Mi ha sempre incuriosito questa versione, sapreste dirmi di più? di foto ne ho trovate veramente poche, ne avete?
Mi ha sempre incuriosito questa versione, sapreste dirmi di più? di foto ne ho trovate veramente poche, ne avete?
<b>...535d...Biturbo Power...</b>
Vado a memoria:
Sostanzialmente si tratta di una versione speciale già omologata per correre della BMW 1800Ti (=turismo internazionale), alleggerita in molte parti, priva di tutti gli accessori, preparata di 10 cavalli con modifiche a cambio e differenziale autobloccante tutte volte alle prestazioni.
La peculiarità è che poteva essere venduta solo a piloti licenziati ed aveva la fiche FIA di serie.
Ormai è rarissima
Per la TISA aggiungo per completezza un paio di link all'ottimo sito consigliato da Max:
http://nk.thedotcommune.com/media.php?view=TISAtest2
http://nk.thedotcommune.com/media.php?view=TISAtest
naturalmente vale la pena di guardare anche le altre!!!
Splendido! Adesso me li leggo e studio....
Mi sa che non ce n'e' bisogno...
Finalmente è tornato Internet in azienda!!!
Era da stamattina che mancava; ho fatto a tempo a leggere il messaggio e mi sono "informato" nell'archivio "aziendale"...
La BMW 1800 Ti/SA fu sviluppata su richiesta di una particolare clientela: i “gentlemen drivers”.
Era la versione ad alte prestazioni della BMW 1800 Ti, una berlina quindi al top come prestazioni, ma utilizzabile sia in pista che tutti i giorni. Essendo un modello personalizzabile in base alle esigenze dei clienti, i dati tecnici e di allestimento sono il più delle volte indicativi.
TISA in pista
Il motore della BMW 1800 Ti/SA derivava dal quattro cilindri 1800 da 90Cv standard. Le specificità riguardavano la testata, un nuovo asse a camme, i carburatori Webber 45DCOE e l’incremento del rapporto di compressione a 9,5:1.
Con queste modifiche la BMW 1800 Ti/SA sviluppava 130 Cv DIN (150 SAE).
In opzione c’era la possibilità di innalzare il rapporto di compressione a 10.5:1 ottenendo così a 150 Cv DIN (180 SAE)!
I carburatori Weber 45 DCOE
La BMW 1800 Ti/SA poteva raggiungere una velocità massima da 190 a 205Km/h in base al rapporto al ponte che veniva utilizzato e accelerava da 0 a 100Km/h in circa 9 oppure 9,5 secondi.
Ideata principalmente per l’impiego in pista, fu costruita in soli 200 esemplari, da Febbraio a Giugno 1965, per poter ottenere l’omologazione alle corse. I numeri di telaio vanno da 995000 a 995200.
Le maggiori prestazioni del motore 1800 Ti/SA erano supportate da un nuovo cambio Getrag a 5 rapporti tutti sincronizzati, il primo montato su di una BMW del dopoguerra.
I rapporti (personalizzabili) al cambio permettevano di raggiungere le seguenti velocità: 50Km/h in prima, 100Km/h in seconda, 130Km/h in terza, 160Km/h in quarta e i 205Km/h in quinta.
L’impianto frenante venne inoltre potenziato, utilizzando speciali pastiglie “racing” sui dischi anteriori da 10,5 pollici. Alcuni modelli montarono anche i dischi freno sulle ruote posteriori.
Le gomme Dunlop sportive erano della misura di 5.50 o 6.00 su cerchi da 14 pollici.
Furono anche eliminati i paraurti anteriore e posteriore insieme alle coppe ruote, sia per alleggerire ulteriormente la vettura e sia perchè di moda sulle vetture sportive dell’epoca.
Con un peso di soli 1045 Kg rispetto ai 1050 della 1500, il rapporto peso potenza risultò molto favorevole: 8Kg/Cv. Se paragonato ai 15Kg/Cv della 1500, si evidenzia il “cambio di carattere” di questa versione.
Questo “carattere”, unito alla leggerezza e compattezza complessiva della vettura, la rese agile e micidiale nell’inserimento in curva, e permise, insieme alla successiva 2000ti, di ottenere ottimi risultati nelle corse. Nell’abitacolo ci furono pochi cambiamenti: dal più vistoso sovradimensionato del sedile di guida, fornito dalla Raystall, il quale venne conformato in modo da fornire un migliore appoggio laterale al pilota. Una rivista inglese descrisse le nuove protezioni laterali “eccellenti nel contenere il pilota durante i rapidi cambi di traiettoria che la 1800 Ti/Sa esegue con incredibile rapidità”.
Per avere sempre sotto controllo le prestazioni del motore, il contagiri fu spostato in avanti verso il pilota, posizionato sul ricoprimento della colonna sterzo, e per migliorare ulteriormente la visibilità degli strumenti alcune vetture montavano un volante sportivo con corona in legno.
L’abitacolo della BMW 1800 TI/SA ed il sedile Raystall
Max
Non male come risposte, direi!
Ho trovato alcune foto di versioni speciali di NK.
Questi due interni sono bellissimi:
[i
Il primo dei due appartiene a questa bellissima 2000 Ti
Ciao zambo
Interno di una NK da competizione.
Zambo
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