://www.csai.aci.it/index.php?id=451&news=11682
Spero che quello che avete letto non vi faccia gonfiare il fegato come ha fatto a me.
Alla luce di quanto sopra esposto appare chiaro che partecipare a manifestazioni di regolarità di qualsiasi tipo che non siano sotto egida CSAI diventa quantomeno rischioso ....