Caschi.....la sapete questa?

[Cristian72]

Oramai era ora di pensionare il fido Shoei RXR,dopo quasi 9 anni direi che si è ampiamente ammortizzato.
Il problema era cosa prendo adesso?Ma sopratutto cosa prendo che non c'ho un euro e quelli "buoni" costano un capitale?
Caso volle che mi venga sotto mano un "In sella" dove scopro che gli inglesi si sono inventati un ente (voluto dal governo) che mette alla frusta i caschi con prove più severe di quelle obbligatorie per l'omologazione e con tanto di valutazione finale.
Quello che ne scaturì è che case blasonate e costose spesso ne sono uscite con le ossa rotte,anche se ora stanno cercando di rimediare con i nuovi modelli,e che case meno note e più economiche invece sono passate a pieni voti,come la Marushin di cui neanche sapevo l'esistenza e che poi ho scoperto essere un'azienda giappo di lungo corso e che mi è stato detto sia pure fornitore delle calotte per Arai e Shoei.
Morale della favola ho preso un Marushin 777 (test sharp 5 stelle,il massimo),l'ho pure trovato da un ricambista su Ebay con grafica 2008,meno bello di quelli 2009 ma tanto il casco è sempre lo stesso e sopratutto veniva la metà di quelli 2009,ovvero con 75 neuri ho un casco che niente ha da invidiare al suo predecessore,anzi si appanna molto meno,è lavabile (il Shoei mi toccava mettere tutto il casco in ammollo),sgancio rapido fatto meglio e probabilmente è anche più sicuro.

Link allo SHARP
http://sharp.direct.gov.uk/

[Utente disattivato 3]

Pur facendo mediamente 20.000 Km/anno su due ruote non ho grande conoscenze sui caschi.
Per non sbagliare, quando ne ho bisogno, prendo un casco "di qualità".
Attualmente possiedo un integrale della Arai modello Viper e un jet della Suomy.
Quando ho bisogno cerco tra i caschi di qualità quelli che magari hanno un po' di sconto.
A volte ho acquistato dei caschi "economici" ed i problemi riscontrati sono, pensando che a volte li tengo in testa molte ore, essenzialmente tre:
- i tessuti mi creano irritazione cutanea (dopo un po' che li uso);
- comfort, ovvero tendono a premere in particolare sulla fronte;
- la durata. Ovvero si deteriorano precocemente.
Con questo non voglio dire che il casco che tu hai acquistato sia una ciofeca però anche se jet 75,00 Euro mi sembrano pochini per un casco nuovo.
Però se lo devi indossare, seppure tutti i giorni, per poco tempo penso che problemi non ne dia.

[Cristian72]

Sulla durata avendolo preso da poco non ti sò dire,come confort è meglio del (seppur vecchio) Shoei e il tessuto è anallergico,io tra l'altro soffro di irritazioni cutanee,allergia a nickel e compagnia bella.
E' integrale,dei jet e apribili non mi sono mai fidato,è in fibra e la qualità costruttiva la vedi......il prezzo basso è perchè è della collezione 2008,ma anche se prendi i 2009 comunque sono estremamente competitivi,se ti capita di vederli in qualche negozio guardali bene,secondo me meritano,il Carbon RS1 (top di gamma) è spettacolare,tutto carbonio,pesa poco più di un kg. e si trova anche a meno di 300 euri,con le altre "blasonate" ci prendi i media gamma che non sono niente di chè.

[DUKE]

Chi ti ha detto che Marushin è fornitore di Arai ti ha detto una grossa baggianata (uso questa espressione per educazione..)

Risparmiare sul casco è legittimo in caso di necessità, ma non sul sentito dire....

L'Ente inglese BSi ha una prova superiore alla Ce, molto blanda anche se migliorata da pochi anni, non certo superiore a Snell od agli standard che Arai si impone per i suoi prodotti.

Non ho nè tempo nè voglia di spiegare ora cosa significhi un Arai, ma ti consiglio un giretto in www.perchearai.it e capirai tante cose.

Come ho sempre detto, non auguro a nessuno di provare la differenza di indossare un Arai rispetto ad un altro casco, meglio che rimanga col dubbio, ma non faccia incidenti!

Meditate gente, meditate

[Cristian72]

A parte il fatto che fosse fornitore delle altre 2 o no,a me hanno detto così ma la mano sul fuoco di sicuro non ce la mettevo,a parte anche che Marushin sia buona o no.....quello che volevo portare in evidenza era questo discorso dello SHARP che mi sembrava molto interessante.
Dici quindi che le prove più dure siano quelle dello SNELL?Americane se non sbaglio,giusto?Io delle prove americane ho letto l'esatto contrario,che siano invece le più blande (sbaglio o tuttora in USA il casco non è obbligatorio?).
Il sito che hai postato l'avevo già visto,ma io non mi faccio dire dalla Arai perchè devo comprare i suoi caschi,preferisco sia qualcuno che è indipendente a dirmelo,come lo SHARP in questione.....e in questo caso come ti spieghi che non abbia fatto un figurone nei test SHARP?

[DUKE]

Arai ti spiega la differenza dl suo prodotto.... ma sono convinto che tu possa essere più informato di chi ha fatto dei caschi una buona fetta della sua vita.

Quanto alla indipendenza di tanti... io non metterei la mano sul fuoco.

E' facile fare del sensazionalismo, proclamare chissacosa, dire che si è al servizio del lettore, ecc..

Ogni prova di omologazione ha la sua filosofia predilige alcuni aspetti rispetto ad altri, lo stesso per i produttori e soprattutto dipende se voglio fare prove che dimostrino che non vale la pena di spendere più soldi per un casco rispetto all'altro (rapporto qualità / prezzo) o si ragioni di sicurezza in assoluto, legata a particolari condizioni che si creano in caso di caduta.

Ma il discorso è troppo lungo, sinceramente non ho voglia di discutere...

Il bello del mondo è che ciascuno è libero di pensare quello che crede.


.. poi quando si sdraia in moto, scopre la differenza.

Può sempre rivolgersi ad "In sella" ....per sapere come fare causa al produttore.

[Cristian72]

Duke non te la prendere per piacere.
Io parlo da consumatore,non faccio caschi nè li vendo,non mi entra in tasca niente se un casco è meglio di un'altro....cerco solo di districarmi nel marasma del mercato,un mercato che in tutti i campi è sempre meno "limpido".
Verissimo che chi dovrebbe informare indipendente oramai non lo è più da un pezzo,gli esempi sono tantissimi e li vediamo tutti i giorni (per chi li vuole vedere....),ma io non dò credito a In Sella (che lo reputo solo un "giornaletto"),dò credito a questo ente inglese e in UK non mi sembra che facciano le cose così tanto per fare,avranno altri difetti ma la serità loro noi ce la sogniamo.
Poi se non ne vuoi discutere,vabbè pazienza....io penso che l'esperienza per fare un buon casco non ce l'abbia solo Arai,nè penso che il prezzo sia l'unico indicatore di qualità,anzi più si và avanti e questo indicatore viene sempre meno.

[DUKE]

Io non me la prendo, mi permetto di fare un poco di chiarezza in una cosa molto importante per la sicurezza:

- il mio invito era a vedere la filosofia di Arai per capire meglio cosa dovrebbe avere e come ti dovrebbe proteggere, allargando le tue conoscenze per la scelta del casco

-sono d'accordissimo che il prezzo non faccia la qualità, per questo è meglio informarsi

- volevo darti un elemento in più per districarti nel marasma del mercato, indipendentemente dalla marca.

[Cristian72]

[claudio]

penso che il buon J.R. abbia ragione

penso anche io che una ditta che da anni investe in ricerca per le competizioni, non si possa permettere di sbagliare...anche se l'eccezzione può sempre capitare