I bagni per la galvanica purtroppo di solito finiscono in falda acquifera. Ci vogliono parecchi anni perchè ci s'accorga dell'inquinamento. Dalle mie parti a nord di Padova ci sono i pozzi delle abitazioni inquinati da cromo esavalente (lo stesso del film "Erin Brocovich", con la Julia Roberts che faceva l'avvocato, ricordate?) versato in falda anni e anni fa dalle cromerie della zona che nel frattempo hanno chiuso i battenti... intanto crescono le margherite oblunghe, con mutazioni genetiche...
Il futuro sarà l'elettrodeposizione, è una tecnologia già esistente, ma finchè nei paesi più arretrati si potrà ancora usare la glvanica non prenderà mai piede completamente. Nelle auto attuali le parti cromate sono in genere di plastica verniciata con una speciale vernice color cromo (es. gli speccietti retro) costosissima.
A dire il vero sto provando con un mio amico a fare una minigalvanica in casa per riuscire a nichelare, ramare ed eventualmente cromare tutta la minutaglia delle auto d'epoca, robe che se porti in cromeria ti perdono al 50 % minimo... Ovviamente prima di iniziare mi informeerò di come smaltire in maniera appropriata i bagni esausti.
PEr le cromature che non vengono pulitissime con paglietta e sapone liquido io ho sperimentato positivamente, dopo aver sgrassato e asciugato bene il pezzo, di verniciarlo con del trasparente di qualità in modo da prevenire la formazione di ruggine.