ovvero.. il più grande tributo di affetto alla moto!!!
Ed è davvero così.. non mi dilungo in troppi particolare (peraltro parecchi ci sono già stati)...
E' una esperienza unica... a cavallo di un ferro da bar (ormai il G/s Paris Dakar è considerato così) nel buoi e freddo di una notte di gennaio.. nei giorni della merla.
Cosa spinge una "normale" persona (per noi invaghiti di ferrivecchi normale è un concetto astratto.. semmai lo conoscessimo lo ignoreremmo volutamente !!!) ad affrontare un viagggetto del genere (niente eroismi per carità... autostrade della nazione più progradita al mondo)?
La sfida con se stesso, il vincere quella pigrizia che ti fa dire "mai" ... e anche si, tributare un segno tangibile di affetto verso un mezzo anacrostico quanto la radio.. ma come la radio amato e utilizzato tutt'oggi più di suoi "discendenti" ben più tecnologici...
Come si fa? E' facile: prendi una moto (meglio se ha un affare biancoblu sul serbatoio ma questa è mia considerazione) ti alzi alle tre del mattino, ti vesti BENE (altrimenti il tutto finisce all'ospedale di Trento) e via ... ridendo da solo come un adolescente che sa che la sta facendo grossa...
2 3 4 cinquecento chilometri e la vedi la meta .. altri duecento e ci sei...
Il tutto per vedere una cosa così.. da pazzi è vero ma per gli inguaribili .. fantastica...
Tutto il resto è perfetto .. l'atmosfera (anche se sembra di essere in piazza a Milano, tanti italiani ci sono..) la gente, lo spirito di collaborazione in caso di bisogno... in una parola lo spirito VERO del motociclista (o almeno come lo intendo io...)
La regina è rimasta a farsi le ferie, sono andato a riprenderla ieri ... dal vetro del furgone sembrava dispiaciuta per l'inconveniente... ma quel fanale sembrava dire...
Lo rifacciamo ... vero?
Scusate la lunghezza!!!
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