Buonasera a tutti e buone vacanze (per chi le fa! ahahah)
sto valutando un acquisto di una Bmw origine USA, una vista in Germania e un'altra in Repubblica Ceca (entrambe from USA)
ho sempre paura di chiedere al venditore i documenti non utili e determinanti per l'immatricolazione in ITALIA,
si tratta di veicoli del 1999-2000-2001 per essere precisi.
Ho confusione sui documenti che occorrono per non avere problemi in Italia.
Vi riporto anche la mia esperienza dell'aquisto di una Bmw 530i E34 origine Giappone. La acquistai in Olanda e lì la vettura fu liberata per l'esportazione dopo aver passato le ispezioni del TUV locale (non TUV ma RDW in realtà). Evidentemente il certificato RDW in Olanda non conta nulla per attestare che il veicolo sia in regola per l'immatricolazione in Europa. In sostanza l'auto era senza collaudo TUV (Germania) e senza certificato di omologazione COC. Quindi problemi!!!
Vorrei evitare di incappare in un caso simile.
Per immatricolarla in Italia basta che il veicolo in questione abbia passato il collaudo presso un TUV tedesco e abbia la revisione non scaduta? Revisione e collaudo in questo caso si ottengono con un solo documento presso il TUV in questione?
Ottenuti assieme al venditore questi documenti dopo possiamo fare le targhe provvisorie in Germania per consentirmi di tornare a casa guidando?
Quindi non importa che la macchina abbia prima una vera e propria targa tedesca, poi radiata per consentirmi l'importazione in Italia con targhe provvisorie tedesche. E anche questo un punto poco chiaro per me.
Riepilogo il mio attuale caso specifico, indicando i punti principali.
- Macchina importata dagli USA in Europa.
- Attualmente senza targa.
- TUV tedesco o già presente o da aggiornare.
Grazie 1000 a tutti!!!