Originariamente Scritto da
duemilaciesse
facciamo una ipotesi :
in occasione di una Fiera di auto d'epoca ben organizzata al centro italia , una organizzazione di vendita all'asta di auto d'epoca organizza un grande stand con recinto e numerose file di sedie, varco di accesso sorvegliato ed entrata a pagamemnto con omaggio del catalogo.
All'interno del recinto numerosi esemplari ben tenuti , ma anche qualche Ferrari con la tappezzeria in pelle che puzza paurosamente di muffa e qualche bella spider , come lancia aurelia e alfa 2600 e 2000 . Altre Mg e Jaguar e MB.
Molti appassionati interessati e i più pronti ad acquistare seduti rigorosamente in prima fila.
Magari io e mio fratello seduti nelle ultime file, perchè senza soldi e non interessati ad acquistare, ma curiosi di vedere come andava l'asta.
Che parte con brio, con un battitore tutto fuoco che riesce a cionvolgere gli astanti.
Seduta accanto a noi, nelle file indietro, una bella signora bionda, molto appariscente con occhiali da sole scurissimi, accompagnata da un giovane rampante.
La signora si interessa all'asta della alfa 2600 e alza regolarmente l'offerta competendo con un anziano signore che sta seduto in prima fila .
Il battitore segue con tempismo perfetto le varie offerte ed incita a continuare la volata così che l'alfa arriva ad 85.000 euro ,con l'ultima offerta a 90.00 ed aggiudicazione -molto frettolosa e quasi distratta- del battitore all'anziano seduto in prima fila.
Io e mio fratello, magari , vediamo che la bella signora bionda accanto a noi aveva la mano alzata per offrire di più, ma è stata clamorosamente trascurata dal battitore.
A quel punto si apre un contenzioso, con la signora che inizia a gridare dall'ultima fila sostenendo di essere stata danneggiata da una aggiudicazione frettolosa ad una persona per un prezzo inferiroe a quello da lei offerto.
Viene invitata a portarsi alla segreteria -che era a vista dalla fila delle sedie accanto al banco del battitore- per fare il reclamo e procedere secondo le regole delle aste, in modo che tutti possano vedere e sentire l'accaduto.
La stessa signora procede a fare quanto richiesto attirando comunque l'attenzione dei presenti con un atteggiamento sicuramente esagerato.
Io e mio fratello, magari, rimaniamo increduli di tanto chiasso ed ai nostri commenti di pura critica per l'accaduto e all'evidenza inverosimile , il nostro vicino di sedia , che era rimasto attento a tutta l'asta annotando sul suo blocco notes tutte le vendite ed i prezzi raggiunti, ci evidenzia che si trattava di un mero trucco per consentire a quella autovettura di raggiungere il prezzo di vendita all'asta di 90.00 euro , e così consentire altre vendite di pari esemplari ad un prezzo gonfiato da un mercato fittizio.
Si sarebbe potuto dire che l'alfa 2600 spider a quell'asta era stata battuta a 90.00 euro e, quindi, quello è il suo valore di mercato.
E' accaduto veramente oppure no ???
Vi lascio il dubbio